E’ un disastro totale per la Pallacanestro Varese che sprofonda a Cremona 78-60 contro la Vanoli. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 4: Perde clamorosamente il confronto con l’alter ego Owens in atletismo, pericolosità, efficacia e presenza sotto le plance. Il gioco lento di Varese non lo mette mai in condizione di fare quelle giocate di atletismo che sono il suo pane e quando riceve palla in post non sa mai cosa fare.
Alviti 5: Non lascino ingannare i 12 punti finali, gioca una partita di pochissima intensità e presenza contro Dreznjak e Nikolic che lo mettono in costante difficoltà in difesa.
Gray 4: Sono più gli airball che fa che i tiri veramente pericolosi, non dando nulla in termini d’intensità e fisicità in difesa.
Tyus 5: Che non sia il giocatore adatto a giocare un basket veloce, intenso e atletico è chiaro a tutti, tranne probabilmente a chi lo è andato a prendere. Per il resto ci mette del suo, prova a dare presenza nel pitturato, quando riceve due volte palla in post sa essere pericoloso, però in difesa perde troppe volte Owens.
Sykes 4: Le scorie di un giocatore che era fermo da marzo scorso si vedono tutte: senza spinta nelle gambe, che forse arriverà tra qualche settimana, non è il giocatore che serve a Varese per salvarsi.
Librizzi 6: Ancora una volta il migliore dei suoi per punti segnati, voglia, intensità e presenza. Poi fa errori, certo, ma se Varese perde così malamente stasera non è assolutamente colpa sua.
Hands 4: Il suo gioco è un continuo “vorrei ma non posso” inserito in un contesto tattico, se tale di può definire, dove non ha ancora trovato il suo posto. Abulico in attacco, invisibile in difesa.
Johnson 4: Lontanissimo parente del Nino di due anni fa, lontanissimo da quello della gara con la Virtus, un giocatore completamente assente dal punto di vista caratteriale che è ancora peggio che la mancanza da un punto di vista fisico e tecnico.
Alessandro Burin