29^, ed ultima, giornata del campionato di Promozione che decreta così ufficialmente la formazione vincitrice di questa stagione e anche quali sono le varie squadre coinvolte nelle prossime fasi di playoff e di playout. Scopriamo tutti i risultati e i verdetti finali.

I VERDETTI

Squadra vincitrice: Lentatese
Playoff 1° turno: Accademia Bmv – Besnatese, Universal Solaro – Ispra
Playout: Certano Laghetto – Esperia Lomazzo
Retrocesse: Gallarate, Cas Sacconago

GAVIRATE – ACADEMY TURATE MOZZATE 2-2

GAVIRATE- Al “Vittore Anessi” di Gavirate va in scena l’ultima partita della stagione regolare del campionato di Promozione. I padroni di casa, già salvi, ospitano il Mozzate che invece deve ancora sudarsi la permanenza nella categoria. Il destino degli ospiti passa dal match di Gavirate. La partita termina sul risultato di in favore di 2-2. Il Mozzate si salva senza dover passare dai playout. Prima dell’inizio della partita viene osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Mattia Giani.

PRIMO TEMPO- Il Gavirate ha già centrato la salvezza ma, come dimostra la gara di settimana scorsa contro l’Accademia BMW, vuole comunque onorare il campionato fino alla fine. Nell’ultima gara davanti al proprio pubblico i ragazzi di Dossena affrontano l’Accademy Turate Mozzate che deve ancora guadagnarsi la permanenza in Promozione. I ragazzi di Cernivivo devono vincere ma anche un pareggio potrebbe bastare se il Valle Olona non dovesse vincere con tre o più gol di scarto. La salvezza del Mozzate passa dagli ultimi 90 minuti del campionato. Il match parte subito su buoni ritmi: dopo pochi minuti l’Accademy crea i presupposti per portarsi in vantaggio ma la conclusione di Mignosi termina alta sopra la porta difesa da Barlocco. Risponde il Gavirate che, con la prima azione costruita, guadagna un calcio di rigore. Franzoni prova in extremis ad intervenire su Bianchi ma l’intervento del numero 5 per il direttore di gara è falloso. Sul dischetto si presenta lo stesso Bianchi che supera Trombetta portando in vantaggio i suoi. Nonostante il vantaggio ottenuto il Gavirate continua a spingere: con una bella azione Leonardi sfiora il raddoppio, ma Trombetta è bravo a deviare la conclusione in angolo. Sugli sviluppi del corner la difesa ospite non riesce ad allontanare e, dopo una deviazione di Bianchi, il pallone arriva nei pressi di Cardani che deve solo spingere la palla in rete: è raddoppio Gavirate. Per il Mozzate si fa davvero dura. I ragazzi di Cernivivo non hanno approcciato male la partita ma ora, sotto di due gol, la vittoria sembra un risultato difficile da ottenere. Al 20′ gli ospiti costruiscono una buona chance per accorciare le distanze. Dell’Occa si inserisce coi tempi giusti e riceve palla in un area di rigore: la conclusione del numero 10 viene neutralizzata da Barlocco che risponde presente. I ragazzi di Cernivivo provano a controllare il pallino del gioco, ma il possesso palla risulta piuttosto sterile. Il Gavirate difende in maniera ordinata concedendo poco o nulla agli avversari. In questa situazione le palle da fermo potrebbero essere un’arma importante per il Mozzate ed è proprio da corner che gli ospiti creano una buona chance per segnare. Dell’Occa batte corto trovando Ranzetti al limite dell’area: il numero 8 ci prova con una conclusione secca e ben indirizzata che impegna e non poco Barlocco. L’intervento del numero 1 in maglia gialla è ancora una volta provvidenziale. Dopo una fase favorevole al Mozzate anche il Gavirate si riaffaccia davanti: la conclusione di Martinoia P. viene deviata in angolo dall’ottima parata di Trombetta. Sventato il pericolo del 3-0 il Mozzate torna davanti e con una bella azione riapre i conti. Scanu di prima pesca il taglio di Dell’Occa che con un tiro-cross trova Mignosi: il numero 9 a porta praticamente vuota non sbaglia e segna la rete dell’1-2. Passano pochi minuti e il Mozzate sfiora addirittura il gol del pari: l’asse è sempre quella. Cross di Dell’Occa e Mignosi che non arriva all’appuntamento con la doppietta per pochi centimetri. La prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 2-1 in favore del Gavirate. I padroni di casa hanno trovato due reti nel primo quarto d’ora di gioco e poi hanno difeso provando a colpire in ripartenza. Gli ospiti hanno chiuso in crescendo e hanno accorciando le distanze, sfiorando pochi istanti più tardi la rete del pareggio. Il Mozzate deve completare la rimonta se vorrà evitare i playout: con un solo gol di scarto la ripresa si preannuncia infuocata.

