La mappa dei raduni delle varesotte di Eccellenza è ora completa. Nel pomeriggio di ieri (mercoledì 7 agosto) anche la Sestese ha ripreso a faticare, nella cornice del centro sportivo “Torino Club Marco Parolo” di Gallarate, seconda casa dei biancoazzurri da una stagione e mezza.
Sotto la guida tecnica del riconfermato Pierluigi Gennari, coadiuvato dal vice allenatore Marco Brandazza, la seduta ha previsto una prima parte di esercitazioni intervallate a sessioni di lavoro fisico dirette dal preparatore atletico Giovanni Lombardo, che dopo il recente addio al calcio giocato – assaporato per l’ultima volta nel playout di ritorno con la maglia della Vergiatese -, ha fatto ritorno in altre vesti nella società in cui ha trascorso gli ultimi sei anni della sua carriera di giocatore. La seconda new entry nello staff tecnico biancoazzurro è il preparatore dei portieri Arturo Consonni, nella passata stagione al Verbano.
In campo per doppi allenamenti fino a sabato, il gruppo comincerà la prossima settimana con il banco di prova Varesina, a Vedano Olona, in orario ancora da definire. Test match anche domenica 18, a Baveno (ore 16:00), dopodiché il programma serrato cederà il passo a sedute singole. L’ultimo impegno amichevole sarà venerdì 23, contro i rossoneri del Verbano, pochi giorni prima dell’inizio dei giochi in Coppa.
“Siamo contenti di ripartire – sono state le prime parole di mister Gennari in questo pre-campionato 2024/25 –. Dopo una stagione intensa, che ci aveva tenuti col fiato sospeso fino alla fine, era stato un bene staccare la spina per qualche settimana. Ora ricominciamo con entusiasmo e cercheremo di fare del nostro meglio”.
Tutti presenti all’appello di inizio raduno, che ha visto in campo un nuovo gruppo che, oltre a un nutrito numero di riconferme si compone di nuovi innesti, sia senior che under. “Sono soddisfatto della squadra che avrò a disposizione – ha aggiunto il tecnico –, non solo per le loro caratteristiche tecniche, ma anche e soprattutto perché sono tutti ragazzi maturi e intelligenti. Anche questo è un aspetto importante per poter lavorare bene. Secondo me sarà così, poi sarà il campo durante la stagione a dare le sue sentenze”.
Silvia Alabardi
