Come tutte le estati il team di Alto Livello scende in pista per dei camp di alta specializzazione in ambito cestistico e quest’anno il teatro delle operazioni è stata la Valtellina: “Siamo stati a Livigno. Negli ultimi anni abbiamo toccato più zone della Valtellina, ma quest’anno la scelta è caduta su Livigno – l’incipit di Fabio Pozzi – Abbiamo avuto qualche piccolo problema legato alla logistica dato che Livigno è un territorio che si presta molto alle attività sportive di alto livello nel senso che qui c’è un centro olimpico che attira atleti di livello internazionale. Ci sono ottime strutture sportive e diciamo che abbiamo imparato a convivere gli uni con gli altri. Posso dire che abbiamo trovato cose positive ed altre magari un pochino meno”.
Però, direi che a livello di numeri la stagione è stata estremamente soddisfacente...
“I numeri sono stati in aumento negli ultimi anni tanto che siamo arrivati ad avere praticamente 400 partecipanti ai nostri camp. Abbiamo fatto camp di pallacanestro con una partecipazione importante di ragazze: la metà, ma forse anche di più, sono state ragazze provenienti da ogni regione d’Italia”.
Come da tradizione avete avuto anche allenatori di spicco e non solo allenatori...
“Certo, parto con un nome molto noto a Varese come Alberto Seravalli, da poco divenuto assistente di coach Messina a Milano, poi Davide Villa, ora a Treviglio in A2, Roberto Sacchi conosciuto come Cico che è stato per anni a Bolzano come coach e da quest’anno è vice al Sanga a Milano in A femminile oltre che responsabile del settore giovanile. Come preparatori atletici avevamo Tommaso Santucci, nel giro del settore squadre nazionali, Gianni Cedolini, professionista che penso non abbia bisogno di presentazioni, Gianluca Mazzoncini, ex di Virtus, Reyer e attualmente preparatore degli arbitri di Eurolega”.
Tanto basket e tanti numeri con Alto Livello che sta valutando l’idea di trasferirsi l’anno prossimo in Trentino:
“Non escludiamo l’idea Alto Adige più che altro per gestire meglio le numeriche che ora iniziano ad essere importanti. Speriamo l’anno prossimo di poter replicare e a gennaio stiamo valutando di organizzare di concerto con Pallacanestro Femminile Varese un torneo giovanile e cercheremo di creare altre iniziative e, magari, anche camp invernali”.
Visto che si parla di giovani, Fabio, a livello settore giovanile avete fatto un accordo con Gazzada…
“Sì, come Pallacanestro Femminile Varese abbiamo chiuso un accordo con Gazzada per le giovanili e collaboreremo a livello Under 14 Elite e Under 15 Elite: quest’ultima la allenerò direttamente io. Vedremo anche di fare un’Under 15 regionale, mentre con le Under 17 faremo un nucleo con le 2009 così da avere due anni di progetto davanti a noi. Poi, verremo a giocare a Gazzada con la prima squadra: magari vi sarà spazio anche per le giovanili”.
Matteo Gallo
