Domenica 13 ottobre è stata una giornata speciale per il Torino Club con la festa del “Granata Day”, magistralmente organizzata dal direttore Vincenzo Tripodi e dalla consigliera Secondina Sandri (in veste anche di presentatrice), che ha ufficialmente dato il via all’annata sportiva della Scuola Calcio Marco Parolo. Cuore pulsante dell’attività della società di Gallarate, proprio Secondina Sandri ha rivissuto con orgoglio l’evento: “Abbiamo invitato tutti i nostri iscritti, circa 430 ragazzi che sono la vera essenza del Torino Club: dalle prime squadre, maschili e femminili, alle Juniores Regionali e Provinciali, senza dimenticare le squadre dell’Agonistica e la squadra Ready-ti-Play, il nostro fiore all’occhiello. Questa società si basa su valori forti e come obiettivo ha la crescita dei ragazzi”.

La stagione del Torino Club si è aperta con parecchie novità, a cominciare dall’ingresso del Coarezza nella famiglia granata. “Entrambe le società sono entusiaste di questo accordoprosegue Sandrie la famiglia Guarnieri è rimasta davvero contenta. Dal canto nostro, con le aquile del Coarezza al nostro fianco, continuiamo a crescere umanamente, calcisticamente e professionalmente”. In tema di crescita e di novità, però, la ciliegina sulla torta è l’accordo con il Monza e Sandri aggiunge con entusiasmo: “Domenica hanno presenziato Mariano e Marco Esposito che hanno avuto modo di parlare ai genitori, e Marco Parolo in persona ha annunciato l’accordo in attesa di vedere il riscontro del campo. Su questo aspetto vogliamo essere chiari perché i tre punti passeranno sempre in secondo piano: la nostra volontà è quella di avere allenatori che prima di tutto siano educatori, che insegnino il gioco del calcio. Proprio sabato sono andata a ritirare due attestati di quella che prima si chiamava Scuola Calcio Elite: anche da questo punto di vista siamo sempre particolarmente presenti”.

La crescita di una società oggigiorno non può prescindere da fattori extra-campo che Secondina Sandri sottolinea con fermezza: “Un occhio di riguardo va sempre alle strutture e a chi, ogni giorno, consente a questa società di mantenere il proprio alto livello: un grande grazie va quindi ai nostri responsabili e a tutti i collaboratori. Non voglio dimenticare di citare i nostri sponsor, che ogni anno si legano sempre più a noi e aumentano nel numero: questo perché ci viene riconosciuto l’essere una società che non corre, ma che fa le cose con calma. I nostri valori sono sposati e condivisi da chi crede nel nostro progetto, un progetto che ho personalmente avviato nel 2015 come direttore sportivo e che ora Vincenzo Tripodi sta continuando. Io, da consigliera, vedo grande unione ed un orgoglio farmi portavoce di questi valori: il Torino Club sprizza felicità da tutti i pori e sia Daniele sia Marco Parolo sono i primi ad esserne felici. Adesso abbiamo anche una mascotte, si chiama Marc, e anche questo rientra nel discorso delle piccole cose che uniscono”.

Dopo essersi goduta una lunga e intensa giornata (“Un doveroso ringraziamento finale al mio braccio destro Francesca, a Marco e Daniele Parolo, al Monza, al Coarezze e, di nuovo, ai nostri ragazzi, ai loro genitori e tutti coloro che consentono al Torino Club di continuare a vivere), Secondina Sandri chiude lasciando un grande punto di domanda: “A brevissimo ci sarà un’altra grande novità…”.

TC

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