E’ una Pallacanestro Varese letteralmente scatenata sul mercato.

Dopo la firma di Davide Alviti arrivata nella giornata di ieri, domenica 7 luglio, sono ore caldissime, queste, per l’arrivo del nuovo centro titolare che, con ogni probabilità, sarà Kaodirichi Akobundu-Ehiogu.

I discorsi con il pivot nigeriano classe 1999 sono approfonditi e serrati ma al momento (lo ripetiamo, al momento) nessun accordo è stato ancora firmato tra le parti, anche se la giornata di oggi, lunedì 8 luglio, in tal senso, può essere decisiva per la buona riuscita dell’affare.

Un giocatore che per caratteristiche fisiche e atletiche ricalca i profili di due centri già visti ai piedi del Sacro Monte, Norvel Pelle e Tariq Owens. 206 cm per soli 92 kg, Akobundu-Ehiogu deve ancora sgrezzarsi e svilupparsi, soprattutto a livello difensivo e di gioco pick’n’roll, le due richieste principali che gli verranno fatte a Varese, ma dotato di mezzi atletici davvero impressionanti, con un’elevazione da spavento.

Tolto il percorso fatto in NCAA, tra Texas-Arlington e Memphis, “Kao” ha fatto il suo esordio nel basket senior in Germania a Tubingen l’anno scorso, quando nella prima metà di stagione collezionò 5.1 punti, 3.5 assist e 1.3 stoppate di media in 14 minuti medi di utilizzo, prima di rompersi il polso a dicembre 2023, concludendo anticipatamente la stagione.

Un acquisto, quindi, che sicuramente ricalca il profilo della scommessa, così come fu Owens del resto al suo arrivo a Varese due anni, anche lui sbarcato in terra bosina dopo un pesante infortunio, e per questo una scelta che mette in luce anche l’estrema fiducia del club biancorosso in Leonardo Okeke che, con un compagno di reparto come Akobundu-Ehiogu, sarà chiamato a farsi trovare pronto fin da subito, magari andando a ricoprire quel ruolo di figura primaria almeno nei primi mesi della stagione, dando il tempo a “Kao” di ambientarsi al meglio, come fece Caruso con Owens. Una scommessa nella scommessa? Assolutamente sì, ma Varese ha tracciato la linea che, a meno di clamorosi intoppi o cambi di direzione improvvisi, porterà alla coppia di lunghi Akobundu-Ehiogu – Okeke.

Alessandro Burin

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