SECONDO TEMPO- Si ricomincia da dove ci si era fermati prima dell’intervallo: due squadre aggressive e pronte ad andare sempre in verticale. Nei primissimi minuti del secondo tempo il Gavirate crea un paio di situazioni potenzialmente pericolose senza però riuscire a sfruttarle. La risposta degli ospiti non si fa attendere ma il pallone di Bredice in direzione di Mignosi è fuori misura. Se il cross fosse stato più preciso di poco il numero 9 avrebbe dovuto solo spingere il pallone in porta. Dopo molti tentativi falliti, al 7′ minuto arriva il gol del pari su calcio d’angolo: l’incornata vincente è ancora di Mignosi che firma la doppietta personale. Arrivati all’ora di gioco le squadre sono già lunghe: in campo regna un po’ di confusione e la sensazione è che da un momento all’altro il risultato potrebbe cambiare. Al 25′ il Gavirate ha la chance per tornare in vantaggio: Bianchi trova il taglio di Pliscovaz che però non riesce a superare Trombetta. Risponde anche il Mozzate con Callini che, da ottima posizione, trova l’ennesima risposta di Barlocco. Ora il match vive di continui cambi di fronte: dopo una bella azione corale Martinoia L. si trova insolitamente nell’area di rigore avversaria ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Quando mancano 10 minuti al termine il Mozzate ha una chance per trovare il vantaggio: questa volta Mignosi si fa ingolosire e prova una conclusione velleitaria. Inizia ad affiorare la stanchezza, naturale dopo una battaglia così intensa, e le due squadre faticano a creare dei presupposti pericolosi. Sul finale il Mozzate prova anche a vincerla ma Barlocco risponde sempre presente. La partita termina sul risultato di 2-2: con questo risultato il Mozzate evita di passare dai playout e si salva direttamente.  

I COMMENTI
Dossena (allenatore Gavirate Calcio): “Abbiamo provato a giocare e ci siamo riusciti anche se in parte. Oggi l’obiettivo era far giocare chi ha avuto meno spazio e penso che tutti abbiamo fatto il massimo. Peccato non aver concluso con una vittoria. Ringrazio tutti i ragazzi per aver sempre dato il massimo”.
Cernivivo (allenatore Accademy Turate Mozzate): “Siamo contentissimi per il risultato ottenuto: sono orgoglioso dei ragazzi. Abbiamo avuto mille difficoltà e questa salvezza ha un sapore incredibile. Voglio ringraziare la società per avermi portato qui. Dall’anno prossimo non farò più parte dello staff ma auguro il meglio a questa squadra”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Barlocco (Gavirate Calcio) 7- Incolpevole sui due gol subiti, l’estremo difensore del Gavirate si distingue per un paio di parate clamorose, più una serie di interventi puliti. Dà sicurezza all’intero reparto. 
Mignosi (Accademy Turate Mozzate) 7- Corre tanto, si fa vedere e trova due reti fondamentali per il risultato finale.

