“Match difficile, ma noi abbiamo un solo risultato utile da portare a casa: la vittoria”
Non ha dubbi Fabrizio Frates; nel corso della conferenza stampa di presentazione del match di domani contro Lubiana (ore 20:30) il tecnico biancorosso ha le idee ben chiare, anche se non sarà per niente facile.
“Hanno recuperato elementi importanti rispetto al match d’andata, ma noi vogliamo continuare a giocare questa Coppa con speranza. Non vogliamo fare un girone di ritorno di sole amichevoli. Sappiamo bene che la nostra è una situazione molto complicata, ma se noi lavoriamo bene ed otteniamo vittorie importanti, possiamo giocarci il terzo posto. Non abbiamo alcun motivo per scendere in campo molli come fatto in occasione della gara contro Brindisi, perché la società ci è vicina, i giocatori sono ‘coccolati’ e seguiti e in più c’è un progetto unico nel suo genere che può far bene a tutti i giocatori in squadra”.
Una vittoria che può far riappacificare il pubblico alla squadra? “Non credo sia necessaria una vittoria -risponde deciso-. La cosa più importante è che la squadra scenda in campo con lo sguardo giusto e facendo le cose con voglia e determinazione. Facendo quelle cose da Varese, insomma, che ci avevano fruttato ottimi risultati nelle prime di campionato. Poi, chiaramente, vincere fa bene a tutti, anche se sono convito che il nostro pubblico sia così competente e così abituato a vedere basket che è in grado di capire le situazioni tecniche, quelle fisiche e le difficoltà che abbiamo. Questo non toglie però, che siamo noi a doverci conquistare il loro entusiasmo”.
Vicenda Banks legata all’infortunio di Coleman? “Aubrey è un giocatore infortunato e la società fa bene a guardarsi intorno per cercare eventuali sostituti anche perché noi non possiamo continuare con questa situazione. Io però so solo che se domani Coleman si allenerà, giocherà contro Lubiana. Nella mia lunga carriera non ho mai forzato nessuno a giocare se non al meglio, ma se le condizioni ci sono, allora, non vedo motivi per non farlo scendere in campo”.

MG
(foto Daniele Notarangelo)