Domani pomeriggio la Unendo Yamamay, archiviate le due partite consecutive di Champions League contro il Galatasaray, affronterà nel palazzetto di casa la Igor Gorgonzola Volley Novara di coach Luciano Pedullà. Tre le ex biancorosse che saranno al di là della rete: la palleggiatrice Mi Na Kim, il libero Sara Paris e soprattutto la schiacciatrice Gilda Lombardo, l’anno scorso a Busto Arsizio. La catanese tornerà per la prima volta da avversaria e per lei non sarà una gara come le altre.
“Sono sicura che appena entrerò al Palayamamay mi emozionerò. È stata la mia casa nella passata stagione e quando scenderò in campo qualche brivido lo sentirò. Poi, una volta iniziato a giocare, so che ritroverò la tranquillità e la serenità necessarie; in partita lascio tutto da parte e penso al bene della mia squadra”.
Che ricordi hai della tua stagione da Farfalla? Quando pensi all’anno scorso, qual è l’immagine che ti viene in mente?
 “Il ricordo più bello coincide anche con il più brutto, ossia con gara-3 di semifinale persa contro Conegliano. È ancora vivido il ricordo in me di come alla fine il nostro pubblico si sia alzato tutto in piedi per applaudirci e per ringraziarci della stagione appena conclusa nonostante il pesante ko incassato pochi minuti prima. Parlando di me, invece, sono stata molto contenta di essermi ritagliata uno spazio nel derby contro Villa Cortese e di aver ripagato la fiducia che mi era stata concessa con una buona prestazione”.
Senti ancora qualche tua ex compagna di squadra dell’anno scorso?
“Eravamo un gruppo molto unito e ho dei bellissimi ricordi con ognuna di loro. In particolare ho ancora contatti con Valentina Arrighetti, Giulia Leonardi, Valeria Caracuta e Veronica Bisconti”.
Ora sei a Novara, una realtà che conosci molto bene. Come ti trovi? Com’è stato il ritorno?
“Sto benissimo e sono molto felice di essere qui. Il nostro inizio di stagione non è stato facile, ma con l’arrivo in panchina di Pedullà ci siamo compattate e stiamo dimostrando la nostra forza e le nostre qualità. Prima eravamo troppo timorose e ci disunivamo alla prima difficoltà, ora possiamo dire di aver ritrovato fiducia e consapevolezza di quanto valiamo”.
Se Novara è in buon momento, Busto Arsizio è ancora in un periodo di convalescenza dal quale spera di uscire il prima possibile. Come valuti da esterna la situazione della squadra biancorossa?
“La rosa è stata rinnovata molto in estate ed è normale che non abbia ancora trovato i giusti equilibri. Ritengo che il campionato quest’anno sia molto livellato, non c’è nessuna formazione che emerge con chiarezza; sarà una battaglia e sono certa che la Unendo Yamamay lotterà fino alla fine”.
In estate sei passata a Novara. A cosa è dovuto il cambio di maglia?
“In modo molto sereno, ho fatto presente che avrei desiderato giocare con più continuità e la società biancorossa mi ha accontentato. Ci siamo lasciati in ottimi rapporti e ora sono contenta di trovare spazio e di continuare nel mio percorso di crescita a Novara; dopo Carlo Parisi, ho a disposizione un altro ottimo tecnico, Luciano Pedullà”.
Come sarà la partita di domani. Azzardi un tuo pronostico?
“3-0 per noi – dice ridendo -. Sarà una partita molto bella e combattuta. Siamo convinte di poter fare bene e entreremo in campo determinate. Penso che alla fine avrà la meglio la squadra che sbaglierà di meno, certamente, ma anche quella che ci crederà di più, che avrà più grinta e fame”.

Laura Paganini
(foto a destra di Bruno Bordin www.volleybusto.com)