Si è appena conclusa in Trentino la terza edizione del Sacchetti Summer Camp, un’esperienza estiva che ha visto la partecipazione di circa 200 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 9 e i 15 anni. Il camp, svoltosi tra le settimane di giugno e luglio, è stato un punto di incontro per giovani appassionati di sport, con un focus particolare sul basket, ma senza trascurare altre attività all’aria aperta come piscina, camminate, arrampicate e tiro al bersaglio.

Quest’anno, il Sacchetti Summer Camp ha raggiunto un traguardo significativo: per la prima volta in un camp di pallacanestro, ha accolto ragazzi sordi, grazie al sostegno e alla collaborazione con il Pio Istituto dei sordi di Milano e la Federazione Sportiva Sordi Italiana (FSSI),che si sono uniti ai 200 partecipanti normoudenti, segnando un passo importante verso l’inclusione e la condivisione.

Il camp è stato un’occasione straordinaria non solo per migliorare le competenze sportive dei partecipanti, ma anche per promuovere valori fondamentali come l’inclusione che è stata il cuore pulsante di questa edizione. La presenza dei ragazzi sordi ha dimostrato che lo sport può essere un potente strumento di unione e crescita personale.

Le attività del camp sono state progettate per favorire l’integrazione e la collaborazione tra tutti i partecipanti. Allenamenti di basket, escursioni nella natura, giochi di squadra e momenti di relax in piscina hanno creato un ambiente stimolante e accogliente. Grazie a un attento lavoro di preparazione e alla presenza di mediatori linguistici ed educatori specializzati, i ragazzi sordi hanno potuto partecipare pienamente a tutte le attività, trovando nei loro compagni udenti dei veri e propri compagni di squadra, ma, soprattutto, amici.

Quest’edizione ha visto la presenza di ospiti speciali. Oltre a Brian Sacchetti, tra i fondatori del camp insieme a Omar Busana e Neven Adzaip, hanno partecipato attivamente anche Meo Sacchetti, Bruno Cerella e Francesca Leonardi.

Meo Sacchetti, noto allenatore e padre di Brian, ha contribuito direttamente all’allenamento dei bambini sul campo, portando la sua vasta esperienza e passione per il basket. Bruno Cerella, ex giocatore di serie A, e Francesca Leonardi, attuale giocatrice neopromossa in Serie A con Tortona Basket, hanno arricchito il camp con la loro presenza, ispirando i giovani partecipanti con le loro storie e competenze.
In seguito al successo di quest’anno, l’organizzazione è già al lavoro per preparare la quarta edizione del Sacchetti Summer Camp, che vedrà nuovamente uno spazio significativo dedicato ai ragazzi sordi. L’obiettivo è quello di consolidare e ampliare questo progetto di inclusione, rendendo il camp un punto di riferimento nel panorama dei camp sportivi estivi.ù

Redazione

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