È uno storico Mattia Bellucci quello che ieri sera ha conquistato ufficialmente l’accesso al main draw degli US Open. Per il tennista bustocco è arrivata una vittoria di prestigio contro il polacco Majchrzak che lo ha proiettato nel tabellone principale dell’ultimo Slam stagionale. Ma non solo, perché il primo turno del torneo newyorkese rappresenta per Bellucci un doppio traguardo storico: completerà il quadro Slam, avendo giocato il primo turno in tutti e quattro i tornei maggiori, e lo farà con tre qualificazioni conquistate nel 2024.

Dopo Roland Garros e Wimbledon, dove aveva perso al primo round da Tiafoe e Shelton rispettivamente, avrà la possibilità di andare a caccia della sua prima vittoria nei tabelloni principali dei quattro tornei più prestigiosi e importanti al mondo. Saranno dunque i campi di Flushing Meadows il teatro giusto per un altro traguardo storico per Mattia Bellucci? Questo sarà il campo a dirlo, ma indubbiamente le tre vittorie conquistate nel tabellone cadetto proiettano con forza il varesotto verso un possibile nuovo traguardo

Nella serata di ieri è arrivata l’affermazione più prestigiosa delle qualificazioni statunitensi, dato che il tennista mancino azzurro è riuscito a superare, dopo Mayo e Gomez, Kamil Majchrzak. Il polacco, ex numero 75 ATP e attualmente numero 169 del ranking, non ha potuto niente contro il tennis spumeggiante di Bellucci, che lo ha regolato con il punteggio di 6-3 6-3. Cinque ace e il 71% di punti vinti con la prima di servizio fotografano benissimo la solida prestazione offerta dal bustocco nel terzo turno di qualificazioni. Neutralizzato più volte anche il servizio del polacco, per Bellucci è stato un gioco da ragazzi avere la meglio su Majchrzak anche nello scambio.

Una superiorità manifestata durante tutto l’arco del match che hanno permesso all’atleta della MXP Tennis Academy di raggiungere un altro storico risultato nella sua giovane carriera. In attesa di capire come poter affrontare il suo prossimo avversario, Stan Wawrinka, Bellucci si gode il momento e sa di poter disputare un altro match di livello e, magari, togliersi un’ulteriore soddisfazione. L’immagine più bella di ieri, però, è sicuramente rappresentata dall’abbraccio finale con il suo coach Fabio Chiappini, simbolo di riconoscenza verso il suo team e unione di intenti, ingredienti che stanno portando Bellucci sempre più in alto nel circuito ATP.

Filippo Salmini

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