La stagione tackle del football italiano si è chiusa con il trionfo a Ravenna dei Vipers Modena e dei Thunders Trento che si sono aggiudicati rispettivamente il XXX Silver Bowl e il XXIV Nine Bowl coronando al meglio i rispettivi percorsi.

Forse “a sorpresa” i Vipers hanno bissato il successo del 2021: Modena ha superato a tavolino i Pirates Savona (il Giudice Sportivo ha ribaltato il 29-26 del campo), ma non ha sbagliato la finalissima disputando una partita praticamente perfetta in difesa e risultando incisiva in attacco con, soprattutto, l’allungo finale. Ecco dunque servito il 24-3 che ha costretto le Aquile Ferrara ad alzare bandiera bianca.
Riviviamo il match attraverso la cronaca FIDAF:

Sono le Aquile Ferrara a partire per prime in attacco, guidate dal Nicolò Scaglia in cabina di regia, che provano subito con una combinazione di lanci e corse a bucare la difesa modenese, però ben schierata in campo e molto attenta, e il primo drive termina con un punt. Non è più fortunato il primo sforzo offensivo dei Vipers, anch’esso chiuso con un three&out. Sono le difese a dominare questo primo quarto, fino a quando un big play di Modena, con un gran lancio del giovane QB Emanuele Daino per le mani sicure di Luca Minopoli, porta i Vipers sulle 27 yard delle Aquile. Una penalità regala ulteriore terreno ai modenesi, che arrivano in red zone. Si entra nel secondo quarto di gioco e dopo tre tentativi di sfondare il muro della difesa delle Aquile, i Vipers calciano un field goal con Marius Chiriac che li porta in vantaggio: 3-0.

Dopo il kick off, le Aquile ripartono dalle proprie 23 yard e al secondo tentativo Scaglia viene intercettato da Riccardo Gambuzzi per il primo turnover della partita, che rimette i Vipers in profondità sul campo degli estensi. L’attacco però non riesce a sfruttare questa ottima occasione, perché la difesa di Ferrara si chiude in modo preciso, mette forte pressione al QB e il tutto si chiude con un punt, che tuttavia costringe Scaglia a ripartire dalle proprie 5 yard. Le Aquile muovono la catena con due ottimi lanci su Fabio Gardinale prima e su Jacopo Bindini poi. La difesa modenese riesce però contenerne l’avanzata, complicata peraltro anche da una serie di penalità e quando mancano poco più di tre minuti all’half time, è ancora un calcio di allontanamento a chiudere il drive. Il secondo turnover della partita è a favore delle Aquile, che ricoprono un fumble sanguinoso e riprendono il proprio gioco sulle 11 yard di Modena! Il Referee chiama i due minuti che mancano all’intervallo, le Aquile provano a varcare la endzone per il sorpasso ma arriva solo il pareggio, grazie al field goal di Alberto Romagnoli: 3-3 e risultato che non cambierà più, con le squadre che vanno al riposo di metà partita. Le statistiche confermano il dominio delle difese con, rispettivamente, 70 yard totali guadagnate dai Vipers e 70 dalle Aquile in due quarti di gioco.

La musica non cambia nella ripresa, con i punter impegnati ad ogni drive offensivo e le difese a dettare legge. I Vipers provano ad affidare la direzione dei giochi direttamente alla coppia di runningback La Rocca e Goldoni, lasciando rifiatare Daino, infortunatosi prima dell’intervallo, ma anche questa soluzione non porta a risultati di rilievo. Il botta e risposta difensivo continua, con un altro big play per la difesa delle Aquile, che intercettano con Jonathan Cerullo il rientrante Daino (che giocherà fino alla fine con un piede rotto…), consentendo al proprio attacco di ripartire a ridosso delle 40 yard offensive. Pronti…via e un fumble dopo un brutto snap, ricoperto da Modena sulle 21 yard di Ferrara, rimette in attacco i Vipers. Una buona corsa di La Rocca e un pass di Daino per Mattia Gualandi e Modena si ritrova ad una sola yard dall’endzone. Tutto facile per Enrico Goldoni, che porta la palla in touchdown per il sorpasso. Chiriac trasforna su calcio e quando mancano circa 3 minuti al termine del terzo periodo di gioco, il punteggio passa sul 10 a 3 in favore dei Vipers. 

La difesa dei Vipers aumenta ancora di aggressività, mette a segno un sack ai danni di Scaglia, che perde palla, nuovamente ricoperta dai modenesi e altro turnover  che rimette in campo l’attacco in posizione ottimale. Il terzo quarto finisce però qui, con i Vipers al punt e il cambio campo. 

