
Le sette vittorie nelle ultime otto, con la bellezza di 22 punti conquistati su 24 (grazie a 28 gol fatti e 7 subiti) non devono comunque illudere il Varese Femminile che, Erbusco a parte, ha affrontato squadre di media-bassa classifica. Ciò non toglie affatto importanza al percorso compiuto dalle biancorosse (tre punti in più rispetto alle prime sette del cammino d’andata) che, al netto delle solite problematiche relative alla rosa corta, hanno acquisito sempre più certezze (grazie anche agli ottimi innesti dall’Under19) riuscendo a superare qualsiasi difficoltà facendo innamorare i propri tifosi che sono sempre più presenti ad affollare la tribuna delle Bustecche.
E, alle porte di quello che è uno dei match più attesi della stagione, l’entusiasmo è ai massimi storici. La consapevolezza va però sempre messa al primo posto e nessuno, in casa biancorossa, s’illude: il Como resta una squadra fuori categoria. Il 6-1 dell’andata è un risultato inequivocabile, ma non va dimenticato che anche l’Erbusco (quarta forza del campionato) all’andata si era imposto 9-3 sulle biancorosse per poi pareggiare alle Bustecche rischiando di capitolare proprio alla fine. Rispetto sì, ma il Varese non parte certo battuto e (considerando le ambizioni lariane) vuole dare tutto ciò che ha per quello che potrebbe essere per lungo tempo l’ultimo derby giocato dalle biancorosse.
“L’entusiasmo c’è – commenta mister Andrea Bottarelli – ed è innegabile che sia così: da una parte arriviamo da un filotto importantissimo, dall’altra siamo alle porte di un derby che è sempre una partita super sentita contro una corazzata. Io guardo la realtà: siamo già a 41 punti, a -9 dal nostro obiettivo stagionale, e abbiamo ancora davanti otto partite. C’è margine per fare qualcosa di importante, a cominciare dal blindare il sesto posto, e giocheremo al massimo delle nostre possibilità contro una squadra che per potenza di fuoco è dieci spanne avanti a tutti”.
Proprio sulle lariane, Bottarelli prosegue: “Sulla carta non dovremmo avere speranze. Eppure, anche con l’Erbusco tutti ci davano per spacciati, così come all’andata; e, se guardo ai semplici risultati, vedo che il Como ha perso contro l’Erbusco. Poi, razionalmente, so bene che il calcio è imprevedibile e ogni partita è a sé. Di certo loro hanno un budget fuori di testa e qualità che non hanno nulla a che spartire con l’Eccellenza; essendo a -3 dalla Pro Palazzolo vorranno vincere ad ogni costo per restare in scia e vincere il campionato”.
E il Varese? “Abbiamo preparato la partita al meglio delle nostre possibilità. Avendo il solito problema legato agli infortuni dovrò far giocare ancora alcune ragazze dell’Under19, e colgo l’occasione per complimentarmi con il lavoro che sta venendo portato avanti a livello giovanile, provando a mettere in piedi la miglior formazione possibile. Giocheremo alla morte e mi auguro che ci sia tantissimo pubblico: è un derby e come tale merita il giusto contesto. A prescindere dal risultato sono certo che faremo bene e sarà un bellissimo pomeriggio di calcio”.
L’appuntamento è dunque fissato per domenica 2 marzo alle ore 15.00 al Centro Sportivo delle Bustecche: Varese-Como, qualunque sia la categoria, non ha bisogno di altre presentazioni.
Matteo Carraro