Quando 25 punti non bastano e alla fine della gara hanno il classico sapore del “loosing effort”. Alessandro Arui, playmaker di Gallarate sconfitta in casa da Robbio, conclude la sua gara con un tabellino gonfio ma, come detto, non può bastare.
“No, che non basta perché – spiega il regista gallaratese -, per battere la squadra pavese avremmo dovuto fare molto di più sui due lati del campo. Invece, abbiamo prodotto una discreta gara solo in difesa mentre in attacco abbiamo sprecato tantissimo, vedi l’orribile 3 su 34 da 3 punti, giocando con troppa frenesia, poca lucidità e giocate fuori ritmo anche quando, sul 49-51, avevano riaperto la gara. A mio avviso le nostre cattive percentuali di tiro, che hanno coinvolto tutti i tiratori (Bianchi 0/9, lo stesso Arui 2/13 ndr) si spiegano soprattutto così e hanno avuto un effetto nefasto sul risultato finale”.
Adesso prova ad analizzare gli altri risultati di giornata.
“Quello più sorprendente è uscito dal match tra Casorate e Cassano con la vittoria, seppur risicata, ottenuta dal team di coach Anilonti. Successo a sorpresa perchè, pur riconoscendo il valore elevato di Casorate, pensavo che Cassano fosse pronto a cambiare marcia e, di fatto, ad uccidere definitivamente il campionato. Invece, onore e meriti a Casorate che grazie a questo successo rilancia le sue ambizioni in ottica playoff. Più attesi, ovvero più nella norma, i punti casalinghi conquistati da Valceresio contro Tradate e da Cislago contro Bosto. Stando alle notizie che ho raccolto sono state due partite dall’andamento diverso con Valceresio che ha dominato nel punteggio (+15 alla pausa lunga, + 20 alla fine del terzo quarto ndr) dall’inizio alla fine, mentre a Cislago il match si è deciso nelle ultime azioni solo grazie ad un paio di episodi che hanno girato la freccia in direzione Cislago. Tuttavia, in entrambi i casi e in linea generale, è del tutto evidente che la vera parola chiave del campionato di quest’anno è “equilibrio”. Basta gettare un occhio a questo turno per scoprire che ci sono state ben tre vittorie in trasferta e altre tre gare che si concluse con scarti tra i due e i quattro punti. Insomma, è e sarà una stagione palpitante, da vivere sul filo del rasoio fino al termine e penso che ne vedremo della belle perché – chiosa Arui -, nulla è stato deciso”.

Serie C2 – Quattordicesima giornata: Cornaredo-Opera 54-75, Ebro Milano-Cerro Maggiore 83-81, Garbagnate-Sant’Ambrogio 77-61, Gallarate-Robbio 69-75, Casorate-Cassano Magnago 83-81, Gambolò-Soul Basket Milano 63-73, Arcisate Valceresio-Tradate 97-88, Cislago-Bosto Varese 71-67.
CLASSIFICA: Valceresio 22; Cassano Magnago, Cislago 22; Garbagnate 20; Robbio, Opera 18; Bosto, Casorate 16; Tradate 14; Gallarate, Cerro M., Ebro 12; Gambolò 8; Sant’Ambrogio, Soul Basket 6; Cornaredo 4.

RISULTATI E TABELLINI 14a GIORNATA

Massimo Turconi