Le Aquile non riescono a trovare un modo per scardinare la difesa modenese, puntando soprattutto sul gioco aereo, che però è impreciso e ostinatamente indirizzato su Gardinale e Bindini, a questo punto della serata decisamente ben coperti dalla secondaria dei Vipers. E’ Modena a prendere l’iniziativa in attacco, con Daino che imbecca Leandro Corradini per un gran primo down che porta i Vipers di nuovo in profondità. Altro primo down su lancio, questa volta per Riccardo Grazia e si entra nelle ultime 15 yard. E’ ancora Goldoni a far impazzire di gioia i tifosi di Vipers e Hogs, rompendo diversi placcaggi ed entrando di forza in endzone per il secondo TD personale.  Chiriac trasforma e Modena passa sul 17 a 3.

Mancano 5’30” alla fine della partita, i Vipers sembrano in totale controllo, tornano in attacco dopo l’ennesimo three&out degli avversari e, ancora una volta partendo da ottima posizione, con un paio di tentativi ben giocati tornano ad affacciarsi in red zone. E’ La Rocca a bucare le maglie della difesa di Ferrara e ad involarsi in endzone per il 23 a 3. Chiriac è ancora una volta perfetto tra i pali….24 a 3, quando mancano meno di 4 minuti al fischio finale. I tifosi di Modena e Reggio Emilia cantano e ballano sulle note sulle note degli AC/DC, che accompagnano da sempre l’entrata in campo del team, la difesa tiene fino alla fine e la festa può esplodere: i Vipers-Hogs sono i Campioni di IFL2! Aquile beffate per il secondo anno consecutivo, proprio come accaduto agli Elephants Catania ma, come per loro, deve restare la soddisfazione per un’altra splendida stagione, giocata sempre a ritmi e livelli altissimi.

IFL2 – PLAYOFF

WILD CARD (15 giugno)
Saints Padova – Vipers Modena 14-16 OT
(0-0 _ 7-7 _ 7-0 _ 0-7 _ 0-2)
Aquile Ferrara – Reapers Torino 28-0
(14-0 _ 0-0 _ 0-0 _ 14-0)

SEMIFINALI (22/23 giugno)
Pirates Savona – Vipers Modena 29-26 (14-0 _ 0-3 _ 2-13 _ 13-10)*
*= Il Giudice Sportivo ha assegnato la vittoria per 8-0 a tavolino ai Vipers Modena poiché i Pirates hanno schierato un giocatore che non poteva essere schierato
Bengals Brescia – Aquile Ferrara 14-42
(0-21 _ 7-7 _ 7-0 _ 0-14)

SILVER BOWL (Ravenna, 6 luglio)
Vipers Modena
– Aquile Ferrara 24-3
(0-0 _ 3-3 _ 7-0 _ 14-0)


Come anticipato, la grande sconfitta in 9FL è stata Catania anche se la sfida tra i Thunders e gli Elephants alla vigilia era del tutto impronosticabile. Trento non ha sbagliato l’approccio scavando subito un solco importante nel primo tempo che ha permesso di gestire la ripresa e contenere la rimonta siciliana che si è fermata al risultato finale: 16-14 e festa grande per i Thunders.
Riviviamo il match attraverso la cronaca FIDAF:

Inizio aggressivo per la difesa trentina, che costringe subito gli Elephants al punt. Il primo drive offensivo per Trento parte dalle proprie 33 yard e bastano due azioni per muovere la catena e ripartire già oltre la metà campo. Un ottimo passaggio di Diego Vezzoli per Luca Rota porta i Thunders in red zone e Matteo Spaccavento completa questo primo drive capolavoro, varcando l’endzone per i primi 6 punti di questa finale. L’extra point non riesce e il tabellone si fissa sul 6 a 0 per Trento.

Secondo drive offensivo per gli Elephants e secondo punt, con la difesa dei Thunders che concede meno di 5 yard agli avversari. Il QB di Trento, Diego Vezzoli, si affida alle mani dei propri ricevitori e fa bene, perché i Thunders muovono la catena con sistematica efficacia, ma due false partenze consecutive annullano il vantaggio conquistato sul terreno e un fumble dello stesso QB ricoperto da Dario Privitera rimette in campo gli Elephants dalle 39 yard di Trento. L’attacco siciliano, però, non riesce a trovare varchi, perché i Thunders alzano il muro in difesa e l’effort termina nuovamente con un punt.

In difficoltà la secondaria degli Elephants, che non riesce a bloccare il gioco aereo dei Thunders che, aiutati anche da un fallo personale degli avversari, con un’azione si portano subito sulle 17 yard di Catania. Un’altra penalità chiamata agli Elephants e la palla viene posizionata ad 8 yard dalla endzone. Con un’altra flag, questa volta contro i Thunders, termina il primo quarto di gioco. Questa volta il tentativo di raddoppio non riesce e neanche il field goal, con David Caicedo Viveros che colpisce il palo.

Dopo l’ennesimo three & out di Catania, i Thunders spingono sull’acceleratore, risalgono rapidamente tutto il campo e raddoppiano sull’asse Vezzoli-Rota. Caicedo questa volta non sbaglia: 13-0.

Prima dell’half time, altro drive spettacolare dei trentini, con Vezzoli pressoché perfetto, così come i suoi ricevitori (le statistiche a metà partita recitano 15 completi su 17 per 209 yard per il quarterback dei Thunders) c’è tempo per field goal di Caicedo, che arrotonda a  16 il vantaggio dei trentini. 

