Sognare, sognare in grande, sognare al fianco dell’amico di sempre, sognare per una squadra che rappresenta un paese intero e per quei tifosi così tanto presenti ad ogni partita a prescindere da qualsiasi condizione atmosferica: Alessandro Sivero ha sposato la Sommese in qualità di allenatore in seconda, solo un paio di mesi fa e no, non potrebbe essere più felice di così. 
Quando il mio amico Shulz (Marco Montagnoli l’allenatore ndr) mi ha chiamato, dire sì è stato bello e naturale, con lui condividevamo il banco a scuola, e appena dopo scuola, giusto un’oretta più tardi, ci ritrovavamo al campo per gli allenamenti, siamo cresciuti insieme e poter condividere anche questo percorso è un altro motivo d’orgoglio”.

Prima volta in Prima Categoria da allenatore in seconda, che campionato hai trovato?
Questa categoria l’ho conosciuta poco anche da giocatore, solo qualche mese, e devo dire che ho trovato un campionato molto equilibrato eccezion fatta per il Gallarate che come prevedibile sta facendo un percorso a sé, ha una squadra troppo più forte delle altre, faccio un nome solo che è quello di Michael Corio, uno che ha qualità ed esperienza e che non c’entra nulla qui, ma ci metto anche Rossoni, attaccante che a Ferno non ha fatto benissimo ma che è tornato in Prima dopo l’esperienza ad Arona e che sta rispondendo presente”.

Gallarate a parte, delle altre squadre che avete incontrato c’è qualcuna che ti è piaciuta particolarmente?
Gallarate a parte sicuramente chi non sta, invece, rispettando le aspettative è il Tradate Abbiate, che a sua volta ha costruito una squadra per stare in alto, ma forse il cambio di società o il cambio di tanti giocatori la sta un po’ penalizzando ed è in un momento difficile, sono abbastanza convinto che ne verrà comunque fuori, chi mi è piaciuta particolarmente è il Marnate Gorla che ha un attacco stellare con Izzo, Passafiume e soprattutto Mattia Manuzzato: ecco, Manuzzato è un altro giocatore che in Prima non c’entra proprio nulla, fa la differenza, e se c’è una squadra, a mio avviso, che può mettere in difficoltà il Gallarate soprattutto grazie al suo reparto offensivo, credo sia proprio il Marnate Gorla”.

Come giudichi, invece, il percorso della Sommese attualmente 9° con 7 punti?
Penso innanzitutto che sia stato bello raccogliere i complimenti da quasi tutti i nostri avversari dopo ogni partita, qualcuno ci dice che si vede un’idea di gioco più definita e che non abbiamo paura di giocare la palla, credo anche che quei 7 punti sarebbero potuti essere 10 se avessimo avuto più attenzione perché con il San Michele, ad esempio, abbiamo sbagliato l’approccio e poi non abbiamo capitalizzato le occasioni avute, e alla fine l’abbiamo pagata, ma anche con il Marnate ci siamo fatti valere, il loro avvio è stato devastante e avrebbero potuto chiudere il primo tempo con un margine molto più ampio, ma al netto di questo toccava a noi punirli quando abbiamo avuto le chance giuste, alla fine ne è venuto fuori un 2-1 contro, mi ripeto, uno squadrone, però guardiamo avanti, stiamo crescendo e abbiamo anche altri margini per farlo”.

A Somma si è sempre sottolineata l’importanza del gruppo, anche quest’anno resta il vostro punto forte?
Assolutamente sì. Il giovedì quando ci fermiamo a mangiare se siamo in 15/16 è perché siamo in pochi, ed il divertimento è garantito dentro e fuori dal campo. Con il mister studiamo tutto nei dettagli, ogni volta proponiamo un allenamento diverso ed è sempre tutto finalizzato a ciò che vogliamo fare quel giorno, non c’è nulla lasciato al caso e penso che questo i ragazzi lo vedano e lo apprezzino, dimostrato tanto anche la nostra voglia di fare. E poi guai a dimenticarsi dei tifosi: sempre presenti, sempre pronti a sostenerci dal primo all’ultimo minuto, sono il nostro valore aggiunto”.

Tu nasci come un numero uno, un portiere che ha girato la Lombardia ed il Piemonte in lungo ed in largo affrontando tante categorie diverse, salvo poi dedicarti alla carriera da preparatore, prima, e da allenatore in seconda oggi, ma c’è qualche portiere che ti ha colpito particolarmente in queste 6 giornate?
Di quelli che abbiamo incontrato dico Albè, il portiere del Cantello Belfortese, altra buona squadra fra l’altro, però mi tengo stretti i due portieri che ci sono a Somma. Vitareti l’ho visto sempre da fuori, e oggi so che è anche allenato da un grande preparatore qual è Giuseppe Parini, e poi c’è Lepore che ho voluto fortemente come secondo, che arriva in prestito da Oleggio e che ho allenato a Dormelletto quando abbiamo vinto la Coppa Italia, sono ben assortiti e ben allenati, con loro siamo al sicuro e ci si diverte”.

Quali sono gli obiettivi della squadra? E i tuoi obiettivi personali?
L’obiettivo della Sommese è divertirsi, sempre, e non finire nel calderone, perché poi lì cambia tutto, le gambe tremano, sbagli le cose più semplici, lì la mente fa ancora più fatica ed inizi a rischiare, quindi vogliamo stare fuori da quella bagarre; il mio…il mio non te lo dico se no ti metti a ridere (ride ndr)”.

Non rido, promesso.
Vorrei arrivare in serie A a fare l’allenatore in seconda, penso sia proprio il mio ruolo, e se devo sognare sogno in grande. Mi manca giocare, entrare in campo, ma stare lì appena fuori, mi fa ancora sentire nel vivo della partita, io sono sempre stato un leader, ma anche e soprattutto un leader emotivo, con Shulz ci completiamo perché siamo due leader ma diametralmente opposti, lui è più professionale, più pulito, io sono uno di quelli a cui girano anche i 5 minuti al momento giusto e qualche tiratine d’orecchie la butto nel mezzo, ma poi ci guardiamo e ci capiamo, c’è davvero una bella sintonia, mi sento al posto giusto”. E prosegue:Ho anche i miei idoli a riguardo, modelli da seguire: mi ispiro un po’ a Mario Fiore che lo scorso anno era il vice di mister Cotta a Varese, e Andrea Tubaldo, che è invece attualmente il vice di Tricarico a Solbiate, come mister, invece, i miei modelli sono Dossena, Roncari, a cui faccio l’in bocca al lupo visto che ha appena iniziato una nuova avventura a Saronno, e Luca Porcu, nella mia carriera ne ho viste tante e vissute tante, ho avuto davvero tanti punti di riferimento”.

Prossima partita con la Faloppiese Olgiate Ronago, che sta facendo molto bene, che gara ti aspetti?
Purtroppo non li conosco proprio, ma non è un problema, puntiamo su di noi. Prepariamo sempre le partite basandoci sulle nostre forze, sul nostro gioco, sui nostri ragazzi, faremo così anche questa volta”.

La schedina di Alessandro Sivero

Antoniana – Gorla Minore X
Cantello Belfortese – Marnate Gorla 2
Folgore Legnano – Arsaghese X
France Sport – Union Villa Cassano X
San Michele – Cas 1
Sommese – Faloppiese 1
Tradate Abbiate – Garbagnate 1
Valceresio – Gallarate 2

Mariella Lamonica

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