L’entusiasmante corsa a tre per il titolo del Girone A di Eccellenza è finalmente giunta al termine. A festeggiare è il Pavia, che dopo un campionato testa a testa contro Solbiatese e Caronnese, è riuscita a giungere al fotofinish con un punto di vantaggio rispetto alla squadra di Grieco. Il risultato che vale il titolo e la promozione in Serie D è la vittoria esterna sul campo della Lentatese. Doveva vincere per non guardare agli altri campi e così ha fatto, senza i grandi colpi di scena che questo campionato ci ha regalato tutto l’anno. Non bastano quindi le vittorie di Solbiatese e Caronnese, che hanno battuto rispettivamente il già retrocesso Base 96 e la Rhodense. Alle due formazioni varesotte non resta quindi che leccarsi le ferite e ripensare ai vari momenti della stagione in cui si sono trovate in vetta. Ma ancora nulla è perduto, perché ora è il momento di affrontare i playoff. Considerando l’esenzione del Mariano causa regola della forbice, la Solbia aspetta la vincente della sfida tra i ragazzi di Ferri e la Rhodense.
Ma quest’ultima giornata non ha decretato solo il destino delle formazioni nelle zone nobili: anche i discorsi salvezza sono rimasti in bilico fino alla fine. Base 96 e Robbio erano già condannate alla retrocessione ma per le sfide playout era ancora tutto aperto. Le due formazioni più vicine alla salvezza prima di questi ultimi 90 minuti erano Legnano e Ispra, ma ii risultati portano due esiti opposti per le due squadre. La squadra di Porro centra il successo 3-0 contro il Robbio e conquista la salvezza. Non riesce la stessa impresa all’Ispra, che perde in casa contro un avversario difficile come la Sestese. I nerazzurri avevano un vantaggio di otto punti sul Meda ma la vittoria dei bianconeri contro la già salva Vergiatese ha rimesso tutto in discussione. Sembrava potesse bastare per raggiungere i playout ma il successo esterno del Casteggio sul Mariano mette fra le due formazioni sette lunghezze, il che condanna il Meda per la regola della forbice alla retrocessione. Questo significa che si disputerà un solo playout: la salvezza dell’Ispra passerà dallo scontro con il Sedriano (oggi vincente 1-0 sul Saronno). Ora scopriamo tutti i risultati.

Base 96 – Solbiatese 0-2


Ispra – Sestese 1-2


Lentatese – Pavia 1-2

LENTATE SUL SEVESO – Il Pavia supera la Lentatese per 2-1 tornando così in Serie D dopo 6 anni. Un successo che porta la firma innanzitutto del presidente Giuseppe Nucera, che vede ripagati anni di investimenti, e del ds Ivan Zampaglione, architetto della squadra. Sul campo le reti decisive sono di Ardemagni e Dugourd, mentre per i padroni di casa è di Arienti il gol che riapre la partita.

FISCHIO D’INIZIO – Clima caldissimo, si gioca a Lentate ma sembra di stare al Fortunati per il numero dei tifosi pavesi che si sono riversati in brianza. Squadre accolte in campo dalla coreografia dei tifosi ospiti con fumogeni e palloncini bianchi e azzurri. I  padroni di casa si dispongono col solito 3-5-2: Leoni tra i pali; Pignatiello, Arienti e Carrino in difesa; Malacarne e Spinelli sugli esterni, con Leone, Siviero e Borsani in mediana; coppia d’attacco Musazzi-Siano. La capolista risponde col tipico 4-3-1-2: Cincilla in porta; linea difensiva composta da Mereu, Pecorini, Concina e Nucera; Fognini, Itraloni e Lazzaro a centrocampo; Poesio alle spalle della coppia formata da Perna e Ardemagni.

