
Settimana decisiva. Ok, si dice sempre così. Ma al di là di quello che potrebbe succedere fuori dal campo (la tempistica della paventata transizione societaria dovrebbe essere piuttosto dilatata nel tempo), in 7 giorni contro la Pergolettese prima (domenica ore 15, stadio “Speroni”) ed il Renate poi (sabato 21 ore 15, stadio “Città di Meda”), la Pro Patria si gioca la possibilità di vivere delle festività serene e, ciò che più conta, di dare una botta di vita ad una classifica ansiogena. La vittoria manca da 9 giornate o 64 giorni. Troppo. Decisamente troppo.
Mai dire gol
La chiave saranno i minuti di Beretta. Rientrato sabato a Lumezzane dopo 3 giornate di assenza, il 9 biancoblu è la risposta alle nequizie tigrotte sottoporta. O, almeno, dovrebbe esserlo. Ma non è detto che possa partire ancora dalla panchina. Per il resto, potrebbe cambiare relativamente poco rispetto all’ultima uscita. Domani mattina nell’ultima seduta (a seguire conferenza stampa ore 12.45), verranno sciolti i dubbi residui.
Mi manchi
La scomparsa del patron Cesare Fogliazza (venuto a mancare a soli 70 anni il 16 maggio scorso), è stato un colpo durissimo. Capace di mettere in dubbio l’orizzonte sportivo a medio/lungo della Pergolettese. Il club ha in ogni caso tenuto botta alla sesta stagione consecutiva tra i pro. Cambiando l’ordine dei risultati, la classifica è comunque quella. Per i gialloblu, 17 punti in graduatoria. Tanti quanti la Pro Patria ma con soli 5 pareggi (contro 11), a fronte di 4 vittorie (2) e 9 sconfitte (5). Nello 0-1 con il Renate (a segno Di Nolfo), Giacomo Curioni (che ha sostituito Giovanni Mussa dalla 9^), ha schierato 4-3-3 con Cordaro tra i pali; Albertini, Stante, Lambrughi e Capoferri in difesa; Jaouhari, Arini e Careccia in mediana; Anelli, l’ex Sean Parker e Basili in attacco.
Liotta continua
Match della 19^ affidato a Antonio Liotta di Castellammare di Stabia (Roberto Palermo di Pisa e Davide Fenzi di Treviso gli assistenti, Luigi Scicolone di San Donà di Piave il quarto ufficiale di gara). Il fischietto campano è un primo anno con 4 gare dirette in categoria (2 successi interni, altrettanti pareggi, zero gol segnati dalle squadre in trasferta), disciplinare acconcio (15 gialli, 3 rossi di cui 2 diretti, nessun rigore) e zero precedenti specifici.
Percentile concessione
Questa volta diamo le percentuali. Secondo il portale Betmines sussistono il 37% di probabilità di vittoria biancoblu, il 31% di pareggio e il 32% di successo cremasco. La probabilità che entrambe le squadre segnino è del 40% mentre la probabilità che almeno una delle due squadre non segni è del 60%. La probabilità che vengano segnati più di 2 gol totali è del 32% mentre la probabilità che vengano segnati non più di 2 gol è del 68%. Casistica che dice molto e niente.
Giovanni Castiglioni