Tic tac, tic tac… Il tempo scorre, le gambe iniziano a girare durante i primi allenamenti della stagione e la mente ha ora un’unica e semplice date in testa: domenica 8 settembre.

Non c’è bisogno di ricordarlo, il perché sta tutto nella fine di una grande attesa, quella dell’inizio del campionato 2024/2025. E se del girone X abbiamo già detto la nostra, non possiamo esimerci da fare lo stesso per il Girone Z, un raggruppamento che, vista la “contaminazione” tra Delegazioni diverse, riserva sempre sorprese e rende assai arduo il compito di delineare una sorta di disegno.

Come al solito noi ci proviamo, come al solito rinnoviamo l’appuntamento a maggio per vedere quanto di quello pronostichiamo sarà stato smentito dal campo, giudice unico di quello che, comunque sia, si preannuncia come un campionato davvero entusiasmante (sì, su questo ci sbilanciamo già ora).

UNA POLTRONA PER…

Decisamente tanti. Difficile, anzi quasi impossibile trovare un’assoluta favorita alla vittoria finale e la sensazione è quella che si assisterà ad una lotta al vertice parecchio affollata. Lonate Ceppino e Robur sono le due retrocesse dalla Prima e per entrambe la voglia è quella di risalire il più presto possibile. Pro Juventude e Mocchetti arrivano da una gran stagione che ha visto entrambe arrivare ai playoff e gli innesti estivi sembrano voler limare quei dettagli in grado di far fare il definitivo salto di qualità. E che dire poi del Cistellum? Lo scorso anno nel girone di Como è stato lì in alto fino alla fine, raccogliendo un quarto posto che ha tutta l’ambizione di essere migliorato quest’anno nel girone varesotto.

CASELLA IMPREVISTI

Come nel Monopoli, non mancheranno di certo le carte imprevisti, ossia quelle squadre in grado di cambiare da un punto all’altro tutte le dinamiche di un campionato. Virtus Cantalupo, San Marco e Union Oratori Castellanza hanno tutte le armi a disposizione per puntare ad un posto playoff, ma guai a pensare che questo possa essere il limite. A volte un imprevisto può trasformarsi in qualcosa di assolutamente molto ambizioso.

LONTANO DAI GUAI

A volte basta un attimo per trasformare una stagione in un incubo. Lo sanno bene Amor Sportiva, Solbiatese, Ardor e Torino Club, ragion per cui abbassare la guardia è assolutamente vietato in un campionato che ogni domenica può regalare colpi di scena. Per queste quattro formazioni l’obiettivo salvezza pare essere abbondantemente alla portata, ma, come detto, guai a darlo per assodato ancor prima di scendere in campo.

LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA

Perché di fatto è di questo che si tratta. Cercare di mantenere una categoria conquistata con impegno e sudore lo scorso anno. Così per Borsanese, Busto 81, Città di Samarate e Legnarello, le quattro neopromosse sarà subito bagarre per evitare il ritorno in Terza. L’impatto con la categoria non sarà semplice per nessuna, ragion per cui chi saprà ambientarsi il più velocemente possibile potrà avere un gran vantaggio nella corsa sul lungo periodo.

Francesco Vasco

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