Nella prestigiosa cornice del Museo Civico Branda di Castiglone Olona, dopo il primo contatto con la stampa in occasione dell’inizio della preparazione, la Varesina ha ufficialmente aperto il nuovo corso con la presentazione ufficiale.
Max Di Caro, il DS Damiano Micheli e mister Spilli a fare da oratori prima del saluto del Sindaco di Castiglione Olona Giancarlo Frigeri e dell’Assessore allo Sport Cristina Canziani che hanno ringraziato la società per la scelta della location e messo in risalto la sala del Museo Civico Branda che ha ospitato l’evento e il Museo di Arte Plastica dove e seguita una visita al termine della presentazione.

“Sono diversi i punti fondamentali della nostra stagione – attacca Max Di Caro – la maglia che è quello che ci identifica nel campo da gioco. Quest’anno avremo due maglie che identificano i nostri colori: la prima rossa e la seconda blu, molto semplici e con il nuovo logo sul cuore. La comunità che è rappresentata dai Comuni che ci ospitano e dalle comunità, appunto, che viviamo e che vogliamo ringraziare. Quest’anno saranno quasi 500 i nostri ragazzi che vivranno i vari centri sportivi. E poi ci sono i valori che ci rappresentano e che viviamo ogni anno: in questa stagione ci avvicineremo alle formazioni che partecipano ai campionati CSI dei Comuni che ci vedono protagonisti, Venegono Inferiore e Superiore, Cairate, Vedano e Castiglione Olona che verranno supportati. L’ultimo punto che voglio toccare è quello della cultura, inteso soprattutto come cultura sportiva che vogliamo incarnare e a proposito di questo abbiamo voluto dedicare la nostra terza maglia ai Mastini dell’Hockey Varese e per questo sarà giallonera. Il nostro sogno è ormai chiaro a tutti, un sogno che si sta avvicinando alla realtà e per questo, come recita il nostro claim #vivila, invito tutti a vivere questa nostra stagione. Abbiamo il fuoco dentro, un fuoco che vogliamo usare per accendere il nostro sogno”.

“Grazie all’ottima stagione dello scorso anno diversi giocatori sono stati richiesti da società di categoria superiore, una cosa che ci riempie di orgoglio. Per questo abbiamo dovuto ricostruire la rosa – dichiara il DS Damiano Micheli -. La base delle nostre scelte è stata quella di selezionare giocatori che devono incarnare i valori della Varesina prima ancora che valutare le qualità tecniche”.

“Abbiamo puntato sulle motivazioni dei ragazzi e sulle loro qualità umane – dice mister Spilli -. La cosa più bella che ho visto fino ad oggi è la disponibilità che mi hanno dimostrato tutti i ragazzi. Un atteggiamento fondamentale per costruire un lavoro importante per il futuro. Rinnovarsi ogni anno è comunque uno stimolo che mi spinge ogni stagione a migliorare e a cercare di fare meglio. Non dobbiamo più pensare a quello che abbiamo fatto la scorsa stagione ma concentrarsi su quello che c’è da fare per inseguire il nostro sogno”.

Michele Marocco

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