Suicidio Pallacanestro Varese che perde in casa 85-87 dopo un tempo supplementare contro la Vanoli Cremona, dopo essere stata +7 ad un minuto dalla fine della partita. Una sconfitta che fa malissimo perché intanto mette i biancorossi doppiamente sotto negli scontri diretti proprio con la Vanoli, ora a +2 e soprattutto perché tiene ancora Varese assolutamente a ridosso della zona rossa che vuol dire retrocessione.

Troppi gli errori in cabina di regia di chiunque si alternasse a guidare la manovra biancorossa, troppo lento il ritmo che la squadra di Kastritis ha impresso al gioco per tutta la partita finendo nella rete di Cremona proprio nei secondi finali, dopo aver guidato nel risultato per 39′. Una battuta d’arresto pesantissima soprattutto nella testa per i giocatori della OJM che si sentivano con già un piede nella salvezza a solo un minuto dal termine dei tempi regolamentari.

Un post partita infuocato, con tensione elevatissima (chi era in sala stampa ha udito toni accesissimi provenire dagli uffici di Pallacanestro Varese) ed un confronto, civile, tra un gruppo degli Arditi e parte della dirigenza biancorossa.

“Vorrei dire tante cose ma è veramente difficile dire quelle giuste, descrivere non quello che è successo ma perché è successo, quindi sceglierò la strada dell’onestà per descrivere la partita. Dopo la gara contro Scafati avevamo vinto solo il primo tempo di una partita più lunga e ci doveva dare la spinta per approcciarci al meglio alla partita di oggi. I giocatori non sono stati perfetti ma hanno fatto un lavoro molto buono per 39′ di partita, tant’è che eravamo avanti 68-61 ad un minuto dal termine. Avevamo lavorato bene tenendo Cremona ad un punteggio basso. In quella situazione di tempo e di punteggio basta prendere una decisione giusta e vinci. Noi non siamo riusciti a prenderne di decisioni giuste, loro han fatto sempre canestro e si è creato quello che è successo. Mi congratulo per i giocatori per quello che han fatto per 39′. Negli spogliatoi ho detto ai giocatori che abbiamo il pieno controllo della situazione, abbiamo il destino nelle nostre mani, ora più che mai sappiamo come dobbiamo giocare e cosa evitare di fare in campo. Ricominciamo subito a lavorare”, il commento di coach Kastritis.

IL NON ESSERE RIUSCITI A IMPREMERE UN ALTO RITMO AL GIOCO: “Noi cerchiamo sempre di correre tanto e alzare il ritmo di gioco. Devo ribadire il fatto che per 39′ di gioco abbiamo fatto molto bene, soprattutto in diesa ed a volte il grande sforzo difensivo ti porta a non avere magari grande energia per correre in attacco. Meriti, poi, vanno dati anche ai giocatori di Cremona che hanno difeso bene”.

COME SI SPIEGA LE SCELTE SCELLERATE DEI GIOCATORI NEGLI ULTIMI MINUTI: “Queste cose possono capitare. Tutti nel nostro lavoro prendiamo delle scelte che possono essere giuste o sbagliate, non mi sembra il caso di puntare il dito contro uno o l’altro giocatore. Tutti vogliamo vincere più di ogni altra cosa e di ogni altro, i ragazzi sacrificano il loro fisico ogni giorno lavorando in allenamento. Mai come stasera sono convinto che prenderemo tutto quello che è successo e lo porteremo in palestra per raggiungere l’obiettivo che vogliamo. Questi sono i nostri giocatori, questa è la nostra squadra e vi assicuro che siamo tutti uniti.

SUL FALLO SU WILLIS NEL FINALE: “Non commento mai gli episodi arbitrali, non ho rivisto le immagini e non mi sento di giudicare l’episodio. Noi dobbiamo controllare solo quello che possiamo e quando si perdono partite così ci sono mille episodi che noi dobbiamo controllare meglio e su quelli ci concentreremo. In generale, anzi, penso che abbiano fatto molto bene a livello di arbitraggio. Per onestà intellettuale è giusto dire che dopo la partita contro Tortona tutti dicevano di fare fallo sul tiro e questo è anche il risultato: gli arbitri controllano queste situazioni e nel basket moderno ormai si va a tutelare più il tiratore in queste situazioni, così, cercando di fare fallo stasera, ci siamo presi tre liberi contro. Infine voglio dire grazie ai nostri tifosi per averci sostenuto fino alla fine e per aver lottato con noi, so che le mie parole non possono lenire la delusione per la sconfitta di stasera ma posso promettere che daremo il 1000×1000 per vincere le prossime partite”.

Raggiante coach Brotto in conferenza stampa che commenta così la vittoria dei suoi: “E’ stata una vittoria clamorosa su un campo bellissimo contro una squadra super preparata. Il nostro lavoro è stato quello di crederci sempre, limitando i danni quando Varese era in gas. Sapevo che se fossimo arrivati alla fine con una chance di vincere avremmo potuto mettere grande pressione su Varese e così è stato. Abbiamo vinto riuscendo a tenere una tensione mentale importante. Penso che la gente si sia divertita e anche questa è una cosa importante. Abbiamo rispettato il piano partita che era quello di non far mai scappare Varese per arrivare alla fine punto a punto e così è stato. Adesso siamo un passettino avanti agli altri per la lotta salvezza, ora vediamo cosa succede da qui alla fine”.

Alessandro Burin

Articolo precedenteLe pagelle della Pro Patria: Reggiori acceso, Mehic logorato, Rocco spuntato
Articolo successivoLe pagelle: Hands e Mitrou-Long, scelte scellerate. Come si può gettare la croce addosso ad Alviti?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui