Quarta e ultima giornata del girone di ritorno del play in silver per i Roosters che chiudono la loro stagione sul campo di Arezzo in una sfida che non ha alcun valore di classifica per nessuna delle due contendenti. Infatti, entrambe le squadre sono tagliate fuori dalla lotta per un posto ai playoff dove solo Gallarate, fra le quattro ammesse del girone iniziale del Campus, ha qualche flebile speranza di passare alla post season. Stagione che si chiude, dunque, a livello senior per la formazione allenata da coach Roncari, ma lo stesso coach e, più o meno, gli stessi ragazzi hanno ancora da onorare le finali nazionali a livello Under 19. In ogni caso, un primo giudizio di questa stagione può essere tracciato e non può che essere positivo. Sia per il fatto che la formazione biancorossa ha centrato uno dei primi otto posti del primo girone che garantiva la lotta per un posto al sole, ma, implicitamente, anche la salvezza. Mantenere la categoria era sicuramente un obiettivo primario per mantenere un livello di ingaggio importante per i giovani da far maturare all’interno del laboratorio Campus. Un giudizio vero e proprio, però, potrà essere tracciato soltanto dopo le finali nazionali che scatteranno il prossimo 29 di aprile.

Tornando alla stretta attualità, domenica si chiude la stagione della serie B sul campo, appunto, di Arezzo. All’andata fu una gara da montagne russe con Varese che prima scivola lentamente fino a un netto -26, poi inizia una rimonta trainata da uno scatenato Bottelli fino al -5 suggellato da una bomba di Tapparo, ma uno sciagurato parziale di 0-15 – energie finite – chiude la gara che i toscani portano a casa con un netto 75-93. I Roosters arrivano a questa partita forti di due successi consecutivi di cui uno contro la capolista Quarrata frutto di una notevole prestazione del collettivo, Arezzo è reduce dalla sconfitta per 81-71 sul campo di Gallarate. Di fronte una squadra che ha fatto del palasport Mario Agata il proprio fortino ( 10 vinte e 4 perse in stagione), dall’altra una Varese terribilmente fragile lontano dalle mura del Campus (2 vinte a fronte di 12 sconfitte). Sul piano del ritmo è ovviamente avvantaggiato l’attacco dei Roosters che capitalizza ben 83,2 punti a gara, ma la difesa non è altrettanto solida: 91,3 punti subiti contro i soli 66,3 concessi dagli aretini. Qui si giocheranno le sorti del match ed è in questo fondamentale che Assui e soci dovranno essere bravi ad andare controtendenza per chiudere l’anno senior con un sorriso e proiettarsi al meglio verso le finali nazionali.

Matteo Gallo

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