PRIMO TEMPO – Gli ospiti non perdono tempo e prendono stabilmente il controllo del pallone nella metà campo avversaria, ma i brianzoli fanno buona guardia non concedendo spazi con le due linee di difesa e centrocampo molto vicine tra loro. Poesio e compagni difettano di precisione nell’ultimo passaggio, mentre i ragazzi di Fossati non riescono mai a ripartire perché Musazzi e Siano sono lasciati troppo soli dai compagni a lottare con la retroguardia pavese. Al 23’ grandi proteste di Ardemagni, che controlla in area in posizione defilata e viene travolto da un difensore che cadendo gli rovina addosso. È rigore per tutti i presenti ma non per il direttore di gara, decisione che scalda ulteriormente il pubblico sugli spalti. Al 26’ la prima conclusione – velleitaria – dei padroni di casa porta la firma di Siano, che dalla distanza spara abbondantemente sopra la traversa. Molto più pericoloso Fognini sul ribaltamento di fronte, col suo tiro che fa la barba al palo alla sinistra di Leoni. Due minuti più tardi è Itraloni dalla distanza ad impegnare il numero uno rossoblù. I ragazzi di Bellinzaghi la sbloccano al 32’ grazie a una bella girata di Ardemagni, pescato ottimamente a centro area dal cross di Fognini dalla destra. Al 42′ ottimo spunto di Nucera sulla sinistra, suggerimento al centro per Poesio che si mangia il raddoppio facendosi respingere due volte la conclusione Leoni. Estremo difensore bravo anche al 45′ a trattenere il tiro di Lazzaro reso insidioso dal campo bagnato.

SECONDO TEMPO – Lentatese che torna in campo con Parravicini al posto di Spinelli ma soprattutto con un piglio diverso e si rende pericolosa al 50′ con due tentativi da centro area di Siano, entrambi ribattuti dalla difesa. Al 53′ Parravicini regala un pallone a Poesio al limite sulla sua area, ma il numero 8 lo grazia calciando alto dal limite. Poesio che ha un’altra grande occasione al 58′ ma cincischia troppo in area e alla fine si fa respingere il tiro. Per il gol del 2-0 che sembra chiudere la partita bisogna aspettare quindi il 70′, quando il neoentrato Dugourd sfrutta la sua freschezza per scappar via in contropiede e infilare Leoni. Si tratta però di un’illusione, perché al 73′ Arienti la riapre subito con una zampata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfruttando al meglio la spizzata sul primo palo di Balduzzi. Nel finale i ritmi si abbassano e non succede nulla degno di nota. Al 94′ può così esplodere la festa del Pavia, che torna in Serie D dopo 6 anni di purgatorio.

I MIGLIORI
Leoni (Lentatese) 7: nel primo tempo impedisce agli avversari di dilagare opponendosi bene sia a Poesio che a Lazzaro.
Ardemagni (Pavia) 7.5: una partita da trascinatore. Alla prima occasione conquisterebbe un rigore non visto dal direttore di gara. Alla seconda sblocca il risultato con una girata da centravanti di razza, spianando la strada alla sua squadra verso la promozione in Serie D.

IL TABELLINO
LENTATESE – PAVIA 1-2 (0-1)
Lentatese
(3-5-2): Leoni; Pignatiello, Arienti, Carrino; Malacarne, Leone, Siviero, Borsani (32′ st Morin), Spinelli (1′ st Parravicini); Musazzi (9′ st Diaferio), Siano (24′ st Balduzzi). A disposizione: Barlocco, Di Mango, Dugnani, Motta, Filomeno. Allenatore: Fossati.
Pavia (4-3-2-1): Cincilla; Mereu, Pecorini (42′ st Granziera), Concina, Nucera; Fognini, Itraloni, Lazzaro; Poesio; Perna (40′ st Bertelli), Ardemagni (18′ st Dugourd). A disposizione: Sgura, Panigada, Diomande, Simeone, Ragni, Di Quinzio. Allenatore: Bellinzaghi.
Arbitro: Leonardo Buchignani di Livorno (Danilo Amatore ed Elia Cortesi di Bergamo)
Marcatori: pt: 32’ Ardemagni (P); st: 25′ Dugourd (P), 28′ st Arienti (L).
Note: cielo coperto, campo in ottime condizioni. Ammonito: Dugourd (P). Angoli: 4-5. Recupero: 1’ + 4’.

Inviato Alex Scotti


Caronnese – Rhodense 1-0

La Caronnese fa il suo dovere e vince 1-0 con la Rhodense ma quella che poteva essere una grande festa per il ritorno in Serie D, alla fine è stato un antipasto dello scontro playoff che ci sarà nelle prossime settimane. Questo perché il Pavia ha espugnato Lentate sul Seveso aggiudicandosi così la volata per la vittoria di questo splendido campionato. Tornando sul campo di Caronno Pertusella si può dire che il meteo ha riservato più colpi di scena della partita in sé. Prima nuvoloso, poi una pioggia torrenziale, infine il sole che ha accompagnato le squadre fino al triplice fischio. In campo lo spettacolo non è stato lo stesso: le squadre giocano a ritmo molto compassato e le occasioni da gol sono praticamente inesistenti.  Lo spartito della gara subisce una variazione quando un infortunio costringe Omeregbe a uscire; al suo posto Ferri manda in campo Cerreto. Passano solo quattro minuti e la Caronnese sblocca la partita: nasce tutto da un bello spunto di Paltrinieri sulla destra, l’azione si sviluppa poi sull’altro fronte con il bel cross in area di Napoli che trova il colpo di testa vincente di Cannizzaro. Dopo il vantaggio i rossoblù rimangono in controllo senza però affondare mai e il primo tempo non vive altri sussulti.
Nella seconda frazione gli Orange provano a scuotersi: il neoentrato Renner si rende pericoloso con un tiro.corss diretto nello specchio ma Paloschi è bravo a bloccare. Questi secondi 45 minuti sembrano la copia dei primi ma a parti invertite. La differenza è che la squadra di Gatti non riesce a trovare il gol. L’azione più pericolosa è una discesa di Fedeli sulla destra, ma il servizio al centro dell’area piccola trova l’intercetto prodigioso di Dilernia che salva il risultato. Nel finale i ritmi non si alzano e la gara termina 1-0. Per queste due formazioni appuntamento rimandato ai playoff. La vincete di questo scontro andrà a sfidare la Solbiatese.  

IL TABELLINO
CARONNESE – RHODENSE 1-0 (1-0)
Caronnese:
Paloschi, Dilernia, Napoli (28’ st Battistella), Zibert (21’ st Malvestio), Lofoco, Sorrentino, Paltrinieri, Cannizaro, Omeregbe (10’ pt Cerreto), Corno (42’ st Oliviero), Doumbia. A disposizione: Vergani, Galletti, Romeo, Savino, Colombo. Allenatore: Ferri
Rhodense: Catizone, Moracchioli, Nejmi, Calabrò (13’ st Urso), Bettoni (16’ st Torri), Zaina (1’ st Augliera), Pedergnana (21’ st Orlandi), Fedeli, Bonacina, Milani, Mercurio (1’ st Renner). A disposizione: Mantovani, Bentivegna, Diouck, Scapuzzi. Allenatore: Gatti
Marcatori: pt: 14’ Cannizzaro (C)
Arbitro: Testa di Bergamo (Stracquadaini di Seregno – Giordano di Lodi)
Note: – Ammoniti: Doumbia (C)


Meda – Vergiatese 3-0

La Vergiatese già salva chiude la stagione non nella maniera migliore possibile perdendo 3-0 contro il Meda. Prima mezz’ora equilibrata con qualche piccola occasione da entrambe le parti. La vera spallata all’incontro arriva da un episodio a palla lontana: Vara colpisce con un calcio volontario un difensore avversario condannando i suoi a giocare un’ora in inferiorità numerica. Da questo momento i bianconeri prendono il possesso della partita e il gol non tarda ad arrivare. Dopo un triangolo sulla sinistra la palla arriva ad Annoni che calcia a infilare il portiere sul suo palo. Passano dieci minuti e i bianconeri trovano il raddoppio: cross dalla destra e Miccoli sfrutta il rimpallo per segnare su tapin. messo dentro e il terzo gol, un bel gol, nel senso che ha fatto una serpentina, però diciamo primi due, trentesimo e quarantesimo. Nel secondo tempo i Galletti accennano una reazione ma il terzo gol del Meda spegne il tentativo di rimonta. È una vittoria amarissima perché non basta per evitare la retrocessione diretta. Infatti, il successo del Casteggio mette sette lunghezze di distanza tra le squadre, troppe per disputare i playout.

IL TABELLINO
MEDA – VERGIATESE 3-0 (2-0)
Meda:
Aiello, Camapanella, Annoni, Petito, Ambrosini (32’ st Bruschi), Romeo (28’ st Schinetti), Pozzoli, Martino (17’ st Ferraroli), Calmi (32’ st Russo), Crea, Miccoli. A disposizione: Cassina, Orsi, Lanzarini, Di Cesare, Confalonieri. Allenatore: Cairoli
Vergiatese: Perruca, Ghilardi, Sandrini (1’ st Giuricich), Dal Santo, Tumino (33’ st Roncari), Morello, Midaglia (20’ st Cornelli), Marin, Vara, Sansone (8’ st Riccelli), Caricati (1’ st Colombo). A disposizione: Martignoni, Russo, Dellavedova, Costan. Allenatore: Rovrena
Marcatori: Annoni (M), Miccoli (M), Romeo (M)
Arbitro: Soncin di Voghera (Giaramita di Chiari – Khalfaoui)
Note: – Ammoniti: Confalonieri ((M), Marin (V). Espulsi: Vara (V).


