Chi s’accontenta gode, così così. Isolato dagli altri risultati, lo 0-0 di Zanica con l’AlbinoLeffe potrebbe anche non essere malaccio. Ma se lo infiliamo nella collana dell’avvio di stagione biancoblu, beh, l’effetto è solo quello di un’altra serata senza vittoria e (per mortificante soprammercato) ancora senza gol (350’ tondi di astinenza dal tabellino). Il post di Riccardo Colombo prova a riempire la metà mancante del bicchiere tigrotto: “Lo spirito è stato buono. Ci manca il gol per sbloccarci. Un problema più mentale. Però ci sono tanti lati positivi. Non abbiamo subito gol contro una squadra forte. Le occasioni le abbiamo avute. Dobbiamo tirare di più in porta. Ci stiamo lavorando. Ci vuole più coraggio. Rimane l’amarezza per lo 0-0. Bashi ha retto molto bene un avversario tosto come Zoma. Dobbiamo lavorare sulla posizione dei due trequartisti. Terrani è stato molto esterno. Bisogna riempire meglio l’area sui cross. Oggi Piran ha messo dentro diversi cross”.

Il Padova davanti e dietro tutti quanti

La doverosa sintesi è proposta dal citato Giovanni Terrani che al termine di una prestazione personale da meh, non nasconde l’evidente delusione: “C’è rammarico perché era una partita che si poteva portare a casa”. Ecco, appunto. Così, seppur al netto del match con il Novara da recuperare martedì prossimo, se Pergolettese (con un successo oggi con l’Atalanta U23) e Triestina (anche con un solo punto domani con il Lumezzane), dovessero fatturare nella 6^, la Pro Patria si ritroverebbe solitaria in coda alla classifica. Causa sciopero bianco dell’attacco visto che le reti subite sono “solo” 4. E sabato allo “Speroni” (ore 18.30) arriva la capolista Padova. Unico club professionistico a punteggio pieno. Record abbinato a 17 gol realizzati con 4 gare su 6 (compreso il 4-1 di ieri sera inflitto alla Virtus Verona), con almeno 3 centri. L’ottimismo sarà anche il profumo della vita. Ma un pizzico di sano realismo diventa necessario.

La storia siamo noi

Per la serie: è mai successo che la formazione biancoblu andasse a segno una sola volta nelle prime 5 uscite di Campionato? La risposta è sì, nella stagione 1971/72. Sorvolando per scaramanzia sull’esito di quell’annata di Serie C (i curiosi possono consultare gli almanacchi), la squadra allora allenata dal ticket Pellegatta/Bolchi fece comunque meglio dell’attuale con una vittoria e 2 pareggi a fronte di una rete segnata e sole 2 incassate.

1^  12 settembre 1971  Pro Patria – Cremonese  0-0
2^  19 settembre  1971  Derthona – Pro Patria  1-0
3^  26 settembre 1971  Pro Patria – Belluno  0-0
4^  3 ottobre 1971  Padova – Pro Patria  1-0
5^  10 ottobre 1971  Pro Patria – Trento  1-0         

Giovanni Castiglioni
(Interviste e foto a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)

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