Dopo l’intervallo, i Thunders partono in attacco ed è una sinfonia, ben diretta da Vezzoli: il gioco aereo continua a regalare grandi soddisfazioni, senza che la difesa catanese riesca a porvi rimedio. Un pasticcio nello snap, un fumble e gli Elephants si salvano, recuperando la palla sulle proprie 28 yard. L’attacco siciliano si affida al rushing game, trascinato dal tifo dei propri tifosi e, anche grazie ad una penalità, muove la catena ma è un attimo, perché la difesa di Trento dice di nuovo un secco NO, mette a terra più volte Andrea Conticello, il QB degli Elephants, costringendo ad una forte perdita di terreno e il punt resta l’unica soluzione attuabile.

Calcio di allontanamento anche per l’attacco dei Thunders ed Elephants che finalmente si affacciano in red zone, grazie ad un paio di ottimi passaggi di Conticello, che portano Edoardo Gulisano a 5 yard dall’endzone. Finisce il terzo quarto, si cambia campo ed è proprio Gulisano a regalare la prima gioia della serata ai tifosi di Catania, ricevendo in endzone un bel lancio di Conticello. Gli Elephants provano la try da due, Conticello trova le mani di Gregorio Barbagallo e Catania si porta ad un solo possesso di distanza dagli avversari, riaprendo il match: 16-8.

Il grande ritorno di kick off di Rota, viziato però da una penalità, rimette in campo l’attacco di Trento dalle 44 yard degli Elephants. La difesa dei siciliani fa buona guarda e i Thunders sono costretti al punt. L’inerzia sembra passata improvvisamente dalla parte dei siciliani, con Conticello che prende ritmo, trova continuità e si porta a ridosso della red zone, per poi andare a segnare personalmente: 16-14. Catania ci prova, cerca il pareggio con un’altra try ma il lancio di Conticello viene intercettato da Caicedo e Trento resta avanti, quando mancano 4’51” alla fine dell’incontro. Gli Elephants tentano un onside kick per tornare subito in possesso della palla, ma il calcio non produce i risultati sperati e i Thunders ripartono in attacco dalle 47 yard avversarie. La partita si infiamma, con le difese in cattedra e gli Elephants che bloccano Vezzoli & Co. e tornano in attacco dopo un three & out. Al primo tentativo, però, Conticello viene intercettato in modo un po’ fortuito ed è di nuovo il team trentino a trovarsi palla in mano, quando mancano poco più di due minuti al fischio finale. Lo Stadio Benelli è una bolgia per questo finale di partita al cardiopalma, il cronometro corre e sono gli Elephants a tentare l’assalto finale. La difesa di Trento però ancora una volta risponde in modo perfetto e chiude la partita sul 16 a 14, regalando ai Thunders il primo titolo della loro storia, con il Sindaco Ianeselli a festeggiare sugli spalti in un tripudio di fumogeni e bandiere. Onore agli Elephants, ancora una volta beffati in una finale, ma ancora una volta protagonisti assoluti di un Campionato e di una stagione conclusa con una sola sconfitta, purtroppo quella maturata questa sera.

9FL – PLAYOFF

WILD CARD (01/02 giugno)
Wolverines Piacenza
– Muli Trieste 17-13
(8-7 _ 14-0 _ 0-0 _ 6-6)
Rams Milano – Honey Badgers Formigine 42-22
(0-8 _ 14-6 _ 21-0 _ 7-8)
Doves Bologna – Eagles United Palermo 29-22
(7-0 _ 8-7 _ 6-15 _ 8-0)
Crusaders Cagliari – Achei Crotone 28-13
(0-7 _ 7-0 _ 10-0 _ 0-6)

QUARTI DI FINALE (semifinali di Conference) (15/16 giugno)
Thunders Trento
– Wolverines Piacenza 34-3
(6-3 _ 0-0 _ 8-0 _ 20-0)
Cavaliers Castelfranco – Rams Milano 46-26
(13-7 _ 8-13 _ 6-0 _ 19-6)
Elephants Catania – Doves Bologna 25-12
0-0 _ 6-0 _ 6-0 _ 13-12)
Legionari Roma – Crusaders Cagliari 29-32
(0-8 _ 0-8 _ 7-8 _ 22-8)

SEMIFINALI (finali di Conference) (22/23 giugno)
Thunders Trento
– Cavaliers Castelfranco 29-7 (North Champs)
(12-7 _ 14-0 _ 3-0 _ 0-0)
Elephants Catania – Crusaders Cagliari 38-0 (South Champs)
(14-0 _ 14-0 _ 7-0 _ 3-0)

NINE BOWL (Ravenna, 5 luglio)
Thunders Trento
– Elephants Catania 16-14
(6-0 _ 10-0 _ 0-0 _ 0-14)

TC
Foto Vipers Nicola Maccagnani, foto Thunders Giulio Busi

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