
Finisce con una vittoria per 92-89 la partita contro la Nutribullet Treviso della Pallacanestro Varese che trova così la terza vittoria consecutiva e allontana la zona retrocessione. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 5: In fase involutiva evidente, ha vissuto una partita in continua difficoltà sia in fase offensiva, dove ha faticato ha trovare un posto al centro della manovra biancorossa e finendo spesso fuori posto nello scacchiere, sia difensiva, dove ha subito pesantemente la fisicità di Paulicap, soprattutto nella lotta a rimbalzo.
Alviti 8: Gioca l’ennesima partita completa della sua stagione: presente in difesa, solido a rimbalzo (7 quelli conquistati alla fine) ed efficace in attacco, come i 17 punti segnati dimostrano. A questo aggiunge il carisma e la leadership con cui guida la squadra soprattutto nei momenti di difficoltà. Leader.
Gray 5: Produce troppo poco; in attacco, dove spara a salve ed in difesa, dove soffre pesantemente la presenza fisica di Caroline e l’incisività di Macura.
Bradford 7: Gioca un primo tempo da stropicciarsi gli occhi nel quale, oltre alle solite giocate di livello in fase d’impostazione e gestione della manovra, aggiunge anche un’inusuale (per le sue caratteristiche) qualità nel tiro da tre punti. Nella ripresa fa più fatica, soprattutto in attacco, ma compie un buon lavoro difensivo su Bowman e Harrison, limitandone l’efficacia.
Tyus 7.5: E meno male che c’è: il faro in mezzo alla tempesta trevigiana sotto le plance (saranno 17 i rimbalzi offensivi conquistati dalla Nutribullet), lui fa il possibile per arginare l’emorragia e come a Sassari è decisivo nel finale con il rimbalzo che consegna la vittoria a Varese.
Librizzi 6.5: Fatica per tre quarti, poi nell’ultimo periodo, nel momento più teso e complicato, trova le giocate giuste al momento giusto segnando anche un canestro irreale contro Harrison.
Assui n.g.
Fall n.g.
Hands 7.5: Leggi le cifre e vedi ancora una partita da MVP: 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, poi guardi la partita e vedi tante cavolate che ti mandano ai matti. Questo però è Jaylen, nel bene e nel male, estro e follia, croce e delizia allo stesso tempo e ad oggi Varese non può farne a meno.
Johnson 8: Determinante per la vittoria, tiene a galla Varese nel momento più complicato con una partita di fisicità, concentrazione e pulizia nelle giocate. La regola del 9 si conferma ancora una volta: quando Nino gioca bene Varese vince.
Alessandro Burin