Altalena UYBA: ancora una volta ciò che manca è la continuità dopo il buon risultato ottenuto sabato scorso contro la capolista Piacenza. Al PalaVerde di Treviso, Marcon e compagne soccombono contro Conegliano per 3-0 (26-24, 25-11, 25-22) e, stando ai risultati sugli altri campi, affronteranno ancora le venete di coach Gaspari nei quarti di Coppa Italia (andata a Busto Arsizio domenica 26 gennaio, ritorno a Treviso mercoledì 29 gennaio). Nulla da fare, dunque, per la compagine biancorossa che colleziona la sua quinta sconfitta su dieci match di campionato, la quarta lontano dal Palayamamay (si è sorriso soltanto a Forlì). Busto è andata molto vicina a conquistare il primo set, giocato molto bene, ma ha subìto troppo l’interruzione nel finale dovuta ad un guasto del tabellone segna punti; da lì in poi (il punteggio era sul 22-24 e Ortolani si apprestava a servire), le biancorosse si sono deconcentrate e disunite e, in sostanza, non sono più state in partita. Ancora una volta sono incappate in un blackout e sono state incapaci di una reazione.

Nell’ultima partita del girone d’andata, a Treviso contro Conegliano la Unendo Yamamay scende in campo con la consueta formazione composta da Wolosz-Ortolani, Arrighetti-Garzaro, Marcon-Buijs e Leonardi. Conegliano risponde con l’ex Lloyd in diagonale con Nikolova, Barazza e Kauffeldt al centro, Barcellini e Fiorin in banda con De Gennaro libero.
Ottimo l’approccio delle biancorosse allenate da coach Parisi con Buijs, Ortolani e Arrighetti in evidenza fin dai primi scambi della gara (2-5); le Farfalle contengono molto bene gli attacchi veneti grazie ad un gran lavoro del muro-difesa e al primo time out tecnico conducono per 8-12 (pipe out di Fiorin). Con l’ace di Wolosz, la Unendo Yamamay si porta al massimo vantaggio del +5 (8-13), ma presto subisce il ritorno di Conegliano (12-13 Nikolova) che trova l’aggancio (14-14 Fiorin). Anche il secondo tentativo di allungo di Ortolani (16-19), ribadito dal mani out di Marcon (18-21), è contenuto dalle Pantere (20-21 ace di Barcellini su Spirito) che non si danno per vinte. Incredibile, poi, è l’errore di Ortolani che vale il 21-22 dopo una straordinaria difesa di Conegliano su Garzaro. Ma è ancora più strano quello che succede dopo il servizio out di Nikolova che vale il 22-24: con due set ball a disposizione per le Farfalle, la partita si interrompe per problemi al tabellone del punteggio e Ortolani, pronta per il servizio, deve attendere vari minuti prima di poter battere; quando l’arbitro dà l’ok, l’opposto manda la palla in rete e la Unendo Yamamay spreca in rapida successione i due punti di vantaggio incappando in due ricezioni lunghe che favoriscono prima Fiorin e poi Barcellini per il 26-24 in favore delle ragazze di coach Gaspari. Marcon e compagne, dunque, dopo aver condotto per lunghi tratti, sono beffate nel finale.
Di fatto, la gara di Busto termina qui. Sulle ali dell’entusiasmo, Conegliano parte a razzo nel secondo set (4-0) e non lascia scampo alla Unendo Yamamay. Coach Parisi chiama presto time out, ma le venete macinano punti su punti e volano sul 12-7 su un errore di Garzaro. Al ritorno in campo, la musica non cambia e a nulla valgono gli ingressi di Bianchini su Buijs e di Petrucci su Wolosz: il divario lievita e le biancorosse sono incapaci di opporre resistenza. Il set si chiude sull’emblematico punteggio di 25-11 in favore delle padrone di casa.
Nel terzo set si ricompone il sestetto iniziale, ma sull’8-5 per Conegliano, dopo un suo errore, Parisi richiama la capitana Marcon a cui subentra Bianchini. Le Farfalle provano a lottare (12-10) e realizzano un mini break (dal 16-16 al 16-18) grazie a Buijs e a un errore di Fiorin. Bianchini sbaglia il servizio (18-19) e ha inizio lo show di una imprendibile Nikolova (17 punti in totale per lei) che nel finale di set trascina le compagne prima al pareggio (21-21) e poi all’allungo definitivo; a nulla vale l’ultimo sforzo di Arrighetti (top scorer di Busto con 11 punti) perchè il mani out di Barcellini fa calare il sipario sulla contesa (25-22). Il PalaVerde si conferma un fortino ancora inespugnato e al suo cospetto la Unendo Yamamay in questa stagione si è già inchinata due volte, questa sera e in Champions League. Chissà mai che l’epilogo non sia ribaltato nella sfida di ritorno dei quarti di Coppa Italia in programma per mercoledì 29 gennaio (domenica 26 gennaio si giocherà l’andata al Palayamamay); quella sera servirà una UYBA che giochi e lotti per tutti i set.

