“Non c’è due senza tre”: è questo il detto popolare che si augura di rispettare Mattia Bellucci nelle qualificazioni dello US Open.

Dopo aver centrato, infatti, il tabellone principale prima al Roland Garros e poi a Wimbledon, il tennista varesotto classe ’01 ha l’obiettivo concreto di servire il tris conquistando un posto in mani draw anche a Flushing Meadows. Lo stato di forma tennistico e mentale dell’atleta della MXP Tennis Academy non può che dirsi ottimale, infatti dopo aver raccolto le sue prime vittorie nel circuito ATP, è tornato a giocare un Challenger in quel di Cary, fermandosi solamente in finale.

La sconfitta al terzo set contro Safiullin però non sembra aver minato le certezze del mancino nato a Busto Arsizio, che è ripartito facendo quello che lo rende più felice: macinare tennis e vincere. La prima vittima sul percorso di Bellucci è stato lo statunitense Aidan Mayo. Il tennista ’03, nelle qualificazioni grazie a una Wild Card (al momento è 292 ATP, ndr) è stato superato agevolmente dal bustocco per 6-2 7-5.

Un primo round dunque piuttosto morbido per Bellucci, che è entrato nel tabellone cadetto accreditato della testa di serie numero 12 (mai così in alto nella sua carriera, ndr). Un match preparatorio a quello che sarà un impegno sulla carta meno facile, quello del secondo turno contro Federico Gomez. L’argentino, numero 178 della classifica mondiale, è determinato a prendersi la rivincita contro Bellucci, che lo ha battuto proprio all’ultimo turno di qualificazioni la settimana scorsa a Cary. 6-4 6-2 il punteggio in quel caso, situazione che fotografa il favore dei pronostici per Bellucci, senza però sottovalutare il gioco del sudamericano. Stasera alle ore 23 italiane (orario indicativo, ndr), dunque, l’incontro con Gomez, che potrebbe proiettare Bellucci al terzo e ultimo turno delle qualificazioni newyorkesi, dove il varesotto potrebbe eventualmente incontrare il vincente tra Majchrzak e Galan, due tennisti assolutamente di alto calibro. 

Un passo alla volta Mattia Bellucci ha intenzione di servire il tris. Ieri Mayo, stasera Gomez e poi chissà. Attendiamo il verdetto del campo.

Filippo Salmini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui