2024.10.13 - 3a giornata serie A UNIPOLSAI - Dolomiti Energia Trentino vs Openjob Metis Varese -

I numeri parlano chiaro. A maggior ragione quando si fa riferimento al mondo Pallacanestro Varese che, dall’arrivo di Luis Scola, ha su di essi ha basato la filosofia societaria.

Guardando al peggior inizio di campionato dei biancorossi dalla stagione 2007/2008 le statistiche sono tato chiare quanto particolari per certi punti di vista.

PUNTI FATTI E SUBITI

I biancorossi sono secondi in classifica generale per media punti segnati con 96,3 per un totale di 269 punti a referto nelle prime tre giornate: numeri altissimi che però vanno paragonati a quelli dei punti subiti che sono 329, per una media di 109,6: qualcosa di drammatico a maggior ragione per una squadra che doveva puntare tutto sulla difesa.

I RIMBALZI

Andiamo poi a guardare il dato dei rimbalzi, altra statistica che ben evidenzia le difficoltà biancorosse: la Pallacanestro Varese nelle prime 3 giornate ha conquistato 92 rimbalzi totali, di cui però 69 in difesa e solo 23 in attacco. Dati emblematici che raccontano tutte le difficoltà della squadra di coach Mandole nell’avere presenza ed efficacia nell’area avversaria, cosa che invece subisce puntualmente sotto le proprie plance, visto che i rimbalzi subiti contro nelle prime tre gare sono stati 136, di cui 50 offensivi concessi ai propri avversari, ovvero più del doppio di quelli catturati.

LE SCELTE DI TIRO

Particolare è invece il dato dei tiri, che non vede per nulla un’estremizzazione nel tiro da tre punti della squadra biancorossa, in netta controtendenza con quello che era stato, ad esempio, il precampionato o con il concetto che Moreyball vorrebbe: Varese infatti ha tirato finora 104 volte da due contro le 93 da tre ed è andata tante volte in lunetta, con una media di 29,7 liberi tirati a partita con una media realizzativa però non altissima, ferma all’83.1%.

LE PALLE PERSE

Un altro dato emblematico di queste prime giornate è quello legato alle palle perse: se Varese infatti non riesce a correre in transizione ed a trovare quei tiri nei primi secondi dell’azione che per filosofia dovrebbe invece sempre cercare, non è solo colpa dei pochi rimbalzi che prende o della difesa che fa acqua ma anche della poca precisione in fase d’impostazione dell’azione offensiva, con 31 palle perse totali, 10 di media a partita.

IL DRAMMA DEL TERZO QUARTO

Il dato, poi, più clamoroso, è quello legato ai terzi quarti da horror movie giocati dai biancorossi finora: 36 punti subiti contro Brescia, 31 contro Tortona di cui un parziale di 0-22 e 29 contro Trento, di cui un parziale di 21-6 per un totale di 96 punti subiti nel solo terzo periodo. Testimonianza di una leggerezza mentale di squadra in uscita dall’intervallo lungo dopo un primo tempo sempre ben giocato inammissibile per lo stato attuale di Varese, come ha giustamente sottolineato in conferenza stampa post gara a Trento, coach Herman Mandole.

Alessandro Burin
Foto Ossola

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