IL TABELLINO
Gavirate Calcio-Accademy Turate Mozzate 2-2 (2-1)
Gavirate Calcio: Barlocco 7, Laghezza 6 (27′ st. Gardoni 6), Baiardi 6.5, Martinoia L. 6 (32′ st. Gasperini 6), Pace 6, Comani 6, Leonardi 6.5 (17′ st. Ritondale 6), Giuliani 6 (21′ st. Cerutti 6), Bianchi 7, Martinoia P. 6, Cardani 6.5 (17′ st. Pliscovaz 6). A disposizione: Panighini, Avigni, Sinicco Scali, Coltro. Allenatore: Dossena.
Accademy Turate Mozzate: Trombetta 6.5, Canestrini G. 6.5, Scanu 6, Canestrini S. 6.5, Franzoni 6, Rivoltella 6, Bredice 6.5 (27′ st. Mireku 6), Ranzetti 6 (32′ st. Loche 6), Mignosi 7, Dell’Occa 7, Marchiella 6 (18′ st. Callini 6). A disposizione: Fere, Novembre, Alquati, Volpi, Naldi, Edouou.  Allenatore: Cernivivo.
Arbitro: Vecchi, sezione di Seregno. Assistenti: Tramutola, sezione di Milano-Mautone, sezione di Bergamo.
Marcatori: pt: 6′ rig. Bianchi (G), 16′ Cardani (G), 41′ Mignosi (M). St: 7′ Mignosi (M).
Note: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori: circa 150. Angoli: 6-7.  Ammonizioni: pt: 43′ Giuliani (G). St: 3′ Pace (G), 10′ Rivoltella (M), 24′ Pliscovaz (G), 24′ Callini (M), . Espulsioni. Recupero: 1’+6′.

Inviato Giovanni Enrico Civelli


GALLARATE – CAS 3-3

Gallarate – Partita delicatissima che vale una stagione a Gallarate, padroni di casa e CAS si giocano la permanenza in categoria. Tutto in 90 minuti folli con rimonte, contro-rimonte, espulsioni e nervosismo normale per una partita così decisiva. Alla fine è un pari tanto folle quanto divertente che non accontenta nessuno. 

PRIMO TEMPO – Partita da subito entusiasmante, frizzante e nervosa al punto giusto. Gallarate che parte meglio e punge presto: Manenti si ritaglia uno spazio ed esplode un destro imparabile dal limite pochi secondi dopo il 10′: è il vantaggio. Squadre che non hanno paura e prima il CAS poi il Gallarate si affacciano dalle parti del portiere ospite senza però riuscire a trovare il gol. Con un paio di cartellini e la partita più spezzettata, si arriva al 33′ quando su una punizione battuta perfettamente dalla trequarti, Nejmi con un movimento perfetto si libera dalla marcatura e con una grande spaccata al volo sigla il raddoppio importantissimo. CAS che di conseguenza deve scuotersi e non poco, ci provano gli ospiti con i nervi non riuscendo a capitalizzare una buona occasione prima di riaprire tutto in chiusura di primo tempo, da una palla che pareva persa sul fondo, nasce un cross a spiovente che trova Castiglioni che riesce a dare abbastanza potenza alla palla dopo essersi spinto in avanti e insacca: 2-1. Un minuto dopo Gallarate ad un passo dal tris con l’attivissimo Sow che svetta su corner e sfiora la traversa. Ultima occasione per gli ospiti che su un tiro in mischia di Caldiroli reclamano timidamente per un tocco di mano ritenuto inesistente dall’arbitro che poco dopo fischia due volte e mette fine ad una prima frazione divertente. Prima del duplice fischio c’è spazio per l’ultima grande occasione del CAS, il buon destro di prima di Bogni è respinto alla grande da Di Lernia. 

SECONDO TEMPO – Seconda frazione con gli ospiti ovviamente chiamati a provare a fare la partita per riprendere il risultato. Match che riprende in modo più spezzettato con la tensione che la fa da padrone fino a quando Viganotti non riesce a chiudere degnamente una serpentina formidabile. È l’episodio che stappa la seconda frazione: un minuto dopo infatti Crispo deve letteralmente togliere dalla testa di Gomaa la palla del pari. Sono le prove generali per il gol: passano pochi secondi e dai piedi di Caldiroli parte un lancio perfetto scavalcare la difesa che trova Bogni che controlla e si invola in modo imprendibile: appena dentro l’area spara con il sinistro perfettamente: rimonta completata e 2-2. Match che cambia totalmente di registro con il Gallarate chiamato nuovamente a trovare gol preziosi in chiave salvezza. Episodio chiave al 21′: Sow è bravissimo a credere in un pallone che sembrava ormai destinato al portiere e Zaroli lo atterra: cartellino rosso diretto e punizione dal limite per i padroni di casa. Punizione che termina alta ma l’espulsione in ogni caso cambia match ed equilibri. CAS che prova a spezzettare il gioco ed a difendersi, Gallarate che con fiato, nervi e superiorità numerica cerca il pari che arrivare al 32′ quando un pallonetto di Sow termina alto di meno di un metro. Incredibile al 36′: lo scatenato Bogni crossa e l’arbitro vede un fallo di mano concedendo un calcio di rigore molto contestato: dal dischetto lo stesso numero 11 spara centrale e non sbaglia: 2-3. Durante l’ esultanza si ristabilisce la parità numerica: rosso a Nejmi per presunte proteste. Gallarate ad un passo dalla sconfitta che prova l’all-in e si sbilancia trovando il gol della speranza al 45′ quando sugli sviluppi di corner svetta Briancesco che indovina l’angolo: è 3-3