Sedriano – Saronno 1-0

Il Saronno chiude la stagione con una sconfitta di misura contro il Sedriano. Gli amaretti approcciano il match per quello che è: una partita di fine anno con nessun obiettivo sul tavolo. Il ritmo della gara ne risente e la partita non decolla mai. Nel secondo tempo le due formazioni provano a fare qualcosa di più e i padroni di casa, spinti anche dai risultati degli altri campi, riescono a trovare il vantaggio grazie a Menni. Nell’ultima mezz’ora il gioco viene spesso frammentato dalla girandola dei cambi e il Sedriano riesce a portare a casa tre punti che però non gli evitano i playout. I gialloblù se la vedranno infatti contro l’Ispra.

IL TABELLINO
SEDRIANO – SARONNO 1-0 (0-0)
Sedriano:
Frattini, Cuoco, Moscatelli (40’ st Bonora), Markovic (28’ st Celano), Parrella (23’ st De Dona), Tommasone, Menni, Cacciatori (1’ st Citro), Garavaglia, Di Cosmo, Ndiaye (42’ st Hoxha). A disposizione: Russetti, Doldi, Ornaghi, Deleonardis. Allenatore: Imbriaco
Saronno: Todesco, Brenicci (34’ st Cherubini), Favilla (5’ st Papsodaro), Proserpio, Mammetti, Schingo (21’ st Sironi), Ortolani, Fasoli, De Vincenzi, Mazzone (2’ st Rudi), Ruschera (2’ st Pandini). A disposizione: Tucci, Cabezas, Ferrari, Alletto. Allenatore: Tibaldo
Marcatori: st: 10’ Menni (SE)
Arbitro: Pepe di Lodi (Fundarò di Lecco – Barni di Abbiategrasso)
Note: – Ammoniti: Garavaglia (SE), Favilla (SA), Rudi (SA)


Legnano – Robbio Libertas 3-0

Il Legnano supera a Parabiago per 3-0 il Robbio Libertas e conquista l’obiettivo della salvezza diretta al termine di un percorso iniziato in salita. I lilla chiudono la pratica già nel primo tempo sbloccando il risultato con La Torre, per poi allungare con la doppietta di Ballgjini. Capitan Noia e compagni pressano i compagni fin dai primi minuti. Il forcing dei lilla si concretizza al 25′ quando La Torre viene servito sulla sinistra e poi si accentra facendo partire un tiro che insacca nell’angolo basso alla destra del portiere. Il Legnano è il padrone assoluto del campo e raddoppia alla mezz’ora con Ballgjini che, dopo essersi liberato del suo diretto marcatore, scarica in rete di potenza. I lilla sfiorano il tris al 32′ con il tiro a botta sicura di Cozzi che viene respinto sulla linea di porta da un difensore del Robbio. E’ ancora Balgjini al 40′ a entrare pericolosamente in area e ad essere atterrato dall’uscita bassa del portiere. L’arbitro non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore che lo stesso centravanti trasforma.La ripresa è una pura formalità per il Legnano che controlla in scioltezza il risultato.

LEGNANO – ROBBIO LIBERTAS 3-0 (2-0)
LEGNANO (3-5-2) Quintiero (5’ st Cirenei); Casagrande, Noia (26’ st Rosa), Santagostino; Pagani, Sartor, Cozzi, Barbui, Veroni (15’ st Tobia); La Torre (12’ st Femminò), Ballgjini (12’ st Mezzanzanica). A disposizione: Buccino, Castiglioni, Marrulli, Russo. Allenatore: Porro.
ROBBIO (4-4-2) Civiero; Cestaroli, Marasco (31’ pt Vicini), Gregori, Guida (12’ st Pisati); Tartaro (1’ st Pavesi), Modotti, Kambo, Franchin (19’ pt Benati); Malltezi, Dacosta (7’ st Napoli). A disposizione: Rainero, Bullano, Alabiso, Capodaglio. Allenatore: De Lillo.
Arbitro Panigo di Varese (Casiraghi e Longoni di Seregno).
Marcatori pt 25’ La Torre, 30’ Ballgjini, 41’ rig. Ballgjini.
Note: 300 spettatori, giornata ventosa e soleggiata, campo sintetico. Ammoniti: Ballgjini, Casagrande (L), Pisati (R). Recupero: 3’+0’.


Cinisello – Ardor Lazzate 1-2


Mariano – Casteggio 1-2


In redazione Marco Rotondo

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