VARESE – Lo stadio di Masnago ricorda la famiglia Colombo, papà Fabrizio, il maggiore Luca e il fratellino minore Martino, bambino che faceva parte dei Piccoli Amici del Varese. Una famiglia tragicamente spezzata da una maledetta stufetta mal funzionante che li ha soffocati emanando monossido di carbonio. Con loro non c’era mamma Licia, presente oggi allo stadio. La partita è stata dedicata ai “suoi ragazzi”. Varese-Crotone è iniziata con l’ingresso in campo dei Piccoli Amici del Caccia che hanno fatto vivere a tutto lo stadio un vero e proprio momento di commozione. Tutti in piedi ad applaudire mentre la curva esponeva lo striscione di saluto: “Ciao Martino, fuoriclasse varesino”. “Noi abbiam Martino nel cuore” il sentito coro della Nord
urlato con la gola spezzata. Striscione anche nei Distinti: “Martino, Luca, non vi dimenticheremo” scrive invece il Settore Distinti.  Applausi, sentiti, anche da parte dei tifosi ospiti.
I bambini sono entrati in campo accompagnando le due squadre e hanno lasciato volare in cielo palloncini biancorossi. Prima di iniziare Corti e Neto hanno consegnato un mazzo di fiori a mamma Licia, presente a bordo campo. Per onorare la memoria della famiglia Colombo il Varese ha giocato con il lutto al braccio. Infine, prima del fischio d’inizio il minuto di silenzio disposto dal Coni per ricordare Raimondo D’Inzeo, campione olimpico di equitazione di Roma 196o venuto a mancare.

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LA PARTITA

e.c.