Monday night con i lustrini per la Cimberio Varese.
A Masnago sbarca l’Olimpia Milano per la più classica delle partite del basket italiano. Una sfida di sicuro interesse tra la squadra più in forma del momento e una Varese pimpante dopo il blitz di Reggio Emilia. Umore alto per entrambe le formazioni, ma obiettivi diversi.
I ragazzi di Banchi quest’anno non possono più fallire e puntano decisi allo scudetto. La faraonica campagna acquisti estiva è stata ulteriormente arricchita dai successivi ingaggi di Lawal e Hackett. Dopo l’inevitabile rodaggio dei primi mesi, l’EA7 ha iniziato ad ingranare infilando 5 vittorie consecutive e prendendosi lo “scalpo” di formazioni di vertice come Siena, Sassari e Brindisi. Nel mezzo si segnala la strepitosa prestazione in Eurolega contro i Campioni d’Europa dell’Olimpiakos sommersi da un trentello nella sfida al Forum. Quella che arriverà al PalaWhirlpool non sarà quindi la fragile formazione vista nelle ultime stagioni. Lo scorso anno Dunston e compagni hanno sempre fatto festa ogni volta che hanno sfidato i milanesi. Questa sera sarà differente, ma la Cimberio, se metterà in campo il carattere visto a Reggio Emilia, potrà dire la sua. È sempre bene ricordare come in campo scendano i giocatori con le loro motivazioni e non i budget. Varese ha fallito l’obiettivo delle Final Eight, ma con la vittoria contro la Grissin Bon ha dimostrato che il gruppo c’è e non vuole mollare. Ci sono dei playoff da conquistare e per farlo occorre far valere il “fattore campo”. A partire da questo derby che è carico di mille motivazioni. Sulla panchina di casa siede quel Frates che venne cacciato proprio da Milano nelle sue vesti di vice-Scariolo. Aggiungiamoci la presenza del gruppo “senese” Banchi-Hackett-Moss, fiero avversario degli scorsi playoff. E non dimentichiamoci la voglia di rivalsa dopo la beffa subita contro Roma in casa. Tutti elementi che vanno ad arricchire la storicità di questa sfida. In settimana Varese ha operato anche un cambio di organico. Sotto le Prealpi è approdato il centro Linton Johnson in sostituzione di Hassell. L’ex Avellino e Sassari, nonostante la carta di identità dica 33, è stato uno dei migliori lunghi delle ultime due stagioni. Rispetto a chi l’ha preceduto, dovrebbe portare maggiore esperienza e attitudine difensiva. Si tratta di un correttivo atteso dai tifosi che speriamo possa portare subito giovamento al gioco biancorosso. Il campionato appare infatti sempre più equilibrato e aperto. Nulla è perduto e basta poco per dare una svolta alla stagione.

Diego Zampa
(foto di Simone Raso)