Sabato 13 e domenica 14 aprile presso il Palazzetto dello Sport di Quiliano, nel savonese in Liguria, si è svolta la trentaseiesima edizione dei campionati interregionali di Taekwondo, riservata solo al combattimento (o kyorugi), alla quale hanno partecipato parecchie scuole provenienti da diverse regioni d’Italia.

Tra queste anche l’ASD New Fight di Busto Arsizio, guidato dalla vicepresidente Raffaella Ottoboni, e dal Maestro Claudio Belluschi. La realtà bustocca ha conquistato cinque medaglie: oro per la cintura mezzagialla Achille Faustini (alla sua seconda gara e due volte campione), argento per la mezzaverde Aurora Di Giorgio e per la mezzagialla Cristina Mazzella, bronzo invece per Enea Ferracini e per la cintura rossoblù Sara Bottini.

La vicepresidente Ottoboni esprime un suo giudizio in merito ai risultati ottenuti: “Ottimi, perché sono dei traguardi raggiunti anche da atleti che praticano il Taekwondo solo da poco tempo. Siamo soddisfatti anche del nostro Flavio Mazzella, alla sua prima competizione, che ha dimostrato grinta, tenacia e concentrazione pur non avendo raggiunto il podio; credo che i risultati arriveranno presto. Lo svolgimento della competizione? In questo interregionale ligure gli atleti si sono sfidati in combattimenti formati da tre round dalla durata di un minuto: in caso di vittoria nei primi due non si disputava il terzo. Nei combattimenti il pugno è considerato dal regolamento una tecnica singola, mentre sono invece consentiti tutti i calci previsti nel Taekwondo: maschi e femmine devono scendere in pedana con le protezioni come parastinchi, parabracci, conchiglia e caschetto, mentre nella categoria kids è previsto un caschetto non elettronico con la visiera. Il Taekwondo insegna soprattutto a controllare le tecniche eseguite”.

Ottoboni descrive anche i suoi atleti durante i combattimenti: “Erano decisi e determinati. Salire sul tatami è di per sé una vittoria, ottenere un buon traguardo è la conseguenza di un diligente e costante allenamento. Ringraziamo anche le famiglie per il prezioso supporto“. Massiccia presenza di pubblico, e la vicepresidente si congratula con l’organizzazione focalizzando il prossimo appuntamento: “La Liguria ospita e accoglie sempre al meglio le gare e gli atleti di Taekwondo promuovendone la loro evoluzione tecnica. L’augurio è che questo successo si possa ripetere anche nel prossimo interregionale ad Ancona“.

Il Maestro Belluschi conclude focalizzando il lavoro ancora da svolgere e anche con una riflessione in merito al Taekwondo sportivo: “Credo che con i ragazzi occorra eseguire in generale più sparring, o confronti liberi tra atleti, con tecniche più sciolte, veloci, controllate e previste dal regolamento. Le gare contribuiscono al loro miglioramento sul piano psicologico e coordinativo, e l’ingresso del Taekwondo alle Olimpiadi ha donato all’arte marziale coreana una vetrina importante: personalmente resto vicino in particolare anche al concetto di marzialità o valore educativo del Taekwondo, che ritengo tuttora essenziale“.

Nabil Morcos

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