L’anno scorso era stato la sorpresa più grande in un Valle Olona capace di sfiorare i playoff, andando in doppia cifra al primo campionato di Promozione e attirando le attenzioni di squadre di Eccellenza. Quest’anno, dopo qualche mese all’Accademia Borgomanero nel massimo campionato regionale piemontese, ha scelto di tornare a Olgiate Olona per aiutare la squadra a salvarsi. Parliamo di Enea Zani, attaccante classe 2003 che dal ritorno alla corte di Massimo Rovellini ha messo a segno gol pesantissimi. Sono otto quelli realizzati da dicembre a oggi, sette dei quali decisivi per portare 10 punti alla causa rossoverde nelle ultime sei partite. Allora forse non è un caso che proprio in questo periodo i varesotti sono riusciti a infilare una striscia positiva che li ha portati dal fondo della classifica a un passo dalla salvezza diretta.
La tua tripletta alla Lentatese ti ha reso l’uomo copertina della settimana nel girone A di Promozione. Se dovessi scegliere, quale gol ti è piaciuto di più?
“È sempre bello fare gol, a maggior ragione in una partita difficile visto che affrontavamo la capolista. Per noi era molto importante ottenere un risultato positivo in chiave salvezza. Se proprio devo sceglierne uno dico il terzo, perché i primi due sono stati più facili visto che i miei compagni mi hanno servito perfettamente. L’ultimo invece era meno scontato e ci ha permesso di pareggiare la partita, anche se in quel momento ero convinto che saremmo riusciti a ribaltarla. Ma va bene così, ora conta soltanto la prossima gara”.
Prima della vittoria sul Canegrate sembravate essere entrati in una spirale negativa da cui non riuscivate a uscire e che vi stava trascinando a fondo, poi è bastata una partita per capovolgere tutto e da lì avete iniziato a vincerle quasi tutte avvicinandovi alla salvezza diretta. Vi siete dati una spiegazione?
“Prima del Canegrate ci siamo detti di non guardare la classifica e provare a fare un mini-campionato di sei partite cercando di conquistare 18 punti. Per ora ne abbiamo fatti 13 sui 15 a disposizione e siamo vicini a salvarci, speriamo di riuscire a chiudere bene. Sicuramente aver trovato il modulo giusto ci ha aiutato, un po’ in ritardo ma meglio tardi che mai. Ovviamente anche l’aspetto mentale ha influito, perché prima era come se fossimo bloccati e adesso ne siamo usciti tutti insieme”.
Domenica sarete quasi padroni del vostro destino. Quasi nel senso che se vincete contro l’Esperia Lomazzo, solo una vittoria del Cas Sacconago può costringervi a giocare i playout.
“Noi scenderemo in campo come sempre per fare la nostra partita e per vincere, anche perché vorremmo salvarci subito. Poi è chiaro che per raggiungere questo obiettivo serviranno buone notizie da Gallarate, ma prima di tutto dobbiamo pensare a noi stessi altrimenti sarebbe tutto inutile”.
Un’altra possibilità di evitare i playout è che voi vinciate con almeno tre gol di scarto e che l’Accademy Turate Mozzate non batta il Gavirate, quindi anche la differenza reti nella partita di domenica può essere importante.
“È vero ma pensiamo a un tassello per volta. Iniziamo a vincere la partita, poi se ci riusciamo vediamo cosa si può fare per la differenza reti. Io confido nei miei compagni perché nelle ultime settimane stiamo facendo bene, però non mi aspetto una partita facile a Lomazzo”.
A dicembre sei tornato al Valle Olona dopo un’esperienza in Eccellenza piemontese all’Accademia Borgomanero. Cosa ti ha convinto a prendere questa decisione?
“Sono molto legato a questa piazza perché la scorsa stagione mi ha pescato al Gorla in Seconda Categoria, ha creduto in me dandomi coraggio e mi ha permesso di mettermi in luce. Mi trovo bene sia con la società che col mister, quindi nel momento in cui l’esperienza a Borgomanero non è andata bene non ho avuto dubbi su dove andare”.
Ma se in estate arrivasse un’altra chiamata dall’Eccellenza, quale sarebbe la tua scelta?
“L’opportunità di salire di categoria va sempre colta perché sono occasioni che non capitano sempre. Ripeto, qui al Valle Olona mi trovo benissimo ma questo non può diventare un limite”.
Alex Scotti
