La squadra migliore da allenare è quella di orfani”, è la frase, terribile, che è circolata a lungo nei settori giovanili calcistici. Ma il USD Cantello Belfortese non ci sta. Occorre fare squadra con i genitori, per trasformarli in veri e propri alleati. Prevenendo tutte le forme di prevaricazione, le “invasioni di campo”, le esagerazioni che troppo spesso si verificano attorno al rettangolo di gioco, ogni benedetta domenica. E che, in tanti angoli d’Italia, si trasformano addirittura in violenza. Per salvaguardare il benessere dei ragazzi e creare un clima più ecologico nelle competizioni sportive.

Per questo il Club varesino, nel suo piano di crescita ha deciso di promuovere una serata di formazione e sensibilizzazione con la Scuola Genitori Sportivi, una nuova realtà che sta rivoluzionando il mondo dello sport giovanile, rendendo mamme e papà protagonisti in positivo.

Dopo aver già toccato una decina di Regioni, sabato 20 aprile la Scuola per mamme e papà (di cui di recente hanno parlato, tra gli altri, anche il TG1 e Sky Sport) sbarca nel Varesotto, a casa di un Club con circa 150 giovani iscritti.

Abbiamo deciso di organizzare questa serata perché il calcio non deve formare solo il giocatore ma anche il ragazzo. L’uomo di domani. E per riuscirci siamo prima di tutto noi adulti, mister e genitori, a dover essere degli esempi da seguiresottolinea Alessandro Cocca , Responsabile del settore giovanile -. I comportamenti positivi sono quelli che fanno la differenza. Sempre. Penso che alla base di tutto ci debba essere collaborazione e fiducia tra allenatori e famiglie. Con un unico obiettivo: il benessere del bambino. Dallo scorso anno come società stiamo puntando tanto su questi aspetti. Con iniziative come queste siamo sicuri di andare nella giusta direzione. Il primo mattone per costruire una società affidabile dove poter far crescere in serenità i nostri giovani”.

Abbiamo già incontrato in pochi mesi oltre 2000 mamme e papà in varie parti del Belpaeseracconta Alessandro Crisafulli, manager e docente sportivo, fondatore di Scuola Genitori Sportivifornendo loro i super poteri, diciamo così, per poter accompagnare al meglio l’esperienza sportiva dei propri figli, affinché sia più lunga, felice e serena possibile. I feedback sono stati ottimi, anche perchè si tratta di serate ed eventi divertenti, coinvolgenti, interattivi. Complimenti al USD Cantello Belfortese che sta facendo un ottimo lavoro e non vediamo l’ora di incontrare il loro settore giovanile”.

Fischio d’inizio sabato 20 aprile, alle ore 20, al teatro Pax di via Don Simone Martegani 6 di Cantello, con la presentazione de “La Squadra degli 11 genitori…sportivi?”. Si tratta di una rassegna di divertenti vignette, che “schedano” le varie tipologie di genitori che si affollano ogni weekend sulle tribunette: dal genitore-ultras al genitore-allenatore, dallo psicologo alla guardia del corpo e via dicendo. Non solo: ci saranno gli approfondimenti dell’Associazione Nazionale Pedagogisti, partner della Scuola, dei pungenti video virali e altri contenuti, per 90 minuti di “allenamento” per i genitori.

La Scuola Genitori Sportivi (www.scuolagenitorisportivi.it ) gode del patrocinio del Comitato Nazionale Fair Play – Coni: ad essa hanno aderito già 150 addetti ai lavori di tutta Italia. Con l’ausilio di pedagogisti, psicologi, docenti, ex arbitri, promuove iniziative pubbliche, incontri, serate formative, nuove forme di comunicazione, indagini e studi sul tema, la raccolta di testimonianze di campioni e professionisti del settore, nonché la promozione e condivisione di Buone Pratiche.

Redazione

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