Pasqua alle spalle, le grigliate di pasquetta in arrivo, ma il piatto forte della settimana arriverà solo nel weekend (in campo domenica 27 aprile dalle ore 15.30) con gli ultimi 90′ di una stagione meravigliosa che ci ha accompagnato di domenica in domenica sui campi di un Girone X di Seconda Categoria mai così adrenalinico.

Se la situazione davanti è abbastanza definita, è in coda che c’è più di qualche punto interrogativo. Guardando prima di tutto alle certezze, il Don Bosco saluterà la compagnia in virtù della già matematica retrocessione in Terza Categoria. Invece, in rigoroso ordine di classifica, non hanno più obiettivi perseguibili (se non provare a migliorare le proprie posizioni e chiudere al meglio la propria stagione) Cuassese (49 punti), Bosto (46), Eagles Caronno (45), Angerese (43), Mercallo (42), Jeraghese (40), Aurora Induno (38), Union Tre Valli (37) e Caravate (35). Andiamo a scoprire il resto.

PRIMO POSTO E PLAYOFF

Il -13 della Cuassese dal secondo posto limiterà la post-season (eventuale spareggio promozione a parte) alla sola finale playoff di girone: epilogo a ranghi ridotti in virtù dello splendido cammino delle prime tre della classe, che sono pronte a coronare al meglio la propria stagione. Here we are.

Qui Brebbia. Il pareggio di Laveno ha permesso ai gialloblù di compiere un importante passo verso il titolo e quella che, da matricola, sarebbe una clamorosa promozione in Prima Categoria. Con 65 punti all’attivo, alla capolista basterebbe un pari nel match casalingo contro gli Eagles Caronno per vincere il campionato. Il Brebbia è a 90′ dal sogno e sa che il suo destino è nelle proprie mani: non resta che andare a prenderselo.

Qui Laveno Mombello. Vincere e sperare è l’unica legge che vige in casa bianco-blu, anche se il focus principale è sperare che la paradossale squalifica di bomber Hafid venga annullata. La trasferta di Mercallo non è semplice per nessuno e la matricola biancoverde vorrà chiudere nel migliore dei modi un bellissimo campionato. Il Laveno (62 punti) ha però l’obbligo di credere nell’impresa impossibile e darà battaglia sperando in un “favore” da parte degli Eagles Caronno per agganciare la vetta (occupata praticamente tutta la stagione) giocarsi tutto in quello che sarebbe un esplosivo spareggio al cardiopalma. Guardando anche alla peggiore eventualità, la truppa di mister Iori è pressoché certa di giocare l’eventuale playoff in casa: gli scontri diretti con il Bugucaesar sono in parità, ma il +37 di differenza reti (contro il +29 degli avversari) lascia un più che discreto margine di tranquillità.

Qui Buguggiate Caesar. Sicuramente una delle squadre più in forma di categoria: qualche giornata fa si profilava l’eventualità di non giocare i playoff e, invece, i ragazzi di mister Bongiolatti hanno inanellato una splendida serie di vittorie che li ha portati a -3 dal Laveno. I playoff sono ormai una certezza e verosimilmente sarà proprio a Laveno che andrà in scena la post-season. C’è solo un modo (alquanto improbabile) per giocare il playoff in casa: sperare in una sconfitta del Laveno e battere il Gazzada Schianno con una differenza di reti tale da ricucire l’attuale differenza di otto gol che la separa dalla seconda forza della classifica.

RIASSUMENDO 

Brebbia promosso in Prima Categoria se vince o pareggia contro gli Eagles Caronno
Laveno Mombello allo spareggio per la promozione in Prima Categoria se vince a Mercallo e il Brebbia perde la sfida casalinga contro gli Eagles Caronno
Buguggiate Caesar ai playoff da terza classificata. Scontri diretti alla pari con il Laveno: per il secondo posto servirebbe una goleada senza precedenti sul Gazzada Schianno e una contemporanea sconfitta dei biancoblù a Mercallo (per scavalcare gli avversari nel computo della differenza reti).

PLAYOUT

Fino a qualche settimana fa la questione playout sembrava una semplice questione a due, ma alla vigilia degli ultimi 90′ c’è un’eventualità che va a infiammare ancor di più la bagarre per l’ultimo posto rimasto che vale la permanenza diretta in categoria senza passare dallo spareggio salvezza.

Qui Gazzada Schianno. Eventualità che è merito (o colpa) dei gialloblù. Il Gazzada non sa più vincere e la squadra di mister Tamborini si è arenata a 27 punti, consentendo la rimonta di chi sta dietro: e, guardando al prossimo avversario (il Buguggiate) le sensazioni non sono positive, al netto della fiducia che si respira in casa gazzadese. Domenica prossima basterà un punto per garantirsi l’agognata salvezza, ma potrebbe esser sufficiente anche una sconfitta a patto che una fra Valcuviana e Ceresium Bisustum non vinca il proprio match: il Gazzada, infatti, è in parità in tutti gli scontri diretti ma ha una pesantissima miglior differenza reti (-13 rispetto al -27 della Valcuviana e, addirittura, al -44 del Ceresium Bisustum). Dove sta l’inghippo? Nella classifica avulsa. Qualora il Gazzada dovesse perdere ed entrambe le inseguitrici dovessero vincere, si avrebbe un terzetto a quota 27 punti. Gli scontri diretti disegnerebbero la seguente classifica: Ceresium Bisustum 6, Gazzada Schianno 5, Valcuviana 5. Tradotto: il CerBis si salverebbe condannando al playout Gazzada e Valcuviana.

Qui Valcuviana. Il playout è una certezza: resta solo da capire dove e con chi si giocherà. Ininfluente, pertanto, l’esito del match di Capolago contro il Bosto, anche se i biancoviola proveranno in ogni modo a vincere per garantirsi la possibilità di giocare in casa lo spareggio salvezza.

Qui Ceresium Bisustum. Vincere e sperare nel miracolo. Solo lo scorso mese i rossoblù sembravano spacciati, poi la doppia vittoria su Valcuviana e Don Bosco ha riacceso il campionato del CerBis che è oggi a tre punti da una clamorosa salvezza diretta: la combinazione è difficile, ma non impossibile (in caso di arrivo a pari punti solo con il Gazzada sarebbero salvi i gialloblù in virtù della differenza reti) e a Porto Ceresio si sta già preparando la missione vittoria in quel di Angera. Se sarà playout, sarà battaglia.

RIASSUMENDO 

Gazzada Schianno salvo se fa punti contro il Buguggiate Caesar. In caso di sconfitta sarebbe comunque salvezza qualora almeno una fra Valcuviana e Ceresium Bisustum non dovesse vincere il proprio match.
Valcuviana già certa dei playout. Da definire l’avversario e il luogo dello spareggio salvezza: contro il Bosto i biancoviola proveranno comunque a vincere.
Ceresium Bisustum salvo se vince contro l’Angerese e, parallelamente, vince anche la Valcuviana a Capolago e, soprattutto, perde il Gazzada a Buggiate. La classifica avulsa è l’unico modo per la permanenza diretta in categoria, altrimenti sarà playout contro la Valcuviana (da definire in casa di chi).

Matteo Carraro

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