Sei sconfitte consecutive; cose che non accadevano da tanto tempo nella Varese cestistica.
Eppure questo periodo nero non sembra aver fine e la sconfitta di ieri sera contro Montegranaro ha dato indicazioni molto importanti; dando un rapido sguardo alle statistiche, balza subito all’occhio come sia stato impalpabile l’apporto della panchina.
Escludendo i non utilizzati Mei, Balanzoni ed Ambrosini, troppo flebile è stato l’aiuto dato da Sakota (in 7 minuti giocati solo una tripla e tanta difficoltà difensiva), Scekic, che non riesce a gestire il doppio impegno settimanale, e Rush, utilizzato solo pochi secondi, il quale non sembra in grado di gestire questo momento di “accanimento” nei suoi confronti.
Ecco perché l’arrivo di Adrian Banks (o chi per lui), che stando alle voci arriverà tra oggi e domani, sarà una vera e propria manna dal cielo; chi ne farà le spese sarà proprio Erik Rush, che non verrà tagliato ma, bensì, relegato in tribuna ed utilizzato solo in casi estremi. Con la guardia di Memphis, un vero e proprio jolly per i vari ruoli che può ricoprire, la Cimberio avrebbe così l’opportunità di rialzare la testa. Se il discorso Eurocup, infatti, è archiviato (domani la squadra biancorossa partirà alla volta di Parigi dove martedì alle 20:30 affronterà il Levallois) il campionato è ancora all’inizio e gli obiettivi stagionali di Polonara e compagni sono ancora tutti aperti.
Come ha detto però Fabrizio Frates nel corso della consueta conferenza stampa post-partita, c’è bisogno che tutti lavorino compatti e a testa bassa, perché solo insieme si può tornare sui livelli che competono a Varese.

MG
(Foto www.pallacanestrovarese.it – Ag. Ciamillo&Castoria)