Vigilia della penultima trasferta di campionato per il Varese che si presenta alla soglia di un vero e proprio big match contro il Chisola (seconda fin qui solo all’Alcione) ancora scottato dal pareggio beffa di domenica scorsa maturato in extremis contro il Pinerolo.

Sono ancora amareggiatocommenta Corrado Cotta al termine della rifinitura – perché due punti ci avrebbero fatto comodo nella corsa playoff; invece gli abbiamo regalato il pari, ma del resto questo è il calcio, a volte bello a volte brutto, e bisogna solo ripartire. Lo faremo consapevoli di andare ad affrontare una grande squadra“.

A proposito del Chisola, la sfida d’andata era forse stata la più complicata per il Varese e il tecnico biancorosso dà la sua versione: “Quella partita l’avevamo giocata in otto, forse per mancanza di personalità da parte di qualcuno, ma ci sono stati anche evidenti errori perché se Ponsat, con tutto il rispetto per un grande attaccante, segna di testa significa che qualcosa a livello difensivo non ha funzionato. Detto questo è giusto riconoscere al Chisola il fatto di essere una grandissima squadra, completa, che sa ben stare in campo e che vuole continuare a tenere aperto il campionato. Loro sono già certi del secondo posto, mentre noi abbiamo bisogno di punti per andare ai playoff: qui nessuno regala nulla e dovremo sudarcela per chiudere nei primi cinque. Queste, però, sono le partite più belle da giocare“.

Varese al completo, con ancora ai box solo Bernacchi e Pisan; la formazione di domani dovrebbe pertanto ricalcare quella di domenica scorsa, con giusto un paio di novità nell’undici titolare.

Matteo Carraro

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