E’ uno sfogo duro, durissimo, quello che il Vicepresidente dell’Union Villa Cassano Magnago, Aldo Polato, affida ad una lettera, inviataci in redazione.

Un messaggio che arriva in un’estate in cui a Cassano si è registrato un vero e proprio esodo di massa dalla Prima Squadra rossoblù, con addi pesantissimi come quelli di Nicola Rinaldi, accasatosi alla Besnatese; Alberto Stefanazzi, Edoardo Paroni, e Alessandro Adami sbarcati all’Accademia Inveruno; Mattia Ruggia al Marnate Gorla; Niccolò Brebbia al Tradate Abbiate; Monolo all’Accademia BMV, oltre all’addio di Edoardo Cutrignelli, punto di riferimento della Prima Squadra e più in generale di tutta l’Union Villa in questi anni, accasatosi alla Solbiatese.

Una situazione che ha scosso, inevitabilmente l’ambiente e la società, ferita da, stando a quanto scrive Polato, gli atteggiamenti di alcuni dei proprio ex calciatori (che non vengono citati e che si rifiuta esplicitamente di definire uomini), atti a screditare il nome della società rossoblù.

Questa la lettera di Polati.

Sono ormai quarant’anni che sono nel mondo del calcio e la prossima stagione calcistica sarà la trentesima come Vicepresidente dell’ASD Union Villa Cassano. In questi quarant’anni ho imparato tantissime cose per le quali ringrazio i molti addetti ai lavori con i quali ci siamo incrociati sui rettangoli verdi, semplici persone, personaggi ma anche parecchi uomini con la U maiuscola, alcuni che ho acnora la fortuna di affiancarli in società a cui appartengo. In questi anni, ci sono moltissimi calciatori che hanno vestito i nostri colori, in molti hanno lasciato il segno, dei bei ricordi umani e sportivi. Alla fine della passata stagione sportiva, la società ha deciso di sostituire alcuni elementi della rosa (come generalmente si fa ogni fine stagione) questa decisione, comunicata ai giocatori, ha innescato malumori nel gruppo e tutti hanno deciso di allontanarsi dalla società (mal consigliati), adducendo come motivazione, che la nostra non fosse più una famiglia. Stranamente tutti i giocatori passati all’Union Villa Cassano sono sempre rimasti meravigliati della nostra disponibilità ed umanità. Abbiamo sempre avuto cura dei nostri ragazzi, attenti ai loro bisogni dentro ma anche fuori dal campo di calcio, di conseguenza riteniamo che abbiamo loro mancato di rispetto verso la nostra società. Quello che ci fa più male è che alcuni di loro stiano, in modo subdolo e scorretto, scoraggiando colleghi calciatori con i quali avevamo già trovato un accordo per la prossima stagione e facendo lo stesso con chiunque altro volesse venire a giocare da noi. Uno dei primi insegnamenti ricevuti quando ho iniziato quest’avventura è una frase che ancora oggi mi accompagna: “Gli uomini passano ma le società restano”, mai frase fu più profetica. Sappiamo bene che nel nostro mondo la parola riconoscenza non esiste, una parolona che molti non sanno nemmeno cosa significhi, però quanto meno un comportamento più corretto da parte di alcuni nostri ex calciatori ce lo saremmo aspettato (ho volutamente usato la parola ex calciatori perché la parola uomini molti non se la meritano).

Aldo Polato
Vicepresidente ASD Union Villa Cassano Magnago

Redazione

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