Alla chiusura del mercato mancano ancora 11 giorni, un’infinità se si considera che le principali operazioni vengono concluse negli ultimi giorni disponibili, se non addirittura nelle ore finale. L’argomento principale in casa Varese è la cessione di Lazaar. Il club non è disposto ad accettare offerte più basse al milione di euro. Il direttore sportivo Mauro Milanese ha già incontrato il Palermo, club che ha fatto un’offerta considerata troppo bassa dalla società di via Manin. Nell’affare i rosanero hanno provato ad inserire Struna, ma la squadra a quel punto avrebbe bisogno di un terzino sinistro e non di un destro visto che in rosa ci sono già due di ruolo, Laverone e Fiamozzi ai quali si somma Ricci, che è un centrale, ma che può adattarsi a destra.
Non solo Palermo, tra le tracce del terzino c’è anche il Torino, pronto a fare la sua offerta. Per il tecnico Ventura l’arrivo di un esterno mancino nel suo 3-5-2 è indispensabile, considerando anche la partenza di D’Ambrosio che presto si accaserà all’Inter in un affare del valore di 2 milioni di euro più metà di un giocatore. Dunque il Torino potrebbe decidere di reinvestire il denaro acquistando Lazaar. A quel punto, i soldi nelle casse del Varese sarebbero utili a sistemare tutti i reparti. Milanese ha raggiunto l’Hilton attorno alle 16.30, ma ulteriori sviluppi si avranno soltanto nei prossimi giorni.
Tra Palermo e Torino potrebbe innescarsi una vera e propria asta, tutta a favore del Varese. Lazaar non è l’unico in partenza. Anche i due giovani dell’Inter, Spendlhofer e Pasa, sono vicini ai saluti. Nel Varese di Gautieri non hanno mai trovato spazio e il loro club di appartenenza li girerà in prestito altrove. E’ inoltre ipotizzabile una partenza di Barberis. Il giocatore appartenente al Varese ha bisogno di giocare con continuità, cosa che non ha trovato finora e che difficilmente troverà nel girone di ritorno con le squadre assetate di punti. Dunque potrebbe essere girato in prestito in Prima Divisione, dove ha già mostrato le sue doti lo scorso anno a Pisa. Dove potrebbe andare? Alla Pro Vercelli, club retrocesso che può anche puntare al salto di categoria. La squadra avrebbe già fatto un sondaggio sul giocatore.
Capitolo Neto e Corti. Com’è la situazione? Il Lecce ha fatto un’offerta allettante ai due giocatori, il Varese ha dichiarato che non li considera in uscita e che li lascerà andare solo se saranno loro a chiederlo. Dunque si attende la decisione dei due biancorossi, quasi convinti all’inizio, più titubanti negli ultimi giorni. A prescindere da cosa deciderà Corti, il Lecce aveva fretta di aggiudicarsi un mediani e infatti si è buttato su De Rose che dovrebbe far ritorno in Salento dalla Reggina, il centrocampo sarà comunque rinforzato da un uomo da avvicendare a Cristiano. Idem per la difesa. Con le partenze di Lazaar e Spendlhofer servirà un terzino o un centrale? La realtà è che il Varese in quel caso avrebbe bisogno di un mancino duttile.
Capitolo attaccanti.  Uno tra Bjelanovic e Momenté lascerà la squadra. Sul mercato ci sono anche Lupoli e Calil che non hanno ancora trovato una sistemazione. In entrata invece c’è Di Roberto che è sempre più lontano dal Cittadella. Il club gli ha proposto un rinnovo che lui non ha firmato e oggi il Cittadella ha ufficializzato l’ingaggio dell’esterno Surraco arrivato dal Modena. Di Roberto, quindi, sempre più in uscita…

Elisa Cascioli