I MIGLIORI IN CAMPO
Sow (Gallarate) – voto 6,5 : Non è tra i marcatori ma è il pericolo più costante dei suoi, si conquista varie occasioni che che va vicino a capitalizzare ed è grandioso sull’azione che crea l’espulsione di Zaroli. Non molla fino all’ultimo ed avrebbe meritato la rete
Bogni (CAS) – voto 7,5: 
Semplicemente decisivo. Ingrana alla distanza e punge quando serve, fa un buon primo tempo e nella ripresa si scatena: sfugge alla difesa e sigla il gol del pari prima di prendersi il calcio di rigore che trasforma per il preziosissimo 2-3. 

IL TABELLINO
Gallarate – CAS 3-3   (2-1)
Gallarate
: Di Lernia, Crispo, Napolitano, Leone (33′ st D’Andrea), Nejmi, Marku, Frontini (1′ st Viganotti), Mainardi, Sow (47′ st Aloardui), Manenti (18′ st Briancesco), De Marco (18′ st Seck). A disposizione: Starvaggi, D’Andrea, Signorelli, Maggioni. 
CAS
: Mirinaj, Castiglioni, Salatino, Nardone, Zaroli, Compagnone, Azimonti (10′ st Rondanini), Caldiroli (33′ st Laomedonte), Gomaa (33′ st Diop), Macchi, Bogni.  A disposizione: Castiglione, Bottan, Grassini, Ferrario, Bulegato, Taglioretti. 
Marcatori
: pt: 11′ Manenti (G), 33′ Nejmi (G), 41′ Castiglioni (C); st: 15′ Bogni (C), 36′ rig.Bogni (C), 45′ Briancesco (G). 
Note – Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo in sintetico, 100 spettatori circa. Ammoniti: Marku (G), Caldiroli (C), Gomaa (C), De Marco (G), Nejmi (G), Mainardi (G), Compagnone (C) Espulsi: Zaroli (C) al 21′ st e Nejmi (G) al 38′ st. Recuperi: pt: 2′, st: 6 ‘. 

Alessandro Bianchi 


ISPRA – CANEGRATE 1-0

Con i playoff conquistati la scorsa settimana, per l’Ispra rimane il tentativo di ottenere un piazzamento più nobile possibile al fine di ottenere uno scontro più agevole tra quindici giorni, anche se esiste ancora la remota possibilità di agganciare il primo posto, sperando in una serie di risultati favorevoli dagli altri campi. Priva di obiettivi invece la gara degli ospiti che chiudono un campionato oramai salvi, obiettivo di inizio stagione centrato quindi con anticipo. Vince l’Ispra per 1-0 grazie ad un colpo di testa di Garcia, l’argentino oggi ha fatto reparto da solo svolgendo un lavoro impressionante per la squadra, ora due settimane di pausa durante le quali mister Gaza potrà preparare al meglio la prima sfida play off, magari recuperando qualche giocatore.

PRIMO TEMPO – Inedito 3-5-2 per mister Raza, che fa di necessità virtù viste le numerose assenze, situazione con la quale ha dovuto fare spesso i conti nel corso della stagione, si oppongono gli ospiti con il solito 4-3-3. Parte in avanti la formazione di casa, decisa a fare risultato, la prima occasione all’ottavo minuto, cross di Dardha per Giussani che colpisce di testa ma la palla va sull’esterno della rete, passa poco più di un minuto e Midaglia dal limite ha un buon pallone grazie alla sponda di Garcia, ma il numero undici conclude altissimo. Dopo i primi venti minuti di pressione si vede in avanti il Canegrate, siluro di Costalunga che gela il sangue a Oniscodi immobile, palla fuori di un soffio. Ventunesimo ancora Canegrate, traversone di Citro sul secondo palo, in tuffo entra Boni che colpisce di testa ma la palla termina fuori. Continua l’iniziativa della squadra di casa, senza però riuscire a creare limpide occasioni da rete, nonostante anche gli svariati calci d’angolo a favore ottenuti, la difesa ospite si difende con ordine e non dà l’impressione di andare in sofferenza. Al trentacinquesimo, su una palla ribattuta in area dopo un calcio piazzato, Ferrari tutto solo non si coordina bene e spara altissimo. Passano i minuti e l’Ispra perde la spinta offensiva iniziale, nella fase finale del tempo sono gli ospiti ad occupare meglio il campo, ma proprio al quarantacinquesimo gli uomini di Raza hanno la loro migliore occasione, serpentina di Broggi sulla sinistra e palla per Garcia appostato sul vertice dell’area piccola, l’attaccante difende bene con il corpo, si gira e colpisce di sinistro a botta sicura, Villa copre lo specchio come può ed intercetta la palla che gli sbatte contro. Si chiude la prima frazione con un pareggio a reti bianche, tutto sommato giusto per quanto visto in campo, maggiore l’iniziativa dei padroni di casa ma con il passare dei minuti escono gli ospiti, anche le occasioni risultano distribuite su entrambe le squadre.

SECONDO TEMPO – Molti i cambi all’intervallo, ben tre per gli ospiti, uno per i padroni di casa.  Settimo minuto, filtrante di Broggi per Garcia, l’argentino controlla in area , rientra sul sinistro e calcia forte, si salva in corner Villa. Risponde al nono minuto Giannuzzi, para e blocca Oniscodi. Quattordicesimo, Dardha ubriaca un avversario e mette in mezzo, Groppo si vede respingere in corner da Villa che effettua uno splendido intervento con la mano di richiamo, sul susseguente corner, Giussani ha la palla di testa da spingere in rete ma manda fuori da buona posizione. Sedicesimo, è Groppo a sprecare, pescato splendidamente da Garcia, calcia con il piede sbagliato e manda fuori. Intensifica la propria azione offensiva la squadra di casa che vuole serrare i tempi. E’ Bellacci al ventitresimo a provare il sinistro, raccogliendo una sponda di petto di Garcia, ancora fuori la palla, ora si gioca quasi solo nella metà campo ospite, i ragazzi di Carugo si affidano a palle lunghe sempre preda del terzetto di difesa isprese. Ventinovesimo, Garcia trova ancora Famiglietti che da due passi si vede respingere il tiro in corner da Villa, calcio d’angolo battuto da Dardha sul primo palo, spizzicata di testa di Garcia e palla direttamente in rete sul secondo palo, è il trentesimo, 1-0, Ispra meritatamente in vantaggio. Andati in vantaggio i padroni di casa rallentano la loro spinta offensiva, mettendosi compatti a protezione della propria metà campo, i minuti passano senza che accada più nulla di significativo e dopo solo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine dell’incontro e della regular season.

IL TABELLINO
ISPRA CALCIO – CANEGRATE 1-0 (0-0)

Ispra Calcio: Oniscodi, Dardha, Corti, Fietta, Brovelli, Giussani (Geeye dal 26’s.t.), Groppo, Bellacci, Garcia, Broggi (Golisciano dal 35’s.t.), Midaglia (Famiglietti dal 1’s.t.).  A disposizione: Ferloni, Surber, Figini, Tatti, Cornelli, Contini. Allenatore: Ulisse Raza
Canegrate: Villa, Costalunga, Citro (Razzini dal 1’s.t.), Tallarico, Andreoni (Paoluzzi dal 15’s.t.), D’Aversa, Pansardi (Donghi dal 1’s.t.), Rotiroti, Ferrari, Boni (Ravanelli dal 1’s.t.), Giannuzzi (Rondanini dal 20’s.t.). A disposizione: Frigione, Barbieri, Gemmi, De Lucia. Allenatore: Carugo Andrea
Arbitro: sig. Giuseppe Jesus Vetro (sez. Bergamo), assistenti sig. Giovanni Cozzolino (sez. Cinisello Balsamo) e Matteo Colleoni (sez. Bergamo)
Marcatori: Garcia (I) al 30’s.t.
Note – Spettatori: 200 circa Ammoniti: Bellacci (I) al 18’p.t. , Giussani (I) al 23’p.t., Tallarico (Ca) al 31’p.t., Brovelli (I) al 2’ s.t., Corti (I) al 5’s.t. Angoli: 14-0   Recuperi: 0 min. p.t. – 2 min. s.t.

Inviato Al Underhouse


BESNATESE – ACCADEMIA BMV 1-2

Si decide tutto negli ultimi 90 minuti. La Besnatese ha raggiunto i playoff e con una vittoria oggi può accaparrarsi il fattore campo. L’Accademia tiene ancora vive le speranze di titolo ma deve sperare in un passo falso della Lentatese a Cantù. La partita termina sul risultato di 2-1 in favore dell’Accademia. Ai playoff le due squadre si affronteranno. L’ultima giornata di campionato riserva il big match tra Besnatese e Accademia BMW. Nel primo tempo la partita è molto equilibrata e nessuna delle due squadre riesce a prevalere nettamente sull’altra. Il risultato al termine dei primi 45 minuti è di 0-0. Nella ripresa partono meglio gli ospiti che impegnano Manica in più di un’occasione senza però riuscire a superarlo. Alla mezz’ora l’Accademia reclama un rigore che però l’arbitro non ravvisa: sul ribaltamento di fronte Caccia segna la rete dell’1-0 in favore della Besnatese. Dopo alcuni istanti Manica è costretto a dare forfait e al suo posto entra Niakaj: il numero 12 si distingue per almeno tre interventi provvidenziali. Quando ormai la partita si avvia alle sue fasi conclusive Passafiume F. segna la rete del pareggio su sviluppi di calcio d’angolo. Una volta agguantato il pari l’Accademia prova addirittura a vincere la partita. Ad un minuto dalla fine, sempre su sviluppi di corner, Gueye trova il gol dei tre punti. Vince dunque l’Accademia che arriva ad un punto dalla Lentatese sfiorando così per pochissimo il titolo. Ai playoff si avrà una rivincita dello scontro che è andato in scena oggi.

IL TABELLINO
Besnatese-Accademia BMV 1-2 (0-0)
Besnatese: Manica (35′ st. Niakaj), Asprella, Brivio, Mastrogiacomi, Bertuzzi, Cattaneo, Rubini (38′ st. Puricelli), Ghilardi, Caccia, Dall’Omo (35′ st. Leontini), Cinotti (38′ st. Marinuzzi). A disposizione: Praderio, Fofana, Lo Piccolo, Boscari, Comani. Allenatore: Rasini
Accademia BMW: Monaco, Ferrenti, Passafiume A., Cesaro M., Galluzzo, Cesaro A. (41′ st. Diao), Gueye, Gazzardi, Borsani (53′ st. Hassan), Passafiume F. (41′ st. Nisoli). A disposizione: Cavaliere, Zecchin, Baglio, Noci, Galbiati, Mercurio. Allenatore: Pepe.
Arbitro: Daidone, sezione di Seregno. Assistenti: Rossi, sezione di Bergamo-Cortesi, sezione di Bergamo.
Marcatori: st: 30′ Caccia (B), 40′ Passafiume F. (BMW), 44′ Gueye (BMV).
Note: ammonizioni: Ghilardi (B), Asprella (B), Gueye (BMV).


ESPERIA LOMAZZO – VALLE OLONA 1-3

Arrivata l’ultima giornata è tempo di verdetti. L’Esperia Lomazzo ha un posto sicuro ai playout ma vuole provare ad avere il vantaggio del campo. Il Valle Olona tiene aperte le speranze di una salvezza diretta. Si decide tutto negli ultimi 90 minuti. La partita termina sul risultato di 3-1 in favore del Valle Olona che si salva; il Lomazzo dovrà passare dai playout contro il Ceriano laghetto. Un match che può voler dire tanto per entrambe le squadre si gioca proprio all’ultima giornata. Nel primo tempo il Valle Olona gioca meglio e confeziona due reti. la prima con Montani e la seconda con Morosi. Il risultato parziale è dunque di 2-0 in favore del Valle Olona. Nella ripresa il Lomazzo reagisce e, dopo 20 minuti positivi, trova la rete che accorcia le distanze siglata da Canavesi. Con il risultato ancora in bilico tutto si decide sul finale. Quando manca poco al termine del match il Valle Olona trova la rete del 3-1 con Zani. Sul finale Stillitano nega la gioia del 4-1 agli ospiti. Il Valle Olona vince e si salva direttamente senza passare dai playout. Per rimanere in Promozione il Lomazzo dovrà passare dalla sfida contro il Ceriano Laghetto.

IL TABELLINO
Esperia Lomazzo Calcio-Valle Olona 1-3 (0-2)
Esperia Lomazzo Calcio: Stillitano, Diatta (7′ st. Bravo), Maggioni, Chiarello, Cassina (27′ st. Frattini), Ikhrizzi (22′ st. Eusebio), Sala, Canavesi, Metti (33′ st. Sarpa), Diallo (15′ st. Martini), Pelle. A disposizione: Maldifassi, Astorino, Bancora, Zarrouq. Allenatore: Mauri
Valle Olona: Croce, Sassi, Caprioli, Montani (42′ st. Niakhasso), Pagliari, Clerici, Petruzzellis, Moroni, Zani, Poretti, Balconi. A disposizione: Thorn, Moschetto, Vecchio, Caltagirone, Valerio, Meriggi, Sozzi, Omobono. Allenatore: Rovellini.
Arbitro: Linardi, sezione di Brescia. Assistenti: Cometti, sezione di Bergamo-Brasca, sezione di Seregno.
Marcatori: pt: 15′ Montani (VO), 30′ Moroni (VO). St: 20′ Canavesi (L), 40′ Zani (VO).
Note: ammonizioni: Bravo (L), Clerici (VO), Zani (VO).


CERIANO LAGHETTO – AURORA UBOLDESE 4-4

CERIANO LAGHETTO – Pareggio spettacolare ma indolore per il Ceriano Laghetto contro un’Aurora CMC Uboldese che non aveva più nulla da chiedere al campionato. I brianzoli passano in vantaggio dopo pochi minuti con Troiano, ma vengono raggiunti prima dell’intervallo da un gol di Tartaglione e subiscono il sorpasso a inizio ripresa per mano di Gerevini, ma Meroni pareggia subito i conti. Alla mezz’ora uno-due micidiale degli ospiti che sembrano ipotecare i tre punti con Lorenzo Lelli e Guarda, ma i padroni di casa non ci stanno e accorciano subito le distanze ancora con Troiano, prima di segnare il gol del definitivo 4-4 al 90′ con Maringoni. Ora la salvezza del Ceriano Laghetto dovrà passare dai playout contro l’Esperia Lomazzo, doppia sfida in cui i brianzoli avranno il vantaggio del fattore campo nella gara di ritorno.

IL TABELLINO
CERIANO LAGHETTO – AURORA UBOLDESE 4-4 (1-1)
Ceriano Laghetto
: Mirko, Corti, Degiorgi, Meroni, De Boni, Iorino, Rainone, Marignoni, Marone, Troiano, Cossa. A disposizione: Arrivabeni, Haddaoui, Pamio, Salomoni, Quitadamo, Menegon, Ippolito, Darone, Bianchi. Allenatore: Pepe
Aurora Uboldese
: Pasiani, Lo. Lelli, Besati, Eboa, Volpini, Lu. Lelli, Tartaglione, El Hilali, Gervini, Belli, Feserico. A disposizione: Margariti, Murco, Essoui, Fiore, Maiorano, Castelnuovo, Derosa, Guarda, Arizzi. Allenatore: Crucitti
Arbitro
: Bifulco di saronno (Crespi di Busto Arsizio – Camalia di Gallarate)
Marcatori
: pt:10′ Troiano (C), 41′ Tartaglione (A); st: 5′ Gerevini (A), 11′ Meroni (C), 27′ Lelli Lo. (A), 29′ Guarda (A), 30′ Troiano (C), 45′ Maringoni (C)


UNIVERSAL SOLARO – BARANZATESE 1-0

SOLARO – Partita ricca d’insidie per l’Universal Solaro contro una Baranzatese che vuole chiudere al meglio un campionato al di sotto delle aspettative. A decidere la sfida è una rete di Fabio Lucente al 32′ del secondo tempo, gol fondamentale per i giallorossi perché gli permette di rispondere alla vittoria dell’Ispra, chiudendo il campionato a pari punti dei nerazzurri, ma davanti, per via degli scontri diretti (3-2 a Solaro, 0-0 a Ispra). Grazie a questi tre punti i ragazzi di Simone Broccanello conquistano il fattore campo nella semifinale playoff che giocheranno proprio contro i varesotti. Un vantaggio non da poco, visto che oltre a giocare davanti ai propri tifosi gli permetterà di avere due risultati a disposizione per accedere alla finale.

IL TABELLINO
UNIVERSAL SOLARO – BARANZATESE 1-0 (0-0)
Universal Solaro
: Bizzi, Orlando, Cavalcante, Greco, Trionfo, Bigioni, Marquez, Bajoni, Mantellini, Lucente (36’ st Di Patria), Fabozzi (24’ st Borsani). A disposizione: Migliore, Giordano, Panariello, Bonasso, Viscusi, Magro, Romanò. Allenatore: Broccanello
Baranzatese
: Romani, Di Stefano, Guastone, Stoica, Radaelli, Raffaele (28’ st Venturi), Grimaldi, Romeo, Fantaziu, Dell’anna (28’ st Capelli), Pieri (46’ st Dominella). A disposizione: Piagni, Foglia, , Di Stefano, Crucio, Masi. Allenatore: Comin
Arbitro
: Ginolfi di Lodi (Amico di Brescia – Stinga di Busto Arsizio)
Marcatori
: st: 32′ Lucente (S)
Note
– Ammoniti: Cavalcante (S), Bigioni (S), Lucente (S), Di Stefano (B), Dell’Anna (B)


CANTU – LENTATESE 0-3

CANTU – La Lentatese sbanca Cantù e si prende di forza il titolo di campione nel girone A di Promozione, tornando così in Eccellenza dove aveva fatto una breve comparsa solamente nei lontani anni ’80. I rossoblù impiegano meno di un quarto d’ora per ipotecare la vittoria: all’8′ è il giovane Talpo, classe 2003, a sbloccare il risultato; quattro minuti più tardi arriva il raddoppio per lo sfortunato autogol di Parisi, colpito da un pallone che vagava in area piccola che ha finito la corsa nella porta gialloblù. A inizio ripresa arriva anche il sigillo di bomber Tallarita, che tocca così quota 20 gol in campionato. È la rete che chiude definitivamente la gara e fa partire il countdown verso il triplice fischio, che dà il via alla festa della squadra di Luca Valente.

IL TABELLINO
CANTU – LENTATESE 0-3 (0-2)
Cantù
: Lucca, Balduzzi, Zalli (20’ st Coluccia), Noseda (6’ st Bonaccorso), Cammarano, Parisi, Riva (6’ st Coratella), Scaccabarozzi, Valle, Ajouli, Wachira (20’ st Moretti). A disposizione: Foti, Bedon, Ravasi, Traversa, Zanin. Allenatore: Brittanni
Lentatese
: Amari, Malacarne (44’ st Misuriello), Rivaletto (41’ st Scacculo), W. Meroni (28’ st Fontana), T. Meroni, Pignatiello, Talpo (36’ st Ballabio), Parravicini, Tallarita (31’ st Galbiati), Romano, Schiavo. A disposizione: Griggio, Gogotzii, Leone, Rapuano. Allenatore: Valente
Arbitro
: Corbetta di Milano (Colombo di Busto Arsizio – Marchetto di Gallarate)
Marcatori
: pt: 8′ Talpo (L), 12′ aut. Parisi (L); st: 3′ Tallarita (L)
Note
– Ammoniti: Scaccabarozzi (C), Balduzzi (C), W. Meroni (L), Talpo (L), Brittanni (Allenatore C)


In redazione Matteo Carcano e Giovanni Civelli

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