In attesa di capire quale sarà il futuro del Basket Femminile Gallarate, con la fatidica data del 15 luglio che dovrebbe fare da spartiacque fra serie C e serie B. Infatti, lunedì prossimo dovrebbero uscire i comunicati ufficiali riguardanti i ripescaggi che coinvolgono anche la formazione biancorossa in qualità di prima non promossa. Siamo andati a fare due chiacchiere con il ds gallaratese Fontanel che ha parlato anche di mercato con i nuovi arrivi in riva all’Arnetta.

Fulvio, a inizio luglio sono arrivate le aventi diritto alla serie B con sole 13 partecipanti: state attendendo con ansia il 15 luglio per capire il vostro futuro?
“In realtà noi stiamo aspettando anche la decisione di Ororosa che sarà un pò lo spartiacque dei nostri destini. Se loro non hanno intenzione di disputare la prossima serie B si aprono degli spiragli dato che la prima ripescanda è Broni mentre noi arriviamo come seconda in qualità di prima non promossa. Broni ha già un piede in B mentre noi dobbiamo attendere se vi è qualche rinuncia. La domanda e l’affiliazione l’abbiamo fatta: attendiamo fiduciosi”.

Vi state già muovendo: sia sul fronte mercato che su quello societario dove sta un pò cambiando la faccia di questo basket Femminile Gallarate
“Ci stiamo comunque attrezzando per fare una B competitiva: non certo per lottare contro squadroni come, ad esempio, Varese, ma per fare bene. Poi, in società abbiamo pensato di strutturarci e cambiare un pò fisionomia. Abbiamo anche esplorato l’ipotesi di una collaborazione con BBG, ma quest’anno non siamo riusciti a trovare una quadra per vari motivi. E’ entrato in società come dirigente accompagnatore della prima squadra Bruno Palmieri (papà della giocatrice Anna nonchè marketing manager di Confindustria Varese, ndr) e Fabio Bassani con l’incarico di team manager e ci aiuterà in altri ruoli in società. Poi, il ritorno eccellente è quello di Alessandro Ferri come g.m. e il suo obiettivo sarà quello di farci crescere. Riorganizzare la società per darci le basi per stare in serie B e oltre e il progetto è già partito ed è una cosa di cui siamo molto contenti tutti in BFG”.

Passo avanti importante a livello societario, ma diamo uno sguardo anche alla Gallarate che verrà. Già ci sono tanti addii certi che vi costringono a rivedere ampiamente la squadra in ottica 23/24
“Sì, è vero. Merlo e Sciutti già da tempo ci avevano comunicato che volevano tornare a Gavirate e a loro si è unita anche Salzillo. Abbiamo fatto di tutto per tenerla, ma l’offerta economica non era avvicinabile. Poi c’è Veronica Schieppati che lascia la pallacanestro per motivi di lavoro mentre Speroni si è accasata a Ferno: voleva più spazio in campo e ha reputato questa come la soluzione migliore. Anche Stroppa ci ha comunicato di voler smettere dato che non riesce a sostenere i ritmi lavoro – palestra, ma speriamo di riuscire a trovare in qualche modo un accordo per la prossima stagione. Anche Grace Connelli non sarà con noi: ha accettato l’offerta del Geas per giocare nelle loro giovanili: vediamo se riusciamo ad averla in doppio tesseramento”.

Insomma, vi trovate a ripartire da un nucleo molto minimale?
“Sì, ripartiamo da Palmieri, Fontanel, Ridolfi e Zappa. Loro quattro sono il nucleo da cui costruire la nostra Gallarate. Sappiamo quali sono le cose da migliorare nel nostro team fra cui l’attacco. Abbiamo preso Libera Giani, prima a Busto e poi a Tradate. Una giocatrice classe 2000 con un bel carattere e molto motivata (ala piccola, l’anno scorso 12,6 punti di media a Tradate, ndr). Abbiamo preso anche Viola Galbiati da Villaguardia ed è una 2005 con un buon tiro da fuori (12,7 punti nella scorsa serie C, ndr). La nostra idea è di inserire giocatrici che abbiamo voglia, voglia di allenarsi bene per migliorare e che abbiano tanta fame. Aggiungiamo anche la firma di Martina Fusi, play di Bollate, che ci darà una mano in cabina di regia (10 punti a gara nella passata serie B, ndr). Stiamo cercando Giorgia Frasisti come obiettivo e anche con Lanzani che come lunga sarebbe un nostro sogno. A noi piacerebbe tanto e speriamo che valuti bene la nostra offerta. E’ un mercato in cui bisogna avere pazienza perchè ad oggi i prezzi sono un pò drogati verso l’alto”.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui