C’è chi la chiama fusione, chi preferisce affidarsi ad un più generico “collaborazione”, chi racconta di aver intrapreso la strada giusta per abbracciare a tutto tondo il futuro, la sostanza è una: Tradate e Abbiate ora sono una cosa sola. Unire le forze per essere più forti, nulla di trascendentale soprattutto nel calcio moderno, anzi sa tanto di volontà nel mettersi a servizio l’uno dell’altro per creare qualcosa di grande. Il Tradate del presidente Tramontana, che nella sua storia ha vissuto anche categoria più di grido, aveva voglia di ritrovare quell’entusiasmo un po’ smarrito, la Nuova Abbiate, invece, ambiziosa all’inverosimile, cercava quella stabilità che potesse essere una certezza in più.
E così, proprio al comunale di via Europa, è arrivata non tanto la stretta di mano, quella c’era già stata a tempo debito, quanto il “là” a questa nuova avventura. Nella serata di lunedì, alla presenza anche delle istituzioni ovvero l’Assessore allo Sport Erika Martegani (“Siamo molto contenti di questa fusione, la speranza è davvero di poter fare un ottimo campionato”) ed il Sindaco Giuseppe Bascialla (“Questa società è stata brava a resistere, rimanere in piedi e ora a trovare i partner giusti), il Tradate Abbiate si è mostrato al pubblico, dichiarando, senza alcuna pretesa, di voler essere protagonista.

Il primo a prendere parola è proprio uno dei due Presidenti, Rosario Tramontana:Non mi piace parlare di fusione, preferisco parlare di collaborazione, abbiamo molta stima dell’Abbiate e abbiamo deciso di unire le forze per fare un buon campionato sia come prima squadra che come juniores, Obiettivi concreti? Beh, penso che lottare per i playoff sia il nostro traguardo, io voglio bene a voi giornalisti e a tutte le persone che sono qui ma se possibile mi piacerebbe rivedevi l’anno prossimo in una categoria un gradino più in alto“.

Spazio poi al direttore sportivo Francesco Cuscunà che dopo i dovuti ringraziamenti a tutto lo staff, dopo aver sottolineato la voglia di crescere di questo club che passa anche da un settore giovanile di 300 ragazzini, ha presentato uno ad uno sia la rosa della formazione Juniores, sia la rosa della Prima Squadra.

Infine il confermato mister Cristian Caon:Non abbiamo potuto dare continuità a quello che si era fatto lo scorso anno e questo un po’ dispiace, cambiare l’80% della rosa (sono rimasti solo 6 giocatori della passata stagione ndr) significa ripartire da zero, però va bene così, ci metteremo al lavoro e capiremo quanto prima le nostre qualità e il nostro valore, sono anche molto curiosa di capire cosa potranno dare alcuni giocatori“. “Lo scorso anno abbiamo riassaporato la Prima Categoria, era importante prendere le misure, alcune cose non le rifarei, credo che soprattutto all’inizio bisogna semplificare al massimo i concetti e badare di più al sodo anche perché perdere punti per poi rincorrere non è facile, cercheremo di trovare la quadra il prima possibile, resta comunque il fatto che io sia un allenatore che vuole avere il pallone, creare gioco, proporre, se devo venire qui per fare ping pong sto a casa“. Quanto alla fusione:È stata la scelta migliore, è una scelta lungimirante perché Abbiate con il suo presidente Scifo è una società che vuole crescere molto ma che a Vedano, su campi non suoi, non poteva avere una base solida, Tramontana ed il Tradate, invece, sono una realtà consolidata che sa come muoversi e che ci mette a disposizione una grande struttura“.

Diversi cambiamenti: che ci dici del reparto d’attacco formato da Ponti, Vago, Knouzi e Mastropietro?
È un reparto molto vario, sono quattro giocatori con caratteristi che diverse, Ponti l’ho voluto fortemente io e la società mi ha accontentato, Vago è un ottimo giocatore con un grande potenziale, l’anno scorso non lo ha espresso ma io credo in lui e su di lui voglio riscommettere, poi c’è Knouzi che qui a Tradate conoscono bene, io invece lo conosco meno ma è un giocatore che ha dei colpi e che può essere decisivo anche a partita in corso, infine Mastropietro, un attaccante piuttosto fisico rispetto agli altri e che davanti può fare la guerra e darci una grande mano“.

Infine, cosa ti aspetti dal prossimo campionato?
Sulla carta il Gallarate sembra fuori categoria perché ha acquistato nomi importanti, le neopromosse mi sembrano tutte ottime squadre, vedi Marnate Gorla, il Gorla ha cambiato molto ma ha fatto tutti acquisti interessanti, la Folgore Legnano secondo me è quella che parte un po’ più avvantaggiata di tutte, un po’ perché era già una buona squadra lo scorso anno ed un po’ perché ha cambiato poco facendo acquisti mirati, poi c’è da vedere chi aggregheranno a questo girone, può essere la Gerenzanese, può essere il Rovellasca, vedremo, resto comunque dell’idea che la parte alta della Prima Categoria sia una Promozione di medio livello, anche perché salendo con l’obbligo dei giovani ancora in atto, qualcosa cambia, ci sarà da battagliare, da farsi trovare pronti e da non rifare gli errori dello scorso anno, quello che è sicuro è che vogliamo essere protagonisti“.

Foto di rito e brindisi benaugurante: il Tradate Abbiate si ritroverà il 18 agosto. Amichevoli in programma il 22 agosto con il Valle Olona, il 25 agosto con l’Accademy Uboldese ed il 5 settembre con il Cucciago di mister Papis.

Questa la rosa completa per la stagione 2024/25.
Portieri
: Bressan, Zerboni
Difensori: Stevenazzi, Castelli, Ronzoni, Broggini, Suanno, Gigante
Centrocampisti: Essan, De Roma, Tutone, Strazzella, Guarino, Torricelli, Melis
Attaccanti: Knouzi, Vago, Ponti, Mastropietro

Allenatore: Cristian Caon

Mariella Lamonica

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