
La Pallacanestro Varese si aggiudica lo scontro salvezza contro la GeVi Napoli per 89-86. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 6: Fa tanta fatica contro la fisicità di Bentil e di Totè, subisce per lunghi tratti del match, poi nell’ultimo quarto, pur carico di 4 falli, dà presenza e trova le giocate giuste. In più, aggiunge un contributo importante a rimbalzo, con 8 carambole conquistate.
Alviti 8: Decisivo e determinante per la vittoria biancorossa. Presente nel momento del bisogno, freddo sui tiri che non doveva sbagliare, solido in difesa contro Zubcic, ottimo a rimbalzo con 8 carambole conquistate. Che vuoi di più?
Gray 5: Non era al meglio e lo si sapeva, però lo 0 su 5 da tre punti e un fardello troppo pesante per non valere l’insufficienza.
Bradford 7.5: Mandole gli aveva chiesto di fare poche cose ma di farle al meglio e lui ha eseguito pedissequamente gli ordini del suo allenatore. Pulito, preciso, decisivo per la vittoria biancorossa, se chi ben comincia è a metà dell’opera….
Tyus 5: In difesa dà presenza e solidità, come sempre, nello sguarnitissimo pitturato biancorosso. In attacco però è nullo e troppo pasticcione ogni volta che riceve palla da un gioco pick’n’roll o in post.
Librizzi 7: Gioca una prima metà di gara da MVP, trascinando Varese al +10 dell’intervallo. Poi con il passare dei minuti cala di condizione e subisce la maggior fisicità che si viene a creare in campo ma ad oggi è senza dubbio l’anima di Varese.
Assui 6: Gioca 3 minuti ma fa tutto benissimo e non è un caso che Varese con lui sul parquet trovi il primo vero parziale del match. Poi Mandole se lo dimentica in panchina ed è un gran peccato.
Hands 8.5: 27 punti, 4 rimbalzi, 8 assist e 7 falli subiti: questa sera sì, i numeri parlano da soli per la prestazione sontuosa di Jaylen che riesce ad essere efficace nell’attacco al ferro e molto più pulito con la palla in mano.
Johnson 6: Partita di sostanza più difensiva che offensiva, in continua oscillazione di un vorrei ma non posso da cui non riesce ad uscire ma per stasera va bene così.
Alessandro Burin