La rabbia, lo scoramento, la delusione dei tifosi della Pallacanestro Varese sono sentimenti che si esprimono in maniera fortissima dopo la sconfitta per 78-60 contro la Vanoli Cremona.

La pazienza è finita tra i supporters biancorossi sugli spalti, con la contestazione aperta degli Arditi che hanno abbandonato il PalaRadi a fine terzo quarto e sui social, dove monta il tumulto popolare contro la società per una situazione sportiva assolutamente drammatica, come scrivono Simone Ambrosetti: “Il signor Luis Scola, azionista di maggioranza di questa società di improvvisati, può avere gli attributi di presentarsi alla stampa spiegando come intende salvare il core business della sua attività, che fino a prova contraria è la prima squadra, invece di pensare a skybox, foresterie e altre amenità varie? P.S. complimenti meritati al dinamico duo di general manager per aver usato i soldi di Mannion per prendere due salme di ex giocatori“, Davide Tentori: “Uno sfacelo totale la cui responsabilità è solo ed esclusivamente del Sig. Scola e delle sue idee incrollabili ai limiti del fanatismo. In tre anni sta riuscendo a fare a pezzi una delle cose più importanti di questa città con una girandola di giocatori improponibili che stanno contribuendo a infangare il nome di Varese. Non è un caso se l’unico a restare a galla in questo mare di letame è Librizzi, il solo che sappia cosa significhi indossare questa maglia. Non mi pare nemmeno il caso di commentare le prestazioni dei singoli, che stasera sono stati uno peggio dell’altro a cominciare da Hands (a dir poco irritante) e Gray (il tiro-cross da 3 dice tutto) per finire agli ultimi “colpi” di mercato Sykes e Tyus (due pensionati in ciabatte). Vergognatevi“, Paola Spriano: “Siete la nostra VERGOGNA!“, Lorenzo Corbetta: “Una sola parola PENOSI“, Fabio Lunghi: “Che pena ! Ma quello che da più fastidio è l’ostinarsi a perseguire la stessa strada….. che è palesemente fallimentare” e Stefano Modesti: “60 punti. La sconfessione più grande di tutto il “progetto” sta tutta qui. È davvero un peccato che quanto di buono si sta facendo extra-campo venga letteralmente ridicolizzato da quella che dovrebbe essere la vetrina più splendente di tutta l’infrastruttura, ovvero: la prima squadra“.

Finito il credito verso il nuovo progetto biancorosso, che negli ultimi due anni, a livello sportivo, non ha portato ai risultati sperati, come dicono Cinzia Tomasoni: “Imbarazzante è dire poco, mai vista una situazione simile. Mi viene da dire: meglio quando dirigeva Consorzio…“, Diego Monti: “Una sofferenza continua. Una tristezza continua. Rimango senza parole davanti a così tanta pochezza. Penso sia ora di un “sergente di ferro” in panchina“, Gabriele Ferrari: “CHE PENA. Forse non abbiamo capito ma il progetto quinquennale di Scola era A2 in cinque anni e sembra ce la faccia prima del tempo. I due nuovi arrivati nulli, Gray da serie B, Alviti in panchina troppo tempo. Rifondare la squadra in A2 partendo da Librizzi. Ora è ufficiale che non ci sono due squadre peggiori di noi, lasciare 18 punti a CR potrebbe essere fatale in un ipotetico arrivo alla pari, ma temo che a inizio primavera saremo già retrocessi“, Andrea Torreggiani: “Luis Scola credo che sia giunto il momento di spiegarci il perché di questo scempio, mi aspetto a breve che si metta a disposizione della stampa e risponda a tutte le domande che le verranno fatte. Grazie.” e Riccardo Galboni: “La peggior ‘squadra’ in quasi 80 anni di storia. Grazie per averci fatto passare la voglia di guardare le partite“.

Alessandro Burin

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