Novanta minuti per un sogno chiamato “finale regionale”, come quella che la Solbiatese conquistò e vinse undici mesi fa, precisamente il 7 gennaio, allo stadio “Ferruccio” di Seregno. Per ripetersi, i nerazzurri non possono sbagliare l’appuntamento di domani (mercoledì 11 dicembre), che li vedrà impegnati nella gara di ritorno delle semifinali, con fischio d’inizio alle ore 20:30 allo stadio “Felice Chinetti” di Solbiate Arno.
A distanza di due settimane, i ragazzi di mister Tricarico dovranno vedersela nuovamente con l’Orceana, che nella gara di andata erano riusciti a superare per 2-1 con i sigilli di Torraca e Scapinello dopo aver fallito due calci di rigore. Ora, il margine di errore dovrà essere ridotto al minimo, con due risultati utili su tre per i nerazzurri. In caso di parità tra le reti segnate nei due incontri, la qualificazione si deciderà dal dischetto.
Il momento della Solbiatese
Questa gara decisiva, da dentro o fuori, arriva tre giorni dopo un avvenimento che si potrebbe definire insolito per i nerazzurri, sconfitti per la prima volta da inizio stagione. A riuscire in questa impresa difficile, ma non impossibile, è stato l’altro osso duro del girone, il Mariano, che si è portato a solo tre punti di distanza dalla vetta. In vantaggio a fine primo tempo con l’asso nella manica Riceputi, la truppa di Solbiate è stata poi riacciuffata a inizio ripresa da Tocci, per poi subire la beffa allo scadere, con la rete di Orellana. Un passo falso che, comunque, non ha destabilizzato il gruppo, a maggior ragione desideroso di riscattarsi e tornare a fare quello che gli riesce meglio: vincere.
Il momento degli avversari
È invece reduce da un pareggio l’Orceana, che domenica ha impattato per 0-0 in casa della Juvenes Predalunghese. A digiuno di vittorie da un mese, i bresciani sono attualmente in settima posizione, a pari punti con Offanenghese e Juvenes sull’uscio della zona playoff.
Silvia Alabardi