Varese-Crotone non è una semplice partita. Sottili l’ha definita una “vera e propria sfida” per se stesso e per i suoi ragazzi. Si gioca domani al Franco Ossola alle 15. La squadra biancorossa ha raccolto soltanto tre punti in sei partite, “da allenatore non mi era mai capitato di raccogliere così poco” dice Sottili che sulla sua posizione aggiunge: “Non mi sento in discussione, ma credo che sia giusto farlo se la squadra non riesce a fornire, per un tempo prolungato, le prestazioni e se porta a casa tre punti in sei partite. Ringrazio la società del sostegno che mi hanno dato finora e per la totale libertà di poter prendere qualsiasi decisione. La voglio ripagare”.
Sottili parla di come ha vissuto personalmente questa settimana: “Mi sono sorpreso di averla vissuta non con tanta ansia e pressione. Da una parte ho una grandissima arrabbiatura perché la squadra non si è espressa per il proprio valore, dall’altra c’è la voglia di rivederla come era all’inizio. In settimana l’atteggiamento dei ragazzi è stato positivo, e ci sono stati dei faccia a faccia non da poco conto all’interno dello spogliatoio”.
Quanto i continui cambi di interpreti hanno condizionato sui non risultati? “Potrebbe essere stata una concausa. Ma ho preferito dare la possibilità a tutti per dimostrare che meritano di giocare e che sono all’altezza. Questo mi ha permesso di dare grande considerazione al lavoro settimanale, se non si dà credibilità a quello diventa difficile tenere alto ritmo in allenamento. Erano scelte per evitare che qualcuno si adagiasse. Mi preoccupa più l’altalenanza delle prestazioni che i non risultati”.
Come uscirne? “Ritrovando quella sfrontatezza che ci aveva contraddistinto nella prima parte di stagione. Vorrei che i ragazzi si ricordassero quando da piccoli venivano insultati dai genitori perché ogni 15 giorni rompevano le scarpe da ginnastica per giocare a pallone”.
Passando alla rosa sono numerose le assenze: out gli infortunati Bressan e Lazaar, gli squalificati Rea e Zecchin e il nazionale Spendlhofer. In porta ci sarà Bastianoni e in difesa Laverone, Ricci, Ely e Franco. A centrocampo sugli esterni ipotizziamo Falcone e Calil mentre in mediana uno tra Corti e Damonte accanto a Barberis. In attacco Neto-Pavoletti. “In rientro di Leonardo – dice Sottili – è molto importante. Avrà anche sbagliato qualche gol, ma l’atteggiamento e la prestazione da parte sua non è mai mancata. Se avrà due occasioni, una l’ha metterà a segno”. Sottili non si sofferma sulle assenze: “Anche il Crotone ne ha numerose. È una squadra che esprime un bel calcio, positivo e simile a quello del Pescara. Gioca con un 4-3-3 che porta ad avere rotazioni di centrocampo che fanno perdere punti di riferimento. Gli avversari sono bravi nel fraseggio ad innescare i giocatori d’attacco e hanno grande spinta con entrambi i terzini. È il peggior avversario da affrontare. Ha autostima dei propri mezzi e non verrà a Varese a fare le barricate”.

I 22 CONVOCATI DEL VARESE
Portieri: Bastioni, Milan.
Difensori: Ely, Fiamozzi, Laverone, Pasa, Ricci, Franco.
Centrocampisti: Damonte, Blasi, Corti, Cristiano, Cristiano Rossi, Falcone, Barberis.
Attaccanti: Calil, Neto Pereira, Bjelanovic, Pavoletti, Tremolada, Forte, Momenté.

Elisa Cascioli