Mettiamole tutte in fila. Lecco (sotto 0-1, rimonta da 3 punti per il 2-1 finale), Caldiero (in svantaggio nel primo tempo, pari nella ripresa per l’1-1 a libri) e infine ieri il Trento (idem come sopra). Per la terza gara consecutiva la Pro Patria ha fatturato punti da posizione di svantaggio. Un rifiuto di perdere che mette la freccia sulle partite (Giana e Padova) in cui è avvenuto il contrario. Soprattutto, una precisa cifra tecnica e caratteriale che fornisce il bagaglio necessario per navigare nei mari della Serie C. Ma anche un ragionevole segnale di allarme sull’interpretazione dei primi tempi. Per Riccardo Colombo un pareggio che vale più del singolo punto sommato in classifica: “Il primo tempo siamo andati piano. In campo giocatori con problemi fisici, e si è visto. Il Trento è una squadra molto aggressiva. Hanno speso parecchio e noi siamo stati bravi a rimanere in partita. Con le due punte fisiche non li abbiamo messi in difficoltà. Meglio con Pitou tra le linee nei secondi 45’. Nella ripresa c’è stato più coraggio. Anche sul piano tattico. Siamo andati a prenderli più alti. Chi è entratoha portato energia. Alla fine il pareggio è meritato perché i ragazzi ci hanno messo tanto cuore e tanto coraggio Mi infastidisce aver preso gol e abbiamo concesso troppo nel primo tempo”.
Ervin Magic Bashi
Va da sé che in copertina ci finisca Ervin Bashi, classe 2005 (davvero difficile a credersi), difensore con (da ieri) il vizio del gol e ormai certezza assoluta dell’undici tigrotto. Il 5 biancoblu non si scorda dell’albero genealogico: “E’ il primo gol tra io professionisti nelle squadra dove sono cresciuto. Un’emozione che mi porterò dietro tutta la vita. Dedica alla miafamiglia e in particolare a mio padre: domani (sabato, ndr) sarà il suo 50° compleanno Siamo un gruppo giovane e lavoriamo tanto Importante aver allungato la serie positiva“.
Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)