Continua il processo di crescita del Basket7Laghi Gazzada.

La squadra di coach Bruno Bianchi, nonostante le tre sconfitte in altrettante amichevoli in questa pre-season, sta dando spunti interessanti in vista dell’inizio del campionato che, per i gialloblu, sarà anticipato a martedì 24 settembre contro Oleggio.

A raccontarci come sta andando il lavoro di Gazzada è proprio coach Bianchi, con cui facciamo il punto della situazione dopo la sconfitta per 75-84 del weekend contro Campus Varese.

Come va il processo di crescita della sua Gazzada?
“Va molto bene. La cosa più difficile in questo momento è dare un’identità unica ad un gruppo che è composto da ragazzi che vengono da tante realtà differenti. Quindi questo è il passaggio più importante e fondamentale su cui stiamo andando a lavorare. E’ un percorso lungo, ci vorrà tanto tempo, però la squadra risponde bene, ascolta e prova a mettere in campo quello che piace a me e questo atteggiamento mi fa ben sperare nel lungo periodo. Sono felice che in tutto questo stiamo dando anche spazio a tre ragazzi del nostro settore giovanile: Aliverti, Tenconi e Carnelli che ci stanno dando una mano. Stiamo combattendo con i malanni di Lovato che sta cercando di recuperare da un infortunio rimediato in estate e ci vuole pazienza. Lui è un giocatore che mette molta energia in campo e se gli manca un piede le cose si complicano. Sabato però ci ha già dato segnali incoraggianti e non può fare altro che migliorare”.

A livello di applicazione difensiva come sta rispondendo la squadra?
“Sta rispondendo bene. In queste tre amichevoli siamo cresciuti molto sotto questo punto di vista. Quello che ci manca adesso è segnare in attacco, basti pensare che con Varese loro hanno tirato 55 volte e noi 77 e abbiamo perso. Dobbiamo migliorare soprattutto nel tiro da tre punti, però a livello di applicazione, d’intensità e di voglia di sporcarsi le mani in difesa la squadra sta dando ottimi segnali”.

In questo contesto Warden e Pesenato come si stanno inserendo?
“Molto bene. Pesenato in queste tre partite ha già dando il suo contributo concreto, andando sempre in doppia cifra e dandoci grande struttura sotto le plance. Warden invece in questo momento sta litigando un pò con i ferri però prende tiri puliti, tiri giusti, la mira tornerà, non ci sono dubbi, è un giocatore forte”.

Dagli altri giocatori quali indicazioni?
“Devo dire che Dell’Acqua e Dagri sono già più che inseriti nel sistema, Tannoia ha già preso in mano la squadra così come sta facendo davvero bene Mina, mi ha stupito per le qualità che ha. Mi aspetto un passo in avanti da Cassinerio, deve capire che ha tutte le qualità per essere un giocatore da B2 ma deve iniziare a prendersi maggiori responsabilità, soprattutto palla in mano”.

Alessandro Burin

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