Quattro partite in 13 giorni. Dopo il rinvio al primo ottobre della classicissima con il Novara causa scomparsa del DS azzurro Argurio, questo è l’oroscopo che attende la Pro Patria in questo umido avvio di autunno. Nell’ordine, domani l’AlbinoLeffe a Zanica (ore 18.30, AlbinoLeffe Stadium), sabato il Padova ancora a punteggio pieno (con il Renate) allo “Speroni” (ore 18.30), poi (appunto) il Novara sempre a Busto e infine la Clodiense in trasferta domenica 6. Programma non esattamente di comodo per i bianco blu. All’interno di un percorso che Riccardo Colombo (da ex) legge con lucidità: “Ci aspettano due settimane belle intense. Domani affrontiamo un’ottima squadra. In un buon momento di forma dopo aver perso la prima. Sono un gruppo fisico, di sostanza. Dietro sono attenti. E davanti hanno qualità con Zoma. l precedenti di pre stagione non contano molto. Noi siamo alla ricerca della nostra identità. Ma sono molto convinto della squadra. Mi dispiace non aver giocato venerdì perché abbiamo bisogno di stare in campo. La perdita di Travaglini? Giocatore importante ma sono supertranquillo per chi lo sostituirà”.         

Fuori Lombardoni, Renault, Citterio e Travaglini, per Beretta dovrebbero finalmente esserci i primi minuti in campo (da subentrante), della sua esperienza tigrotta. In calce i 23 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):  

Portieri (2): Pratelli (12), Rovida (1)  
Difensori (6): Alcibiade (13), Bashi (5), Cavalli (27), Miculi (24), Reggiori (4), Sassaro (33) 
Centrocampisti (8): Ferri (25), Mallamo (75), Mehic (6), Nicco (10), Palazzi (8), Piran (18), Somma (28), Vaglica (30)
Attaccanti (7): Beretta (9), Curatolo (7), Ferrario (21), Frattini (17), Pitou (11), Terrani (31), Toci (29)

Il buongiorno si vede dall’Albino

Dopo il lisergico upset all’esordio con il Caldiero (2-3), l’AlbinoLeffe ha decisamente alzato i giri del motore con 2 pareggi (Arzignano e Vicenza), 2 vittorie ed altrettanti clean sheet (Pergolettese e Giana). Inviolabilità celeste salita così a 231’. Meno dei minuti (260) da cui non segna la Pro Patria. Un anno di rodaggio con Giovanni Lopez in panca (13° posto dopo i playout della stagione precedente) e la velocità di crociera sembra poter essere quella acconcia ad una navigazione playoff. Nel successo 0-2 di venerdì sera con la Giana (a segno Zoma e Longo), schierato 3-5-2 con Marietta tra i pali; Boloca, Potop e Baroni in difesa; Borghini, Parlati, Astrologo, Munari e Gusu in mediana; Longo e Zoma in attacco.

Fai sul Serio?

Stornando i precedenti con i progenitori Albinese (2) e Leffe (8 di cui 2 in Coppa Italia), lo storico dei trascorsi con l’AlbinoLeffe presenta 20 gare in campionato (4 vittorie biancoblu, 5 pareggi, 11 successi orobici) e 5 in Coppa (maggiore o di Serie C) con tigrotti avanti 3 a 2. La stagione passata 0-0 a Busto il 27 gennaio. I seriani hanno vinto 7 delle ultime 14 in assoluto e 4 delle ultime 5 allo “Speroni”. La Pro Patria non si impone dal 27 novembre 2022 (0-1 griffato Castelli) e in via Cà Bianca da oltre 10 anni: 10 settembre 2014, 1-0 con rete di Serafini. Lo scorso 7 agosto 0-1 a Zanica (Travaglini) nel (quasi) consueto test estivo.

La seconda volta non si scorda mai

Designato Matteo Dini di Città di Castello (Cosimo Schirinzi di Casarano e Paolo Di Carlo di Pescara gli assistenti, Alfredo Iannello di Messina il quarto ufficiale di gara). Il fischietto umbro è un primo anno in categoria alla seconda gara diretta in stagione dopo Sestri Levante – Pineto 0-0 del 31 agosto scorso.

Vivo morto o X

Bookies allineati e coperti sul pareggio con segno X bancato in media a 1.90, successo seriano a 2.75 e vittoria Pro Patria a 4.50.

Giovanni Castiglioni
(Intervista a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)  

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