Sì, cambiare. C’è una nuova avventura per Simone Morandi, il direttore sportivo partito da Cairate e passato poi da Busto 81, Gorla Maggiore, Mozzate, Saronno e Nuova Abbiate, lasciando sempre traccia di titoli, vittorie e playoff, e questa nuova avventura risponde al nome di Academy Uboldo. 

La società altro non è che il prosieguo dell’Academy Turate Mozzate nuovamente “costretta” a cercare una soluzione alternativa a livello di strutture e campi dopo che il comune le ha dato il ben servito, in estate, destinando al Como Women il sintetico di Turate. 
Torno a Mozzate, un ambiente che conosco e che mi aveva già dato molto, la squadra si è salvata all’ultima giornata in Promozione mentre la Juniores regionale ha mantenuto la categoria passando dai playout, ma ad una settimana dal mio sì è arrivata la notizia da parte del comune in merito al campo e ci siamo subito dovuti muovere per un’alternativa valida, la scelta è ricaduta su Uboldo vuoi per mantenere il titolo vuoi per un discorso logistico, ma a questo aggiungo anche per la possibilità di poter godere di ottimi campi ed un’ottima struttura già modernizzata e sistemata…diciamo che possiamo scomodare il detto “Chiusa una porta, si apre un portone” visto il cambio di location“.

Sistemato il discorso campo, è partito il tuo “vero lavoro”, quello che ti ha portato a ricostruire una squadra quasi da zero.
Diciamo che non mi ero mai trovato nella situazione di dover fare un mercato andando a caccia di 20 giocatori, purtroppo volente o nolente la stagione conclusa ha lasciato degli strascichi nel senso che alcuni ragazzi hanno seguito mister Papis ed il ds Canino a Cucciago, altri hanno cambiato categoria e sono finiti in piazze anche di categoria superiori, Dell’Occa invece ha ceduto alla corte del Solaro, e poi c’era da rimpolpare il discorso giovani classe 2004 e 2005, ma a questo ci aggiungo la necessità di prendere anche 26 giocatori del 2006 e 2007 per formare la rosa della Juniores”.

Alla luce di questa situazione, come hai lavorato in questo senso? Come ti sei mosso?
Ho parlato con la società in primis e con mister Colino ed ho capito la sua idea di gioco, ho cercato giocatori funzionali al netto di queste informazioni, mi sono affidato a ragazzi giovani con cv importanti ma anche a giocatori esperti per la categoria, con la voglia di dire la loro. In attacco, ad esempio, punteremo su Dalla Vedova, Maugeri e Fabozzi più Mignosi, già qui lo scorso anno e con la voglia di riconfermarsi, credo molto in questi ragazzi e anche nella voglia di riscatto che hanno alcuni di loro”.

Quali saranno gli obiettivi per questa stagione che ormai sta per iniziare?
Vorremmo viaggiare nella parte sinistra della classifica ma siamo anche consapevoli che quando opti per una rivoluzione devi dare il tempo alla squadra di assemblarsi e al mister di lavorare con ragazzi che magari conosce poco, sono convinto che squadra abbia ottimi valori ma per avere un’identità precisa ci vorrà un po’ di tempo”. 

A proposito di mister Colino, è una figura che conoscevi? 
No, a dire il vero ho avvallato una scelta fatta dalla società. So che lo scorso anno è stato un po’ il collante fra la rivoluzione avvenuta e tutto il resto, ma è anche vero che aveva un ruolo dietro la scrivania e li è rimasto, salvo quando ha traghettato la squadra da un allenatore ad un altro, a fine stagione lui ed il presidente si sono trovati ed hanno deciso di proseguire insieme la loro avventura ma con un cambio di ruolo, poi sono stati inseriti tutti gli altri tasselli, un po’ come l’arrivo del direttore generale Tricarico, che io avevo già conosciuto a Saronno e che è stata una delle armi ulteriori che mi ha convinto a dire sì a questo progetto, così come il segretario Bianco ed i presidenti”. 

Sei un grande conoscitore di questi campionati, Promozione compresa, cosa ti aspetti per il prossimo anno dal girone A?
Mi aspetto un grande campionato, difficile, con squadre già assestate che vogliono far bene e ripetersi, e con altre squadre invece con dei valori importanti ma pronte a non ripetere gli errori del passato, vedi Baranzate, ma poi non posso non citare Accademia Bmv, Besnate, Solaro, la retrocessa Verbano, la neo promossa Olimpia, ma anche Gavirate e Valle Olona, ci sono davvero tante corazzate che possono dire la loro, ma anche noi speriamo di poter dire la nostra, credo che il “segreto” sia non far scappare nessuno e poi farsi trovare pronti al momento giusto”.

Appuntamenti con l’Academy Uboldo: 16 agosto presentazione della squadra, 17 agosto inizio della preparazione. Spazio poi alle amichevoli con il Tradate Abbiate il 25 agosto ed il 5 settembre con la Lentatese, nel mezzo partirà anche la Coppa Italia. 

Questa la rosa per la stagione 2024/25
Portieri
: Trombetta 2006 (confermato), Copreni 2005 (Solbiatese)
Difensori: Marchioro 2005 (Castellanzese), Moroni 2005 (Verbano), Raccuglia (confermato), Franzoni (confermato), Rivoltella (confermato), Franzoso (Garbagnate), Defina 2005 (confermato), Napolitano (Gallarate), Bernareggi (Cassina), Mylinkov 2005 (Solbiatese), Noris 2005 (Arconatese)
Centrocampisti: Chiucchiolo (Sc United), Hyso (Aurora cmc Uboldese), Castelnuovo (Aurora cmc Uboldese), Cosmai (Binasco), Loi 2005 (Verbano), Fabbri 2006 (Pro Sesto), Curia 2004 (Castellanzese), Di Trani 2004 (Saronno)
Attaccanti: Dellavedova (Tribiano), Maugeri (Meda), Mignosi (confermato), Fabozzi (Base 96), Sasso 2004 (Saronno)
Aggregati alla prima squadra anche i giovani Marinello (2007), Bertani (2006), Canella (2007), Boricj (2007), Bertolini (2007).
Allenatore: Gianluca Colino

Mariella Lamonica

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