Si ferma anche Ropolo, emergenza Varese. Floris: “Nessun alibi. Albenga squadra che si nasconde bene” – VIDEO

È un Varese incerottato quello che si presenta al secondo appuntamento di campionato contro l’Albenga (anticipato al sabato in vista dell’infrasettimanale di mercoledì): la rabbia e l’amarezza post-Voghera sono ancora tangibili nel gruppo squadra biancorosso che deve fare anche i conti con le emergenze in difesa. La più pesante è senza dubbio quella di Stefano Molinari: come annunciato dal patron Antonio Rosati, l’infortunio del classe ’00 è più grave del previsto e lo costringerà ai box per tutta la stagione. Inevitabilmente la società guaderà al mercato e sarà compito del ds Antonio Monataro portare alla corte di Roberto Floris un nuovo difensore.

ZONA VARESE

La preoccupazione del mister non è però rivolta solo a Molinari, visto che mancherà ovviamente Priola (squalificato) ed è in dubbio anche la presenza di Ropolo: il centrale ex Bra, infatti, ha accusato un risentimento alla coscia al termine della rifinitura e il forfait appare sempre più concreto. Il Varese, al momento, ha dunque il solo Mikhaylovskiy come difensore centrale di ruolo. “Siamo ancora arrabbiati dopo Voghera – ha detto Floris al termine della rifinitura – e dobbiamo portare in campo domani la nostra voglia di rivalsa. Voghera ci è servita da lezione perché le partite non finiscono mai e nessuno regala nulla: bisogna imparare a gestire meglio certe situazioni perché questo girone è tutt’altro che facile, i giocatori lo sanno, e non mancano squadre che si pubblicizzano poco ma sono davvero forti“.

Descrizione che calza a pennello proprio all’Albenga, e Floris conferma: “Parliamo di una squadra che sa coprire bene le sue carte ma, alla fine, si conferma sempre in alto. Il 3-1 alla Sanremese, una delle big del girone, lo conferma e i tre gol segnati su palla inattiva sono un avvertimento: dovremo coprire bene l’area su angoli e punizioni, a maggior ragione perché l’Albenga ha dimostrato un cinismo davvero apprezzabile. Chi giocherà in difesa? Il problema di Ropolo non ci voleva proprio, ovvio che siamo corti ma questo non deve essere un alibi. Non so ancora chi farò giocare, ma di certo convocherò in prima squadra Marangon dalla Juniores“.

La sfida di domani avrà per Floris un duplice significato perché, dopo la vittoria sulla Varesina vista dalla tribuna, sarà la sua prima panchina all’Ossola: “Aspettavo questo momento da tanto tempo e non vedo l’ora di sedermi su quella panchina così storica davanti ai nostri tifosi, anche se non nego che al momento sono soprattutto rammaricato dalle defezioni in organico. Chiunque giocherà sarà comunque all’altezza della maglia che indossa“.