E’ molto amareggiato Fabrizio Frates al termine della gara persa contro Brindisi.
“Stasera abbiamo offerto una prestazione di basso livello soprattutto per l’atteggiamento -racconta-. Chiedo scusa al pubblico che ci ha seguito e sostenuto. Di tecnico c’è poco da dire. Stasera abbiamo perso la faccia che avevamo nei precedenti incontri casalinghi e in più abbiamo evidenziato carenze fisiche contro una squadra che sta bene con la quale sapevamo di dover soffrire ma non com’è successo. Ci hanno sovrastato in tutto tranne all’inizio del secondo tempo dove siamo arrivati a – 10. Poi errori su tiri aperti hanno stroncato le nostre speranze di una possibile rimonta. Nelle nostre condizioni attuali basta un canestro degli avversari per abbatterci. A questo gruppo manca lo spirito di squadra,  anche in casa. Dobbiamo guardarci in faccia e capire il perché di questa prestazione e di tutti quegli atteggiamenti negativi che stanno caratterizzando questo momento. Coleman stamattina ha provato ma non ce l’ha fatta. Domani ha ancora una visita e poi decideremo il da farsi”.
“Non ci siamo abituati a 4 sconfitte consecutive -racconta Achille Polonara– soprattutto dopo la stagione scorsa. Le motivazioni possono essere molteplici, a cominciare dal doppio impegno settimanale che non ci fa arrivare lucidi agli impegni. In questo momento siamo un po’ demoralizzati ma speriamo di rialzare la testa contro Lubiana mercoledì, sperando di poter contare sul supporto del nostro pubblico perché se reagisce come fatto oggi non può che farci male. Come uscire da questo periodo? Lavorando ancora di più di quanto già stiamo facendo, stando uniti e senza ascoltare ciò che succede intorno”.
“Abbiamo cominciato male -racconta De Nicolao– e abbiamo finito allo stesso modo. Dobbiamo imparare a non essere molli senza aspettare le azioni degli avversari ma anzi attaccando noi stessi. Brindisi? Una grande squadra che gioca un basket moderno”.
“Devo dire che abbiamo fatto una buona gara offensiva e non solo -racconta Bucchi, tecnico di Brindisi-. Abbiamo contenuto bene Varese a parte qualche concessione ad Ere e Sakota. Siamo stati bravi ad arginare con freddezza la reazione della Cimberio all’inizio del terzo quarto fino al -10 per poi rimettere la gara sul binario giusto. Avevo chiesto ai miei giocatori personalità su un campo difficile e direi che in questo senso la risposta è stata più che buona. Siamo una squadra nuova e quindi abbiamo bisogno di vincere per acquisire consapevolezza e fiducia per continuare a lavorare bene come stiamo facendo da inizio stagione. Valore aggiunto della vittoria di stasera sono i cinque giocatori in doppia cifra segno di spirito di squadra e collaborazione. Abbiamo giocatori genio e sregolatezza e fino ad ora la prima caratteristica prevale sulla seconda. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno che non ci hanno fatto mancare anche così lontano da casa”.

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(foto di Daniele Notarangelo)