Una serata da sogno. Questo è quello che hanno vissuto i tifosi della Pallacanestro Varese con i biancorossi che, dopo 11 sconfitte consecutive, sono riusciti nell’impresa di tornare a battere la Virtus Bologna.
Un match che ha mandato in visibilio il pubblico di Masnago, come testimoniano i commenti social del post gara di Conte Alfa: “Bologna non canta più!“, Ruggero Giavini: “Dominata la Virtus in lungo e in largo“, Stefano Andreello: “Grazie“, Michele Petrella: “Finalmente dopo diversi anni sono saltato dalla poltrona per esultare come ai vecchi tempi. Bravi ragazzi, vinto con tanto cuore innanzitutto“, Paolo Ballerio: “Finalmente una partita vera!!!“, Ignazio De Bortoli: “Varese di cuore e di difesa. Bravi Ragazzi“, Fabrizio Moroni: “Mamma che goduria ….mettiamo in cascina 2 punti che valgono triplo. Emozione pura“, Alessandro Reds: “Finalmente una partita con gli attributi….avanti così!!” e Filippo Carrozzino: “Grandi ragazzi complimenti a tutti!!!! GODOOOOOO“.
I 4035 tifosi di Masnago sono stati guidati dall’eroe di serata, capitan Matteo Librizzi, autore di una prova da 28 punti, 9 assist e 40 di valutazione che i tifosi hanno commentato così sui social nel post gara, come scrivono Umberto Argieri: “Libro Cuore“, Damiano Calò: “Miracolo a Masnago, Librizzi santo subito. Forza Varese“, Giorgia Limonta: “Finalmente un capitano che si puo definire tale…“, GianLu Bro: “Libro, questa sera, con le dovute proporzioni e il dovuto rispetto, mi hai ricordato il Poz (mio mito assoluto) dei primi anni a Varese. Chirurgico al tiro, assist al bacio e difesa virtussina a rincorrerti e a prenderti la targa. Comunque enormi tutti!!! Avanti così!!“, Petrogalli Sara: “Finalmente Mandole. Grazie. Hai ascoltato la parola di noi tifosi che volevamo vedere in campo Assui. Libro immenso!!! Avanti così capitano, guidaci alla riscossa . Immenso cuore Varesino forza Varese sempreeeeee“, Katia Broggini: “Matteo Matteo, grande, grande partita, grande esempio di cosa vuol dire essere attaccato alla maglia e alla squadra” e Maurizio Gasperi: “Grande libro vero capitano.”.
Alessandro Burin