Tra campo e mercato prosegue il lavoro della Pallacanestro Varese al Campus, in vista dello scrimmage di sabato 31 agosto alle ore 17:00 a Milano contro l’Olimpia.

Il test contro i meneghini, a porte chiuse, sarà il primo vero impegno probante, seppur pure trattandosi solo di un allenamento, della nuova Pallacanestro Varese. Un match che aprirà un ciclo di amichevoli serrato che si concluderà con la Lake Basket Cup di Lecco il 21/22 settembre.

La settimana per Varese è iniziata con i test medici obbligatori che i biancorossi stanno svolgendo presso la Clinica Isber di Varese: ieri, martedì 27 agosto, è stato il turno di Virginio, Librizzi e Alviti, oggi invece è toccato a Justin Gray (che sta recuperando da un colpo al costato rimediato in vacanza) e Jordan Harris. Le visite proseguiranno anche domani, con il completamento del roster.

Il lavoro nell’impianto di via Pirandello, intanto, va avanti spedito: dopo una buona mezz’ora di individuali, seduta video agli ordini di coach Legovich per i biancorossi che poi sono tornati in campo per provare diverse situazioni di gioco.

Qualche situazione di sovrannumero e poi lavoro 5vs5 con tanta attenzione alla fase difensiva, fatta d’intensità e marcature strette in ogni posizione di gioco. In attacco, provato soprattutto il gioco contro la difesa schierata a metà campo, fatto di tanto extra-pass e circolazione rapida di palla per attaccare poi centralmente cercando di andare al ferro o scaricare per il compagno più libero sul perimetro.

Nota lieta ed importante la presenza in gruppo per gli esercizi senza contatto di Matteo Librizzi, sempre più vicino al recupero completo e che punta con decisione ad essere disponibile per la prima di campionato contro Brescia il 29 settembre, anche se non è da escludere che possa giocare già in qualche amichevole.

Per quanto riguarda il mercato invece, la conferma di Fall come cambio di Akobundu-Ehiogu è sempre più certa. Il lungo ha ben impressionato in queste settimane di prova per abnegazione, professionalità ed impegno, caratteristiche che stanno facendo propendere Varese per una sua conferma. Inoltre, non volendo cambiare assetto di squadra, escludendo completamente l’idea di fare 6+6 come già raccontato, e non essendoci alternative credibili sul mercato italiani in quel ruolo, i biancorossi stanno propendendo verso la scelta di tenere Fall, soprattutto per dare modo in allenamento a “Kao” ma più in generale a tutta la squadra, di poter contare su un secondo lungo vero di ruolo, anche in previsione di una pre-season che, come dicevamo prima, sarà serrata e molto impegnativa.

Per quanto riguarda Okeke, il suo reintegro è sempre più complicato. La decisione definitiva potrebbe arrivare in giornata e comunque anche se Scola decidesse di riportare nei ranghi il lungo azzurro (cosa ad oggi davvero molto ma molto complicata) Fall dovrebbe rimanere aggregato al gruppo biancorosso quale pedina pronta a risolvere eventuali altri problemi durante la stagione.

Alessandro Burin

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