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Unendo Yamamay Busto Arsizio3-0 (26-24, 25-11, 25-22)
Prosecco Doc – Imoco Conegliano: Lloyd 5, Fiorin 9, Daminato ne, Kauffeldt 5, Donà ne, De Gennaro (L), Nikolova 17, Bechis ne, Barcellini 14, Tirozzi ne, Barazza 6. All. Gaspari. Secondo allenatore: Flisi. Battute errate: 2, vincenti: 4. Muri: 7.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 9, Degradi ne, Garzaro 8, Bianchini 1, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 3, Spirito, Buijs 8, Arrighetti 11, Wolosz 4, Petrucci. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 7, vincenti: 3. Muri: 8
Arbitri: Gabriele Balboni, Mauro Goitre.

Le interviste
Parisi: 
“La fragilità della squadra ci condizionano molto. Non abbiamo fatto tesoro di quanto di buono fatto nel primo set, al contrario la squadra si è portata dietro solo gli errori del finale. Nel terzo abbiamo giocato meglio rispetto al secondo, ma il nostro attacco ha avuto percentuali troppo bassee non siamo riusciti a fare quello che avevamo deciso di fare. La pressione che ti mette Conegliano è sempre alta, ma mi spiace dover evidenziare ancora le fragilità della mia squadra. Ci aspettavamo molto da questa partita. Da un lato il primo set ha confermato qualche progresso, ma ci portiamo ancora dietro un fardello da cui fatichiamo a liberarci”.
Marcon: “E’ pesato molto il finale del primo set, se fosse finito in maniera diversa forse la partita sarebbe cambiata a nostro favore. Poi abbiamo spento la luce e contro di loro, che sono un’ottima squadra, non te lo puoi permettere. Volevamo vincere e confermare quanto di buono fatto sabato con Piacenza, speriamo di fare meglio già dalla prossima gara. Il bilancio del girone di andata dice che ci sono molto alti e bassi, ora spero che riusciremo a resettare le cose che non vanno e ripartire in maniera diversa nel ritorno e in Coppa”.
Gaspari: “Nel primo set Busto è stata ottima, sempre piazzata muro a due nonostante la bravura di Lloyd. Nel secondo il nostro cambiopalla è migliorato, nel terzo la squadra mi è sembrata scarica ma noi non ce lo poassiamo permettere. A muro non siamo stati cinici come ultimamente siamo. La UYBA oggi non è quella della Champions, oggi molto meglio e sinceramente preferisco incontrare Novara rispetto a Busto Arsizio in Coppa Italia”.
Nikolova: “Sono felice perchè abbiamo iniziato bene questo 2014. E’ stata una partita difficile, siamo anche stanche. Busto ha giocato benissimo in difesa e a muro nel primo set. Dopo la loro luce si è spenta e abbiamo approfittato delle loro debolezze”.

LE PAGELLE

Risultati ultima giornata d’andata (ore 18):
Piacenza-Modena 1-3 (29-27, 21-25, 19-25, 22-25)
Conegliano-Busto Arsizio 3-0 (26-24, 25-11, 25-22)
Bergamo-Ornavasso 3-0 (29-27, 25-19, 25-20)
Urbino-Frosinone 3-0 (25-21, 26-24, 35-33)
Novara-Casalmaggiore 3-0 (25-23, 25-21, 25-13)
Riposa Forlì

Classifica: Piacenza 24 punti (10 partite), Modena 22 (10), Bergamo 22 (10),  Conegliano 21 (10), Busto Arsizio 15 (10), Novara 15 (10), Casalmaggiore 12 (10),  Urbino 14 (10), Ornavasso 10 (10), Frosinone 6 (10), Forlì 4 (10).

Accoppiamenti quarti di finale Coppa Italia (andata 26 gennaio ore 18 – ritorno 29 gennaio ore 20.30):
Ornavasso-Piacenza
Busto Arsizio-Conegliano
Casalmaggiore-Modena
Novara-Bergamo

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)