Ogni premessa è debito (nessun refuso, proprio premessa scritta con la e). E quindi, acquisito che il prossimo 4 giugno la Pro Patria sarà regolarmente iscritta alla stagione 2024/25 della Serie C (impegno onorato da Patrizia Testa per la 9^ annata consecutiva di cui 7 tra i pro), e che intorno a quella data dovrebbe essere ufficiale la riconferma in panca di Riccardo Colombo, in cosa il Campionato biancoblu entrante sarà diverso da quelli precedenti? Domanda semplice. Al contrario la risposta non lo è altrettanto.

Da qualche tempo la numero uno tigrotta avrebbe sulla scrivania due manifestazioni di interesse al club di via Cà Bianca. Da ritenersi (c’è da supporre) credibili. Diversamente sarebbero state rimbalzate (inciampo Sgai a parte), come occorso in passato. Acclarato che la possibilità di una cessione a stretto giro di posta è prossima alla virgola, lo scenario di una transizione morbida con la continuità aziendale garantita dalla Presidentessa potrebbe essere invece qualcosa di più di una mera ipotesi. Con il duplice booster (nel breve) di fornire un supporto economico concreto al budget nella disponibilità di Sandro Turotti e (nel medio/lungo) di apparecchiare il post Testa (va da sé solo quando sarà il momento). Che siano chiacchiere da offseason o qualcosa di più lo scopriremo nelle prossime settimane. Ma qualcosa si starebbe muovendo. O almeno così pare.       

Giovanni Castiglioni 

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